Premesso che a tutto c'è soluzione, il discorso correttori Vs. corona, è da affrontare in modo teorico.
Quando si dice che i correttori sono ricettacolo di sporcizia e vie di ingresso per umidità, si dice una cosa sacrosanta ed incontrovertibile. Dire che non interessa perchè tanto quando si lavano le mani l'orologio viene tolto, è una giusta soluzione al problema che non sposta però il fatto oggettivo: una (o più) corone cono più facili da impermeabilizzare.
Come pure sono più facili, affidabili e naturali da muovere. Con i correttori si corre sempre il rischio che si blocchino (per micro-sporcia sull'area di scorrimento), che si righino e che vadano a segnare le sottostanti leve di correzione. La corona mette in movimento un semplice pignone ed i ruotismi, punto.
Discorso correzioni rapide.
Ammetto che se un perpetuo tradizionale a correttori ed indicazione del bisestile è più pratico e rapido da aggiornare in caso di fermi prolungati, lo stesso non si può dire in mancanza di questa indicazione.
Anche Leo ha ammesso di aver "spippettato" un pulsante per almeno 800 volte prima di trovare l'anno giusto ed il mese giusto. E' come dire fare 800 giri di corona su un IWC perchè rimasto indietro per 2 anni e mezzo (che poi se vogliamo essere pignoli, perlomeno nel Portoghese Calendar II, con un giro di corona il calendario fa almeno 2 scatti o forse più, non sò i moduli precedenti).
Direi che in caso di fermi prolungati, ambedue le soluzioni sono piuttosto scomode con il vantaggio sugli IWC di effettuarle in modo più naturale (girando una corona), spensierato e certo, non occorre controllare nulla se non l'approssimarsi della data voluta per non eccedere.
Ecco, in questo vedo un vantaggio dei perpetui tradizionali.
Con il modulo IWC, il fatto di non poter indietreggiare è il suo principale (per me unico) difetto. Se si oltrepassa la data l'unica soluzione è fermare l'orologio ed aspettare che arrivi quel giorno.
Comunque nell'ambito dei perpetui secondo me ci sarebbe ancora molto da lavorare e migliorare ma le case non hanno affatto voglia di farlo e continuano a propinarci moduli vecchi di almeno trenta anni quando va bene. Fortunatamente ci sono gli indipendenti (vedi Journe) che colmano questo vuoto lasciato dalle grandi maisons.
Sarei veramente curioso di vedere il funzionamento del Perpetuo di Journe in questa nostra rassegna. Sono sicuro che come rapidità di aggiornamenti e possibilità di correzioni farebbe impallidire tutto ciò che abbiamo visto finora e su cui stiamo "questionando"....