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Bmw serie 2

Re:Bmw serie 2
« Risposta #90 il: Marzo 08, 2016, 14:12:05 pm »
Citazione da: ciaca
non si può ridurre il "piacere di guida" alle sole "sensazioni tattili" dei ferri ignoranti di una volta.
Nel bilancio complessivo io trovo molto più piacevoli e gratificanti le sportive moderne, e ogni ulteriore evoluzione è sempre globalmente più gratificante della precedente.
Mi sa che abbiamo concezioni diametralmente opposte del concetto di "piacere di guida".
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ciaca

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #91 il: Marzo 08, 2016, 14:13:30 pm »
Credo anch'io :)
Ma io le auto ignoranti del passato le ho avute e usate (davvero e non solo per qualche km in qualche ciruito) e per questo non riesco a disprezzare le evoluzioni moderne. Sono tutto ciò che ho sempre desiderato dalle auto del passato, correggono buona parte dei difetti che rendevano frustranti quelle auto senza privarle oltremisura della componente emotiva, sono esattamente l'evoluzione che ho sempre desiderato e immaginato :)
Per me una 911 o una 458 sono oggi molto più gratificanti da ogni punto di vista rispetto ad una 964 o una 348, per esempio.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 14:18:26 pm da ciaca »
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #92 il: Marzo 08, 2016, 14:35:26 pm »
E pensare che un certo Alois Ruf, mica il primo venuto, ebbe a dire "una 911 di 1000kg per 130cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600kg e 500cv sono ormai perse nella notte dei tempi".

E non credo che Ruf di Porsche se ne intenda poco.
Soprattutto sai qual è la differenza? Che è probabile che la vettura da 1000 kg e 130 cv ti dia emozioni anche a 130 Km/l'ora, mentre l'altra se non la sfrutti a velocità da circuito ti da' molto probabilmente poco.... E questo oggi fa una bella differenza, con tutti i limiti imposti. Non solo, ma una vettura leggere in genere si legge più facilmente, ti comuncia prima e meglio cosa succede alle ruote, e questo non è un dettaglio se si vuole guidare sportivamente. POi una vettura così se parte in sovrasterzo è uno scherzo rimetterla in strada, l'altra è tutto da vedere.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 14:37:07 pm da mbelt »
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #93 il: Marzo 08, 2016, 16:41:51 pm »
Beh se è per questo, e se tutto il "piacere di guida" si deve risolvere in questo, basta una Mazda MX-5. Quindi quella tanto decantata "evoluzione tecnologica" sempre celebrata in altri campi qui sarebbe un pregiudizio al piacere delle guida?! Continuo a non capire.
Ma resto fermamente convinto che, almeno per ciò che per me è piacevole alla guida, una 911 attuale sia migliore di ogni altra 911 di pari allestimento prodotta in precedenza, come lo è una Ferrari e (presumo) la nuova M2 rispetto alla M3 del passato (comunque una gran macchina ancora oggi).
Certe sensazioni tattili non sono più quelle del passato? A me vien spontaneo dire "menomale"! :)
Freni spugnosi, volanti a dir poco imprecisi grazie a discutibili scatole guida, assetti da far accapponare la pelle, distribuzioni dei pesi in alcuni casi assolutamente illogiche, il tutto condito da una sicurezza attiva e passiva da segno della croce e da una generale scomodità che può anche essere folcloristica in un raduno ma che se le auto le si vuole "usare" davvero per strada e non solo una domenica al mese per un'ora in pista, diventa a dir poco frustrante.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 16:55:12 pm da ciaca »
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #94 il: Marzo 08, 2016, 16:58:51 pm »
Beh se è per questo, e se tutto il "piacere di guida" si deve risolvere in questo, basta una Mazda MX-5. Quindi quella tanto decantata "evoluzione tecnologica" sempre celebrata in altri campi qui sarebbe un pregiudizio al piacere delle guida?! Continuo a non capire.
Ma resto fermamente convinto che, almeno per ciò che per me è piacevole alla guida, una 911 attuale sia migliore di ogni altra 911 di pari allestimento prodotta in precedenza, come lo è una Ferrari e (presumo) la nuova M2 rispetto alla M3 del passato (comunque una gran macchina ancora oggi).
Dunque, la questione è un pochino complessa, in questo caso. Perché ci sono tanti fattori in gioco da considerare. Dico subito che anche io sono convinto che rispetto alle 911 degli anni 70 (seconda metà) e ottanta, sia migliore la 991, magari quella che precede l'ultima versione col 3.0 biturbo che ancora non ho capito come va. Perché dobbiamo riconoscere che per una scelta precisa e suicida della Porsche ad un certo punto lo sviluppo della 911 era stato bloccato, in vista del passaggio alle 928 e 924/44. La 911 è stata una macchina che negli anni 80, prima della Carrera 4, accusava un ritardo tecnologico importante ed anche imbarazzante, e non si guidava tanto bene. Poi i tedeschi hanno recuperato alla grande. Quindi il discorso 911 è un po' a sé , è una vettura che ha una sua storia particolare, fatta di momenti alti ma anche di momenti bassi.
Comunque fare una macchina pesante, con molta elettronica, che dia emozioni sportive senza dover utilizzare su strada potenze mostruose è molto difficile. Ci è riuscita la Ferrrari con la 458, ci è riuscita la MecLaren con le evoluzioni delle MC 12 (che già comunque male non era, ma ora le nuove hanno fatto un altro passo in avanti), ci riesce in minore misura  la Lamborghini (scusate ma a me la Centenario fa impazzire anche esteticamente). Ma sono eccezioni. in genere peso ed elettronica tolgono molta divertimento a chi guida, danno un feeling modesto od artificiale. Oggi le auto sono sicure, più versatili anche le sportive, potentissime, a volte anche efficacissime, ma avare in sensazioni. E questo è un limite serio.
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #95 il: Marzo 08, 2016, 18:16:35 pm »
Quando hai lo sterzo elettrico, i freni by wire e il cambio elettroattuato hai voglia a disinserire il PSM!
Certe sensazioni tattili, comunque, non le avrai mai più.

E se parli con qualsiasi porschista (o bmwista) di vecchia data, te lo dice senza pensarci un secondo.

Si Ale ma le auto questi debbono venderle a tutti mica a quei quattro nostalgici rimasti.
E quando dico tutti, la maggioranza le vuole così, e siccome quello che conta sono i fatturati, fanno quello che il mercato chiede.
Per i sogni ci sono quelli come te! :D

Re:Bmw serie 2
« Risposta #96 il: Marzo 08, 2016, 18:49:42 pm »
Che infatti non sono più interessato a quasi la totalità della produzione odierna, esclusi pochissimi esempi.

Sono un appassionato di guida prima ancora che di auto, e per me la guida è fatta di sensazioni tattili, di gesti, di meccanica, di fisicità, di quelle sensazioni che dà una 911 da 1000kg per 130cv e che in una 911 da 1600 e 500cv sono ormai perse nella notte dei tempi, proprio come disse Ruf.

La settimana scorsa sono rientrato dall'estero e, per affrontare la noia di qualche ora d'aereo, ho comprato Evo sebbene fossero anni che - come ho già avuto modo di dire - non compravo riviste d'auto.
Un passo di un articolo di Richard Meaden mi ha però davvero commosso, rappresenta quello che per me è forse la più grande passione che ho dopo le donne: la guida.

Naturalmente, il motore domina la prima impressione - e francamente è giusto che questa sia la sensazione - ma, una volta che vai oltre, cominci ad apprezzare anche il resto dell'auto. Il telaio è perfettamente bilanciato, tutta quella potenza viene tenuta sotto controllo dai pneumatici più larghi e da uno sterzo privo di assistenza che dà un adeguato riscontro al pilota.
La qualità del cambio dovrebbe essere ad esempio per le vetture stradali. Quanto poco spazio richieda quella leva per passare da un rapporto all'altro è gioia pura. Perfettamente bilanciato con la giusta resistenza per sapere quando stai muovendo i vari ingranaggi ma senza mai rallentare la corsa e senza punti morti, ogni marcia si fa infilare con precisione assoluta.
Le scalate si presentano sempre con la loro ricompensa scoppiettante, anche quando arrivi in fondo al rettilineo e ti fai stringere dal colossale abbraccio dei freni.
Passi con il piede dal freno all'acceleratore aiutando ogni cambio marcia con un tocco del gas, poi cominci ad inseguire l'acceleratore ad ogni uscita di curva, mentre pneumatici e turbine lottano fra loro a braccio di ferro contendendosi l'aderenza.
Questa è l'arte perduta delle auto da corsa; il piede danza fra i pedali, le mani lavorano indipendentemente fra volante e leva del cambio. Auto potenti guidate come strumenti musicali. Ti può capitare una nota stonata o anche due durante la melodia ma è questo che rende così dolce il mix perfetto fra cambio, giri e la coordinazione occhio-mano.


Questo è per me la guida: "auto potenti guidate come strumenti musicali". Sono uno che preferisce una scalata alla funivia, un concerto dal vivo all'mp3, la guida analogica di una scodinzolante M3 E30 da 200cv che quella asettica e digitale di una locomotiva come un'M4 F32 da 431cv.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 18:56:56 pm da AleArturo »
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #97 il: Marzo 08, 2016, 19:14:09 pm »
Conta anche come viene erogata la potenza. Per molto tempo tutto i costruttori hanno seguito la chimera della curva di coppia piatta, cioè un valore più o meno costante e alto nel massimo arco di giri. Quest cosa è molto comoda, rende una vettura piacevole da usare nella guida di tutti i giorni, ma in una sportiva non va bene. Ok ovviamente che la coppia sia già alta e in continua crescita dai regimi bassi, ma ad un certo punto, quando passi ch'esso' i 4500 devi sentire un aumento di spinta, altrimenti non ha neppure tanto senso accelerare. E questo deve accadere minimo per un paio di migliaia di giri a salire, senza cali, altrimenti meglio un diesel.
In casa mia nel 1989 vi era una Golf Gti prima serie del 1979, di mio fratello, e poi la sua nuova e fiammante BMW 320 Is quella col motore M3 ribassato stupidamente a 2000 per le scemenze fiscali italiane.  Ebbene, ci credete se vi dico che là Golf dava una sensazione di maggiore spinta e sportività? Io motore BMW potente circa il doppio del motore VW,  aveva una erogazione di coppia ( piuttosto modesta) piuttosto piatta e non c'era il salto di erogazione. Poi là Golf era infinitamente più leggera, alla fine era quasi più divertente quest'ultima.
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #98 il: Marzo 08, 2016, 19:49:50 pm »
E comunque ai bei tempi delle 911 che scodavano e le auto ruvide come piacciono ai piloti, io viaggiavo con questa bestiola qui sotto.
Il motore era modificato da me, pistoni del maggiolino, testata con le valvole di un OM leoncino con condotti lucidati a specchio, albero a camme con profili modificati, non so quanti cavalli avesse , di certo se esageravo sulla partenza i giunti li tritava che era un piacere, la marmitta era Conti.



« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 19:56:09 pm da alanford »

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #99 il: Marzo 08, 2016, 20:17:41 pm »
Sulla carrellata proposta da AleArturo sono abbastanza d'accordo. Forse non avrei messo la prima serie 7. Per me la più riuscita è stata la seconda, quella nata alla fine del 1986. Quella che poi fece debuttare il V12 5.0. La più innovativa è stata quella di Bangle del 2001. Non mi riferisco all'estetica ma aveva molti contenuti che hanno cambiato il settore, solo poco meno di quanto li abbia cambiato la mitica w126 Mercedes nel 1979.
Curiosa è la vicenda dello stile BMW. Il più importante per BMW è stato Michelotti, è quello che ha creato lo stile BMW. Michelotti era un grandissimo stilista, oggi dimenticato troppo. Ha fatto auto stupende. La 507, che condivideva il motore V8 in alluminio con la berlina 502, era disegnata dal conte tedesco Von Goertz che, non vorrei sbagliare, ma fu quello che disegnò la bottiglietta della Coca Cola, e anche la Corvette Sting Ray, un genio, insomma che collaborava con diverse case. La 507 è splendida ma ha avuto un destino analogo a quello della Z8: troppo cara e incompresa all'epoca, oggi pezzo milionario ( penso). Poi Michelotti e poi Bracq. Bracq era un grande: ha disegnato alcune delle più belle Mercedes degli 60, dalla Pagoda alle altre, compresa la mia 600. Poi so che ha disegnato le BMW degli anni 70, ma io ricordo anche delle Peugeot.
La Isetta era una vettura italiana, prodotta su licenza poi anche dalla BMW, tutti dicono che sia stata fondamentale a salvare la casa che appunto aveva una gamma singolare che andava dalla Isetta alla 507 e 502. Oggi le Isetta BMW e non si vendono negli USA a oltre 40k euro, c'è una speculazione pazzesca.
Sono d'accordo anche sulla migliore Serie 5 ed M5: curiosamente è stata là vetture probabilmente meglio rifinita nell'abitacolo di tutta la storia della casa, una delle più affidabili anche....non capirò mai perché dopo aver fatto una vettura così, dopo aver fatto disegnare la 5 successiva a Bangle, poi la qualità dell'abitacolo sia scaduta su questa vettura così in basso, sembravano uscite da costruttori diversi. Ricordo ancora quando ha Bologna provai la X5 appena arrivata da concessionario, col suo V8 a benzina,moda 3km litro: capii subito che rispetto alla contemporanea Mercedes ML c'era un abisso a vantaggio della BMW, dentro e fuori, sopra e sotto.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 20:25:03 pm da mbelt »
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #100 il: Marzo 08, 2016, 20:18:18 pm »
E comunque ai bei tempi delle 911 che scodavano e le auto ruvide come piacciono ai piloti, io viaggiavo con questa bestiola qui sotto.
Il motore era modificato da me, pistoni del maggiolino, testata con le valvole di un OM leoncino con condotti lucidati a specchio, albero a camme con profili modificati, non so quanti cavalli avesse , di certo se esageravo sulla partenza i giunti li tritava che era un piacere, la marmitta era Conti.



Apperò, ti sei divertito.
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #101 il: Marzo 08, 2016, 20:26:30 pm »
Il sabato notte, la galleria del lago di Albano era il nostro territorio di gara!
Un giorno di questi riesumo le foto di quella modificata una decina di anni fa, motore turbo, cambio sequenziale a sette marce ed altro.

Re:Bmw serie 2
« Risposta #102 il: Marzo 08, 2016, 20:33:17 pm »
Pure per me la E32 è stata migliore della E23, ma non così fondamentale per la casa.
Ne abbiamo avute tre: una 730i e una 750i mio padre, una 730i V8 mio nonno, che ebbe anche due E23: una 728 (non una 728i, una 728 a carburatori) e una 735i.

Era bellissima, disegnata da Ercole Spada ai tempi di Klaus Luthe a capo del design, ma mi sono accorto che se penso astrattamente alla Serie 7, penso alla E23 come se penso alla Serie 5 penso alla E39 e se penso alla Serie 3 penso alla E46 coupè. Mi viene spontaneo.
 
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #103 il: Marzo 08, 2016, 21:21:29 pm »
Il tema è complesso, non scrivere estenuanti trattati è molto difficile.
Riasumendo: l'auto sportiva, oggi, è pensata in funzione della strada (e che strade...in molti casi poco più che mulattiere) e dell'uso dell'uomo della strada; molto più "addomesticata" di quanto non lo fosse un tempo, più ignorante e con meno compromessi, sebbene più performante da ogni punto di vista inclusa la non di secondaria importanza sicurezza (attiva e passiva).

È una scelta secondo me ovvia e sensata, figlia di una precisa esigenza della clientela dediderosa di auto sportive si ma comunque "facili" e fruibili anche da chi non ha 20 anni di carriera agonistica sulle spalle, che è poi quella che ha fatto la fortuna moderna di marchi come Porsche e costretto altri marchi gloriosi, come Ferrari, ad inseguire per tanti anni una fruibilità su strada smarrita da tanto tempo.

Citazione
Ti può capitare una nota stonata o anche due durante la melodia

Sono nato e cresciuto con il cambio manuale e la frizione, ma se oggi mi metti davanti ad una scelta, M2 manuale o doppia frizione robotizzato, prendo la seconda ad occhi chiusi. E come me il 99,9% dei potenziali acquirenti. Ossia quelli a cui le case devono vendere le loro auto. :)
E pazienza se non danzeró più tra pedali, leva e volante e piuttosto darò l'impressione di un bimbominchia che gioca con la playstation armeggiando sui paddle mentre la gamba sinistra riposa inoperosa contro il poggiapiede.
That's The evolution, baby....

P.s: Marco, di fronte all'attuale 911 la 997 invecchia di 20 anni. E già la 997 aveva fatto invecchiare le precedenti di altri 20.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 21:31:07 pm da ciaca »
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #104 il: Marzo 08, 2016, 21:31:02 pm »
Pure per me la E32 è stata migliore della E23, ma non così fondamentale per la casa.
Ne abbiamo avute tre: una 730i e una 750i mio padre, una 730i V8 mio nonno, che ebbe anche due E23: una 728 (non una 728i, una 728 a carburatori) e una 735i.

Era bellissima, disegnata da Ercole Spada ai tempi di Klaus Luthe a capo del design, ma mi sono accorto che se penso astrattamente alla Serie 7, penso alla E23 come se penso alla Serie 5 penso alla E39 e se penso alla Serie 3 penso alla E46 coupè. Mi viene spontaneo.
Urca, addirittura Ercole Spada, questo proprio non lo sapevo, grazie.
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