Anche secondo me le dimensioni sono tuttosommato accettabilissime, di questi tempi soprattutto.
È un discorso affrontato mille volte e sul quale ha poco senso tornare per l'ennesima volta, solo mi pare singolare la frase che ho quotato perché quando si spendono 60k euro (cifra che qualcuno giudica "centrata" per un orologio comunque prodotto in serie da quasi 200 pezzi nel quale temo che l'apporto artigianale sia inferiore a quello che Coyon mette nei suoi da 6000 euro) credo si possa pretendere qualcosa più che "accettabile" ancor più se accettabile in rapporto alle mode di un tempo destinate come tutte le mode ad esaurirsi.
Che poi basterebbe poco per ovviare al problema, basterebbe congegnare due casse e due quadranti di misure diverse e dare eventualmente al cliente la possibilità di scegliere quella a lui più congeniale.
Scelta che in parte aveva fatto Journe e che per esigenze di economia ha da poco rinnegato.
E pazienza se a 37mm i 10,5 mm di spessore rischierebbero di fare un piccolo tombino, per me sarebbe di gran lunga più interessante
Sarebbe un orologio di origine classica (solo tempo piccoli secondi al sei, misura elegante e con finiture sopra la media) ma declinato secondo linee più contemporanee, realizzato con strumenti di produzione moderni e con il moderno contenuto meccanico che ci si aspetta da un prodotto d'alta gamma di questa epoca.
É quello che per me gli "innovatori" dovrebbero fare, e se da un lato devono mettere pure il pane in tavola ed è ragionevole che seguano la moda per vendere più e meglio, è anche vero che dare la possibilità al cliente di scegliere l'orologio su misura per i propri gusti sarebbe anch'esso un bel segno di novità.
Un altro tema è invece quello del prezzo: mi piacerebbe capire quanto "vale" in cifre un remontoir e una bella finitura del movimento (comunque, ripeto, da vedere meglio dal vivo perché ho l'impressione cHe c'è molta macchina e poca mano) per rendere i 60k una cifra "giusta", quando con 15k euro case che fanno pagare anche e soprattutto il blasone ti danno orologi magari peggio rifiniti e senza certe sofisticatezze, ma pur sempre di tutto rilievo per gli spessori contenuti come fa PP col 240 o AP (e VC) con i 2120 e 2003.
Io posso capire i 60k di un Simplicity che Dufour fa da solo in casa producendone forse una decina all'anno e in cui mette tutta la propria arte nel rifinire ogni minimo dettaglio in modo completamente artigianale, è un lusso che in qualche modo riesco a spiegare anche con i numeri. Faccio invece molta più fatica a spiegare i 60k di questo, nonostante il remontoir e l'aspetto comunque superbo del suo apparente livello di cura.