Ieri notte, in preda all' insonnia, mentre vagabondavo per la rete cercando di capire le sostanziali differenze tra un Rolex 16610LV F4 Mark2 ed un Gillette Sensitive Mach3 Power, mi sono imbattuto in questo interessante orologio il cui watchmaker già conoscevo per aver realizzato per conto di Harry Winston l' OPUS 12, un' opera suggestiva che incarna alla perfezione il senso dell' essere fuori dagli schemi dell' orologeria tradizionale.
Nel 2014 il buon Bouchet è artefice di un progetto tutto suo, il Complication One il quale attraverso il calibro l' EB-1963 (riporta le iniziali e la data di nascita) mette in atto una serie di soluzioni alquanto sfiziose che cercheremo di riassumere in questo topic anche grazie al vostro prezioso contributo. Vediamo come si presenta:
La prima cosa che salta all' occhio del quadrante è il particolare meccanismo al centro. In pratica è una doppia Ruota di Scappamento con denti invertiti montati in maniera coassiale sul quadrante. In mezzo è presente un' àncora notevole nelle dimensioni collegata ad un triangolo di Reuleaux (si intravede sotto i secondi quando questi segnano i 30 secondi).
Il Quadrante vero e proprio è in Onice laccato sul quale sono poggiati tre dischi\indicatori in zaffiro così suddivisi:
Ad ore 12 abbiamo i Secondi Continui e l'indicazione Jour\Nuit (dove è posto anche il marchio)
Ad ore 8 abbiamo l' indicazione delle Ore Saltanti
Ad ore 4 l'indicazione dei Minuti Saltanti senza classica lettura diretta ma attraverso 2 sfere da addizionare tra di loro. Notiamo che la numerazione va da 1 a 10.
Abbiamo un sistema di due lancette dove la corta indica 1/6 di ora e la lancetta lunga indica i decimi di minuto.... esempio:
Lancetta corta su 4 e lancetta lunga 2 -----> 40+2 = 42 minuti.
La lancetta corta ovviamente effuetta un salto istantaneamente da 5 a 0.
Il movimento esclusivo per questo modello si divide in 283 parti è a carica manuale, frequenza di 18.000 A\H (atipica per orologi moderni di questo livello) e misura 37,5mm x 7,66mm. Fornito di una riserva di carica di 72 ore grazie ad un doppio bariletto visibile nel fondello.
Se ho capito bene e detto in maniera molto elementare, il primo bariletto (quello a ore 10) guida il treno della ruota di scappamento regolata da una spirale libera e si occupa dei secondi mentre il secondo bariletto (ad ore 6) si occupa dei minuti e delle ore, mantenendo sotto tensione la trasmissione del grande scappamento sul quadrante. Attenzione, cosa succede: la ruota al centro del treno per i secondi gira il triangolo di Reuleaux che fa oscillare la grande àncora mantenuta in tensione una volta ogni 15 secondi per sbloccare un sistema di regolazione super rallentato a favore dei minuti e poi delle ore! Nessun sistema continuo ma attraverso una trasmissione ad 1/4 di minuti alla volta ben visibile sul quadrante...una sorta di sistema Foudroyante per la minuteria o qualcosa di simile.
Ecco il video sotto forma di Loop in formato .gif per capire cosa succede, basta cliccare sotto.
http://coub.com/view/5ons0.gifv Il C1 misura 44mm, cassa molto generosa rispetto al movimento ma in parte è giustificato dal quadrante su più livelli ma secondo me si riusciva a contenerlo anche in una cassa da 42mm.
Per chi fosse interessato l'orologio ha un prezzo di listino. Versione Oro Rosa o Bianco 92.000 CHF, per chi vuole spendere poco c'è la versione Titanio da 86.000 CHF e per i più esigenti abbiamo il classico platino a soli 138.000 CHF.
Ora lascio la parola per i commenti, per correggere eventuali errori ma soprattutto per capire se porta più vantaggi in termini cronometrici e di riserva di carica o è solo un vezzo estetico fine a se stesso....ma non credo!