Movado è un marchio apprezzato solo da CONOSCITORI NON SUPERFICIALI, non solo per l'estetica che è sempre quantomai soggettiva, ma per vere e proprie innovazioni tecniche dei suoi modelli
in ogni caso devo ammettere che a tali eccellenze,difficilmente si accompagnavano finiture di livello superiore ,in quanto la casa apparteneva alla fascia media come Omega o Zenith
Io le innovazioni tecniche non riesco ad apprezzarle, ma penso che vadano di pari passo con la ricerca in campo estetico.
La ricerca difficilmente è unidirezionale: spesso è, invece, è ad ampio spettro.
Una casa che investe in modelli pregevoli sotto il profilo estetico, difficilmente non cura l'evoluzione tecnica.
La cosa che non comprendo (e me ne scuso) è l'attenzione per le finiture, cioè per l'estetica di quello che non si vede (del meccanismo).
Beh, una delle ragioni è esattamente quella che hai appena enunciato: la cura nella realizzazione di un orologio (come di qualsiasi oggetto) si vede - come la ricerca - in ogni dettaglio...
Le grandi cattedrali medievali avevano capitelli e gargouilles finemente decorati; anche se, a venti/trenta metri d'altezza, nessuno poteva ammirarne il dettaglio... Ma lo scalpellino sapeva di lavorare per l'eternità!
Altrimenti (restando all'esempio dell'architettura), se dovessimo curare solo l'apparenza, basterebbero gli apparati scenografici di cartapesta...
Aggiungo una precisazione: nella mia prospettiva rimane prioritaria l'attenzione alle finiture "esterne", visibili quotidianamente, capaci di suscitare un emozione immediata ogni qual volta ammiriamo l'orologio.
Restando al paragone con le cattedrali medievali, i dettagli degli altorilievi dei portoni erano ovviamente più accurati di quelli dei capitelli...
Nel campo degli orologi, ritengo che un orologio di pregio, pagato cifre importanti (anche poche migliaia di euro per me iniziano ad essere "importanti"...), deve dimostrare una certa qualità costruttiva
anche nel movimento, per i motivi esposti in precedenza; benché non sia questa la prima cosa che guardo.
Della qualità costruttiva nel movimento possiamo individuare i requisiti "minimi" nelle decorazioni (
côtes de Genève,
côtes circulaires,
perlage) di alcuni componenti (ponti, platina, rotore), non limitate ovviamente alla sola parte visibile a movimento montato. Anche perché si tratta di decorazioni ormai realizzate industrialmente.
A mano a mano che sale il pregio - e il prezzo - dell'orologio, è lecito attendersi sempre di più: decorazioni su
tutti i componenti, incisioni,
anglages, ecc.
Il vertice, ovviamente, è la finitura interamente realizzata a mano.