io sono dell'idea che un oggetto che costa relativamente poco non diventerà mai un gadget da indossare per "fare i fanatici" (come accade per il 99% di chi compra un orologio costoso che guarda caso nel 99% dei casi, a seconda delle disponibilità, è Rolex oppure PP e AP RO)
all'inizio la cosa poteva pure funzionare ed il professionista col l'I-wacth faceva il figo, ma poi, dopo averlo visto al al polso del fruttarolo e dello stagnaro (senza offesa per nessuna di queste categorie) la boria da Smart watch non poteva che andare scemando.
per gli smart phone il concetto è secondo me diverso perchè alla fine sono utili, ma gli smart watch "per ora" non servono ad una beata "minc..."
anche la moda degli Swatch, che coinvolse un po tutte le categorie economiche, ebbe successo perchè quattro speculatori cominciarono a dire che quello valeva 10.000.000, quell'altro 5.000.000 e quindi anche un pezzo di plastica, che però, sempre lo stesso fruttarolo, non poteva permettersi, bastava per fare i fanatici con gli amici al club, ma ormai il mercato a certe bufale non ci crede più, quindi vale l'equazione:
costa poco = non fa figo
... e se poi non serve nemmeno a niente allora .....
il tutto sempre secondo il mio personalissimo modo di vedere le cose
La proposta dello
smartwatch sulla base della semplice aura di "novità tecnologica" può facilitarne ad oggi la diffusione nel pubblico giovanile, ma non può scalfire, per i motivi che scrivi, l'esclusività dell'orologio meccanico di lusso (se non in una ristretta platea fissata con la tecnologia, che può accogliere a braccia aperte già gli attuali Apple-Hermès).
I "problemi" seri per gli orologi meccanici - riprendendo considerazioni già svolte - nasceranno quando la tecnologia degli
smartwatches sarà matura, quando cioè offriranno funzioni che si inizierà a ritenere "essenziali" (per il semplice fatto che sono almeno utili).
A quel punto, questi apparati inizieranno a scalzare come "accessorio da polso" l'orologio meccanico, poiché il residuo di funzionalità che tutt'ora offre (la lettura immediata dell'ora al polso) risulterà perdente rispetto a un insieme più vasto di funzioni utili.
Ciò accadrà per tutta quella fascia di utenza
"upper-grade" (o aspirante tale) che vuole essere sì esclusiva, ma non a costo di apparire "sorpassata".
E riprenderanno vigore le declinazioni di lusso dei modelli di
smartwatches : materiali pregiatissimi,
griffes celebri, ecc.
Resisteranno con l'orologio meccanico solo gli appassionati, che riterranno davvero "necessaria" solo la funzione dell'indicazione dell'ora, e si "accontenteranno" di ricorrere allo
smartphone per le altre.