Non so quanto sia nello spirito Panerai la "manifattura". Orologi tipicamente sportivi con tali e tanti movimenti non li comprendo,
Viene anche da chiedersi che senso abbia parlare oggi dello "spirito" di una casa che è oggi qualcosa di completamente diverso da ciò che eRa e che solo per ragioni commerciali ha lo stesso nome, come per altro il 99% delle case che producono attualmente orologi.
Sarebbe come parlare dello "spirito" di Heuer, di Longines o di Vacheron
D'altronde come lo vai a spiegare al pubblico che Panerai si è messa a produrre le proprie copie dei vecchi unitas, come un qualunque terzista cinese dedito alla fabbricazione di faKe?! Manco fossero pregiati cronografi d'epoca!
Diciamo pure la verità, che al pubblico panerai di cosa ci sia dentro l'orologio non è mai importato nulla e che se quelli del passato godono di certe attenzioni non è di certo per la presenza dell'unitas al posto del p3000. E d'altronde a molti paneristi della prima ora denigrare i nuovi di manifattura serve anche per far apprezzare i vecchi (che loro ovviamente hanno comprato in altre epoche e ad altri prezzi). Un po' lo stesso stucchevole giochino che si fa coi Rolex del nuovo corso per far "volare" i vecchi di cui tutti i commercianti (dichiarati e non) hanno pieni i cassetti
Semplicemente visto che ETA ha chiuso i rubinetti in Panerai hanno deciso di approvigionarsi da Valfleurieur, visto che l'hanno comprata apposta, piuttosto che mettersi a cincischiare con fornitori meno attrezzati e con minori garanzie nel lungo periodo, come le varie Sellita a cui altri marchi dello stesso gruppo hanno deciso di rivolgersi, più che altro per ragioni di differente posizionamento (vedi IWC).
Questo commercialmente gli ha permesso oltre che indipendenza nelle forniture anche strategie commerciali votate alla retorica Della manifattura con un conseguente parziale riposizionamento verso la concorrenza che certamente c'è stato visto che oggi molte delle referenze in acciaio hanno prezzi di listino superiori alle sovrapponibili Rolex e Omega.