Orologico Forum 3.0

Grönefeld 1941 Remontoire

mbelt

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Re:Grönefeld 1941 Remontoire
« Risposta #30 il: Febbraio 25, 2016, 18:12:04 pm »
Per quello che vale, ricordo che non mi sembra debba essere considerato pacifico – anche se ormai largamente accettato… - l’assunto “orologio casual = via libera ai grandi diametri”.

O meglio: se consideriamo lo stile casual  nell’accezione - ormai comune - di stile “casuale”, è ovvio che ognuno fa come l’estro gli detta…  :P

Se però ci riferiamo allo stile informale  e sportivo, anche gli orologi di questa tipologia (cronometri, subacquei, militari, da aviatore, ecc.) hanno per tradizione un limite dimensionale, al di sotto dei 40 mm.
Questo perché si tratta(va) di orologi che si ispirano a quelli professionali, restando però cosa diversa.

Le dimensioni degli orologi informali e sportivi devono essere ovviamente maggiori di quelle degli orologi formali, per soddisfare determinate caratteristiche (quadranti leggibili in condizioni più dinamiche, guarnizioni, robustezza, ecc.); ma non devono necessariamente giungere a quelle degli orologi strettamente professionali (da cui riprendono linea e caratteristiche essenziali): un conto è indossarli sotto una camicia sportiva o un maglione, per il tempo libero; un altro conto sopra una mimetica o una tuta da sub, con l’esigenza primaria che rispondano a precisi requisiti tecnici (per cui le esigenze estetiche passano in secondo piano).

Se l’uso non è professionale, la questione resta - a mio avviso - quella della proporzione con la figura di chi li indossa: oltre i 40 mm (potremmo dire 42 per chi ha polsi davvero grossi) l’orologio diviene vistoso, esibito, e anche sgraziato, quale che sia il look in cui si inserisce.
Si tratta, ovviamente, dell’opinione di chi ritiene che un certo tipo di equilibrio – perché no: di “eleganza” - vada conservato in ogni contesto, sia pure in forme rapportate a quel contesto.
Opinione oggi largamente minoritaria, lo sappiamo.  :(

Il richiamo alla funzione dell’orologio per individuarne la tipologia (formale/informale/sportivo), inoltre, ci evita di cadere in ragionamenti scivolosi su cosa debba intendersi per “orologio casual ”. Se infatti noi sosteniamo che “i grandi diametri sono ammessi solo per gli orologi casual ”, e però aggiungiamo che “un orologio può definirsi casual per il solo avere un grande diametro” (chi mi ha preceduto non ha sostenuto questo, ma il piano inclinato del ragionamento sembra condurre in questa direzione), dovremmo concludere che tutti gli orologi – di qualsiasi tipologia e affissione – non hanno una specificità dimensionale: basta aumentare le misure e… zac! abbiamo un ultrapiatto “casual”;D
E la cosa ti turba molto vero? Ti fa stare male....lo capisco, questi sono i problemi.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

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Re:Grönefeld 1941 Remontoire
« Risposta #31 il: Febbraio 25, 2016, 18:56:46 pm »
Per quello che vale, ricordo che non mi sembra debba essere considerato pacifico – anche se ormai largamente accettato… - l’assunto “orologio casual = via libera ai grandi diametri”.

O meglio: se consideriamo lo stile casual  nell’accezione - ormai comune - di stile “casuale”, è ovvio che ognuno fa come l’estro gli detta…  :P

Se però ci riferiamo allo stile informale  e sportivo, anche gli orologi di questa tipologia (cronometri, subacquei, militari, da aviatore, ecc.) hanno per tradizione un limite dimensionale, al di sotto dei 40 mm.
Questo perché si tratta(va) di orologi che si ispirano a quelli professionali, restando però cosa diversa.

Le dimensioni degli orologi informali e sportivi devono essere ovviamente maggiori di quelle degli orologi formali, per soddisfare determinate caratteristiche (quadranti leggibili in condizioni più dinamiche, guarnizioni, robustezza, ecc.); ma non devono necessariamente giungere a quelle degli orologi strettamente professionali (da cui riprendono linea e caratteristiche essenziali): un conto è indossarli sotto una camicia sportiva o un maglione, per il tempo libero; un altro conto sopra una mimetica o una tuta da sub, con l’esigenza primaria che rispondano a precisi requisiti tecnici (per cui le esigenze estetiche passano in secondo piano).

Se l’uso non è professionale, la questione resta - a mio avviso - quella della proporzione con la figura di chi li indossa: oltre i 40 mm (potremmo dire 42 per chi ha polsi davvero grossi) l’orologio diviene vistoso, esibito, e anche sgraziato, quale che sia il look in cui si inserisce.
Si tratta, ovviamente, dell’opinione di chi ritiene che un certo tipo di equilibrio – perché no: di “eleganza” - vada conservato in ogni contesto, sia pure in forme rapportate a quel contesto.
Opinione oggi largamente minoritaria, lo sappiamo.  :(

Il richiamo alla funzione dell’orologio per individuarne la tipologia (formale/informale/sportivo), inoltre, ci evita di cadere in ragionamenti scivolosi su cosa debba intendersi per “orologio casual ”. Se infatti noi sosteniamo che “i grandi diametri sono ammessi solo per gli orologi casual ”, e però aggiungiamo che “un orologio può definirsi casual per il solo avere un grande diametro” (chi mi ha preceduto non ha sostenuto questo, ma il piano inclinato del ragionamento sembra condurre in questa direzione), dovremmo concludere che tutti gli orologi – di qualsiasi tipologia e affissione – non hanno una specificità dimensionale: basta aumentare le misure e… zac! abbiamo un ultrapiatto “casual”;D
E la cosa ti turba molto vero? Ti fa stare male....lo capisco, questi sono i problemi.

No, non capisci, ma è poco importante...  ;)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Grönefeld 1941 Remontoire
« Risposta #32 il: Febbraio 25, 2016, 19:07:11 pm »
Citazione
Cosa intendi per schema di affissione?

Due sfere, indici senza cifre, piccoli secondi al sei, no data.
Lo stereotipo dell'orologio formale da un secolo.





Non conosco, viceversa, orologi con questo schema di affissione classificabili (storicamente) come orologi "casual".
E non lo diventa nemmeno questo Grönefeld per il suo diametro o le linee tese delle sue anse. Per me, ovviamente.
Se altri lo considerano tale e lo indosserebbero in maniche corte e calzoncini ben per loro :)
« Ultima modifica: Febbraio 25, 2016, 19:17:14 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Grönefeld 1941 Remontoire
« Risposta #33 il: Febbraio 25, 2016, 22:06:46 pm »
Citazione
Cosa intendi per schema di affissione?

Due sfere, indici senza cifre, piccoli secondi al sei, no data.
Lo stereotipo dell'orologio formale da un secolo.





Non conosco, viceversa, orologi con questo schema di affissione classificabili (storicamente) come orologi "casual".
E non lo diventa nemmeno questo Grönefeld per il suo diametro o le linee tese delle sue anse. Per me, ovviamente.
Se altri lo considerano tale e lo indosserebbero in maniche corte e calzoncini ben per loro :)
Ma anche no. Due quadranti possono avere queste caratteristiche ma essere totalmente differenti, e questo caso del Gronefeld lo dimostra. Non è che basta non avere numeri e data per essere solo ed esclusivamente classico. Ti sembra classica la gabbia del remontoir sul quadrante? Ti sembra classica la finitura di quel quadrante? Persino i colori di quel quadrante ti paiono classici? A me no. Potresti fare una prova: prova a sottoporre a degli appassionati di orologi i due quadranti, quello del Patek e quello del Gronefeld, magari ridotto alla misura di quello del Patek: ti pare che qualcuno si potrebbe ingannare su quale dei due quadranti appartenga ad un orologio contemporaneo e quale ad un orologio storico? Io non penso proprio.
« Ultima modifica: Febbraio 25, 2016, 22:08:49 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Grönefeld 1941 Remontoire
« Risposta #34 il: Febbraio 25, 2016, 22:36:30 pm »
Per me, e l'ho già scritto, é classicamente formale lo schema di affissione, che su un orologio di stampo casual non ho mai visto e Che anche di questo orologio fa un oggetto formale seppur rivisitato in chiave moderna.
In quanto orologio formale per me i 40mm sono troppi.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Grönefeld 1941 Remontoire
« Risposta #35 il: Aprile 04, 2016, 18:47:25 pm »
Che bello questo movimento nelle foto live....