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Smartwatch, un successo reale?

ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #15 il: Febbraio 12, 2016, 19:41:37 pm »
Io non capisco come si possa parlare di onda che si va sgonfiando quando ormai se ne vedono al polso di chiunque e ogni giorno sempre di più.
Non capisco nemmeno su quali basi si parli di vendite sotto le attese, se non a fronte di previsioni forse troppo ottimistiche.
Per ragioni che abbiamo discusso mille volte è, come tutti i prodotti delle nuove tecnologie informatiche, qualcosa destinato a far parte di nuovi usi e costumi, e con essi destinato a consolidarsi sempre di più nel prossimo futuro a ritmi che si fa anche fatica a prefigurare, come è stato per le macchine fotografiche digitali, i navigatori satellitari, i lettori di musica digitale, gli smartphone e ogni altro prodotto di elettronica di largo consumo che ha profondamente cambiato il nostro modo di vivere, comunicare e fruire di cose in modo del tutto nuovo e diverso.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #16 il: Febbraio 12, 2016, 21:01:51 pm »
Magari cambierò idea ma al mio polso l'Apple Watch è durato pochissimo.

Non mi cambiava la vita, non sostituisce lo smartphone (schermo troppo piccolo) mi disturbava di continuo: fastidioso.

Non mi manca.

Sep

Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #17 il: Febbraio 12, 2016, 22:37:40 pm »
A 15 euro può darsi che lo comprerei per curiosità...

Ma al polso... mi creerebbe l'orticaria...
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

guagua72

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #18 il: Febbraio 13, 2016, 08:22:37 am »
Qui in provincia non riesco ad avere il "polso" della situazione come può invece essere in una capitale. Stimo molto le persone che mi hanno raccontato di un successo non proprio clamoroso e quindi ho cercato di raccogliere le vostre opinioni. Il mio personale sentore, la mia opinione da utente è che il prodotto indossabile potrà essere un successo mondiale solo quando potrà essere accessibile a tutti, come lo smartphone che si trova anche sotto i 100 Euro. La nostra platea di quattro gatti non fa alcun testo ed è vero, però ragazzi cosa state aspettando a comprarne uno?

guagua72

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #19 il: Febbraio 13, 2016, 08:34:34 am »
Giusto per aggiungere un poco di pepe:
"Apple Watch non è riuscito a conquistare i giovani del nuovo millennio: queste le conclusioni di una ricerca effettuata da MBLM e divulgata dal canale televisivo americano NBC News; ma più che il generale disinteresse nei confronti del piccolo dispositivo Apple a colpire sono proprio le motivazioni riportate dai giovani intervistati…….". Ho citato anche le fonti perché so che tra di noi ci sono persone che approfondiscono.


Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #20 il: Febbraio 13, 2016, 11:02:43 am »
La sola idea di acquistarne uno e indossarlo mi provoca l'orticaria come a Croix…. :(
Ma quando parlo non parlo per me, che solo assolutamente convinto che l'orpello non sostituirà mai un mio orologio, ma per la maggior parte della gente, che considera o considererà l'orologio come un qualcosa di superato e per questo riterrà lo smartwatch l'oggetto evoluto del futuro.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #21 il: Febbraio 13, 2016, 13:34:00 pm »
Citazione
Apple Watch non è riuscito a conquistare i giovani del nuovo millennio

Credo che manchi un "per adesso" e un "completamente".
Stiamo parlando di un prodotto ancora giovane, sul mercato da relativamente poco tempo.
Di acqua sotto i ponti ne deve ancora passare molta e se personalmente dovessi scommettere su cosa avranno al polso i "giovani del nuovo millennio" da qui a dieci anni, tra uno sw e un altro tipo di orologio, non punterei neanche un centesimo sul secondo :)

Lo stesso film è già stato visto tante volte, sia quando uscirono i primi orologi al quarzo che quando uscirono i primi iphone bollati subito come giocattoli per bimbominkia da quelli che armeggiavano con pennini e tastiere fisiche su blackberry, Palm e pocketPC. Tutti e 3 oggi cimeli da museo, come Nokia che per non aver creduto nello smartphone in pochi anni è passata dall'essere leader mondiale del settore alla scomparsa :)
« Ultima modifica: Febbraio 13, 2016, 14:21:34 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #22 il: Febbraio 13, 2016, 17:30:44 pm »
Interssanti argomentazioni Angelo, ma i palmari erano gli antesignani degli smartphone o dei tablet? O tutto è nato dall'Ipod? Forse da tutti messi insieme. Tanti di questi gadget ipertecnologici hanno avuto vita breve per essere poi soppiantati da oggetti diversi. Forse il concetto è che il prodotto è ancora un po' acerbo e verrà magari soppiantato da qualcosa di più portabile, fruibile, sensibile e meno bisognoso di energia. Credi che parlare col proprio polso sia normale? Magari avremo fascette sottili come fogli di carta legate al polso ma indossabili sotto al polsino che nemmeno andranno a sostituire l'orologio e con le quali potremo colloquiare senza avere troppe robe addosso.

Planar

Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #23 il: Febbraio 13, 2016, 17:42:44 pm »
Interssanti argomentazioni Angelo, ma i palmari erano gli antesignani degli smartphone o dei tablet? O tutto è nato dall'Ipod? Forse da tutti messi insieme. Tanti di questi gadget ipertecnologici hanno avuto vita breve per essere poi soppiantati da oggetti diversi. Forse il concetto è che il prodotto è ancora un po' acerbo e verrà magari soppiantato da qualcosa di più portabile, fruibile, sensibile e meno bisognoso di energia. Credi che parlare col proprio polso sia normale? Magari avremo fascette sottili come fogli di carta legate al polso ma indossabili sotto al polsino che nemmeno andranno a sostituire l'orologio e con le quali potremo colloquiare senza avere troppe robe addosso.

Analisi condivisibile. Al momento il futuro mi pare andare più in questa direzione.

ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #24 il: Febbraio 13, 2016, 18:00:43 pm »
Certamente il prodotto avrà molteplici e variegate evoluzioni in un tempo relativamente breve, ma resterà pur sempre oggetto da polso e come tale alternativo al caro vecchio e obsoleto orologio meccanico.

Il cambio generazionale, inevitabilmente, decreterà la morte dell'orologio da polso così come in passato ha decretato la morte dell'orologio da taschino.
Che al contrario, una volta che il polso è già occupato, potrebbe tornare ad avere una sua funzione estetica, quella che fino ad oggi ha avuto l'orologio da polso nell'era dei quarzo e degli smartphone. :)

E, va da sé,  chi era nato con l'orologio da tasca e quello era abituato ad usare, non credeva minimamente al futuro dell'orologio da polso :)

È un film, ripeto, visto tante volte.
A noi piace pensare che il futuro sia come il presente che viviamo, nei fatti l'evoluzione del futuro nessuno di noi la può plasmare ai propri desiderata.

E se già oggi un "giovane del nuovo millennio' mediamente dimostra di non essere in alcun modo interessato all'orologio, ma al contrario di esserlo ad ogni diavoleria elettronica, non c'è alcuna logica ragionevole o futuribile nell'immaginare un futuro diverso da quello che vede al polso una qualunque diavoleria elettronica al posto di un orologio meccanico, qualunque sarà e comunque la vorremo chiamare in futuro. :)
« Ultima modifica: Febbraio 13, 2016, 18:22:19 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

range

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #25 il: Febbraio 13, 2016, 20:23:40 pm »
Sapete bene come la penso, se non erro è il terzo topic a riguardo...

Per me non sostituisce nulla e non è un prodotto e non porta alcuna vera innovazione.

Simpatico... carino... fico? forse si ma resta un satellite e da solo non sostituirà il cellulare perché lo schermo è piccolo perche non puoi urlare contro il polso o essere costretto a girare con un auricolare e perché non puoi scriverci sopra.

Come già detto nell'altro topic sono convinto che probabilmente  inventeranno oggetti diversi sempre connessi al telefono.




Bonimba

Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #26 il: Febbraio 13, 2016, 21:50:41 pm »
... forse si ma resta un satellite e da solo non sostituirà il cellulare perché lo schermo è piccolo.........
Qui sta , secondo me , il punto.
In tutti gli esempi portati precedentemente c'era una  tecnologia che sostituiva/migliorava significativamente  una vecchia.
Una tecnologia che si "reggeva" da sola.
Il quarzo rispetto al meccanico , lo smartphone rispetto ad un cell meno performante ma sempre di un cell si trattava.
Lo smartwatch invece non è nulla di tutto questo.
E' un ibrido .
O sostituirà definitivamente lo smartphone, non ne sarà più un'appendice, un complemento più o meno utile,e la vedo difficile viste le dimensioni dello schermo, o scomparirà a scapito di chissà cosa.
Il fatto che Apple non enfatizzi il successo degli SW e non dia dei dati segregati sulle vendite forse qualche pensiero dovrebbe darlo.
Ma non ho certezze.
Lo scopriremo solo vivendo.
 :)
« Ultima modifica: Febbraio 13, 2016, 22:28:27 pm da Bonimba »

Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #27 il: Febbraio 13, 2016, 23:03:39 pm »
... forse si ma resta un satellite e da solo non sostituirà il cellulare perché lo schermo è piccolo.........
Qui sta , secondo me , il punto.
In tutti gli esempi portati precedentemente c'era una  tecnologia che sostituiva/migliorava significativamente  una vecchia.
Una tecnologia che si "reggeva" da sola.
Il quarzo rispetto al meccanico , lo smartphone rispetto ad un cell meno performante ma sempre di un cell si trattava.
Lo smartwatch invece non è nulla di tutto questo.
E' un ibrido .
O sostituirà definitivamente lo smartphone, non ne sarà più un'appendice, un complemento più o meno utile,e la vedo difficile viste le dimensioni dello schermo, o scomparirà a scapito di chissà cosa.
Il fatto che Apple non enfatizzi il successo degli SW e non dia dei dati segregati sulle vendite forse qualche pensiero dovrebbe darlo.
Ma non ho certezze.
Lo scopriremo solo vivendo.
 :)

...credo anch'io siano questi i limiti dello smartwatch, certo è che al di la di quelli che possano esser i suoi sviluppi, la Apple, come sempre, sta incassando moltissimo

guagua72

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #28 il: Febbraio 14, 2016, 01:01:38 am »
Vero che ne abbiamo parlato diverse volte, ma in questo caso stiamo discutendo sul fatto che pare , da analisi serie, e da rumors di fiere importanti che gli smartwatch non abbiano sortito l'effetto sperato. Ok, ora ve lo dico, il problema attuale che devono affrontare tutte le case nel prossimo futuro è l'eliminazione o la sostituzione della carica. Eliminare il cavo, in tutti i sensi è il futuro, la ricerca e la tecnologia che ne deriverà elimineranno la carica diretta alla spina della corrente per utilizzare delle forme di ricarica senza fili ( ci sono già in giro delle robe simili ma non sono molto affidabili). Andremo verso questo. Il fattore Smart, wear, watch, pc, phone, è assolutamente legato al fattore autonomia, la parola autonomia è importantissima. Apple avrà tre anni ancora per inventare qualcosa. Il fatto è che la curva di evoluzione di questi prodotti e i relativi business è molto breve, le impennate devono per forza essere repentine, altrimenti non c'e' convenienza, il prodotto non si può permettere più di diciotto mesi di lancio, deve subito scoppiare è questo il problema. Non sto affatto difendendo il classico orologio che è già, di fatto, un gioiello al pari degli orecchini…...

Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #29 il: Febbraio 14, 2016, 05:54:42 am »
Forse si sbaglia semplicemente a considerare lo smartwatch... un orologio.
Non lo è, non vuole esserlo e non lo sarà, se non nella misura in cui si allaccia al polso e mostra l'orario.

Ma mentre l'orologio meccanico è solo un feticcio da appassionati di micromeccanica, di cimeli vintage, di gioielleria o semplicemente d'estetica, lo smartwatch è un prodotto che non lo andrà a sostituire perché non ne è l'erede.
O quantomeno non lo è direttamente.

È corretto, per me, il parallelo fra gli smartphone e le fotocamere.
Ecco, gli appassionati delle vecchie Leica rimarranno e continueranno ad usarle parallelamente ai loro iPhone, perché non subordinano la passione alla funzione, sebbene miliardi di non appassionati usano e useranno gli iPhone per farsi i selfie e non compreranno quindi mai una Leica (che avrebbero invece, forse, comprato se non fossero esistiti gli smartphone con la fotocamera); allo stesso modo noi appassionati non vediamo lo smartwatch come un rimpiazzo o un'evoluzione al Breguet complicato, ma solo come uno strumento (per me ancora inutile perché acerbo nelle funzioni e nell'interazione ancora non indispensabile con le attività quotidiane, ma di sicuro sviluppo futuro) per fare altro. Così noi continueremo a comprare orologi teatrali o professionali che siano e magari metteremo (spero il più tardi possibile) l'iWatch all'altro polso, mentre l'utente medio (che l'orologio l'avrebbe comprato solo per un evento particolare forse più di chi avrebbe comprato la Leica per fare le foto ai figli) si limiterà a leggere l'ora sullo smartwatch.

Assunta la non sovrapponibilità dei prodotti, c'è da capire quanto il concetto di smartwatch si presti ad evolvere in modo da incontrare (e crearne di nuovi) i bisogni dell'uomo moderno, così da diventare non un semplice feticcio modaiolo com'è allo stato delle cose - esattamente come l'iPhone 2G lo era al tempo in cui mercato e società erano impreparati a comprendere bene la portata e le capacità che quel dispositivo avrebbe avuto nel rivoluzionare totalmente il loro approccio alla quotidianità - ma appunto qualcosa che diventi indispensabile nella vita di chiunque nel 2020.

Chiedo scusa per come avrò pedestremente scritto essendo appena rientrato e messomi a letto. Ma l'iPhone permette anche questo, sebbene 10 anni fa nessuno c'avrebbe puntato.
« Ultima modifica: Febbraio 14, 2016, 05:58:49 am da AleArturo »
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)