Vorrei poi aggiungere un ulteriore elemento di discussione sulle leggi che vengono approvate. Dunque ogni nuova legislatura sbriciola il record della precedente con riguardo alla quantità crescente maggioritaria di norme di legge - approvate- presentate non da parlamentari, ma dal governo di turno. Siamo molto oltre il 90 per cento. Questo ha a che vedere con temi come la sovranità popolare, la responsabilità di fronte agli elettori, i rapporti tra poteri, ma anche con la chiarezza, la serietà e il linguaggio con cui le norme sono scritte, e quindi anche applicate.
Vediamo un po'. Il Governo di turno presenta una proposta di legge, che ovviamente nel 99 per cento dei casi è scritta dai dirigenti dei ministeri oppure dagli uffici legislativo. Da funzionari che occupano lo stesso ruolo da decenni , che sono strapagati ( altro che i parlamentari) e per tutta la vita, e andranno in pensione con cifre spaventose, per lo più. Quando va bene il Governo o suoi ministri si limitano ad esprimere le intenzioni ma l'articolato viene sempre dagli stessi uffici. È sempre con la stessa lingua criptica, con rimandi incrociati ad altri testi che a sua volta rimandano ad altri " così come modificato..." , disegnando un ginepraio che il parlamentare impegnerà molto tempo ed impegno a capire che cosa contiene. Naturalmente se si evita di leggere i fascicoli predisposti posti da uffici legislativi delle Camere in collaborazione (sic) con gli uffici ministeriali che hanno scritto le norme. Poi una volta che il capolavoro più o meno emendato diventa legge, in genere per produrre effetti giuridici , proprio per i fattori che spiegavo prima, ha bisogno di decreti attutiti i che vengono emanati dal governo, a volte previa consultazione delle Camere, di solito non vincolante, ma la più parte delle volte senza mai consultare i legislatori. Quindi succede che la legge scritta viene scritta da funzionari dei Ministeri o della Presidenza del Consiglio che sono i medesimi che poi sono incaricati della vera normativa di dettaglio ( quando va bene) normativa che arriverà in tempi assolutamente incerti in violazione palese dei tempi prescritti dalla legge. Capite bene cosa significa? Una norma di una qualche importanza prevede decine di provvedimenti attuativi da adottare, sovente m concerto tra più ministeri.
M le leggi o meglio i progetti o i disegni di legge prima di essere approvati vengono esaminati nelle Commissioni parlamentari. Poiché una di queste Commissioni l'ho presieduta sovente per un biennio, so bene cosa succede. Succede che anche lì i funzionari hanno la meglio su tutto, e condizionano molto i lavori, perché i parlamentari venendo meno ai loro doveri lasciano fare. Così le relazioni di presentazione del progetto di legge sono spesso scritte da loro ( io mi auguro di essere stato tra i pochissimi che le relazioni se le scriveva da se, facendo leggere al limite al funzionario la mia relazione prima di presentarla, ma decidendo io se accogliere o meno sue proposte di modifica). Come potete immaginare i parlamentari passano ma i funzionari restano, e questi funzionari....guarda caso intrattengo rapporti non sempre virtuosi con i funzionari dei ministeri, spesso provengono dallo stesso milieu formativo e culturale, spesso ci sono anche interessi comuni....e potrei continuare.....