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Bmw serie 2

Istaro

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #45 il: Marzo 04, 2016, 23:09:56 pm »
Sulla questione della "deriva generalista" di BMW e Mercedes, mi permetto di rilevare che è stata una necessità prima ancora che una scelta, derivante dalle nuove norme dell'Unione Europea che impongono alle case di abbassare il tasso di emissione medio di CO2 della propria gamma; e, quindi, di produrre modelli più piccoli che consumano poco.
No, questo non è esatto. Nel senso che è vero che le norme impongono una stretta della media della CO2 ed è vero che i tedeschi premium sono sfavoriti dal fatto di fare vetture grosse, pesanti, e potenti. Però i tedeschi hanno ottenuto sconti sulla media da tenere, e poi il calcolo della media è a livello di gruppo, non di singola marca. Quindi un costruttore premium di alto livello può acquisire altre marche e fare vetture economiche in termini di consumo, a patto che ne venda abbastanza. Questo spiega per ampio perché Daimler Benz continua a produrre Le Smart con cui non ha guadagnato nulla ma solo perso soldi, e spiega la Mini prodotta da BMW. Quindi la scelta di BMW poteva essere diversa rispetto alla questione CO2. Rispetto invece ad un altra questione la cosa si spiega, e cioè il fatto che ormai le dimensioni dei costruttori sono così gigantesche, che i premium da soli non potevano sopravvivere nel settore delle automobili premium, sarebbero finiti con l'essere assorbiti da altri. Quindi hanno dovuto fare questa scelta. Mercedes era quella più con le spalle coperte dalla dimensioni e dalla ricchezza del gruppo Daimler Benz, ma senza sinergie, senza numeri di milioni di auto vendute, con le ottocentomila auto vendute alla fine degli anni 80 non poteva vivere da sola. Avrebbe perso sempr più soldi, e avrebbe avuto sempre più difficoltà a sostenere gli investimenti.
Tornando al caso BMW aggiungo una considerazione ulteriore. Ammettiamo pure che debbano seguire il dowsizing dei motori per emettere meno Co2, ma attenzione non meno realmente, ma meno nei cicli falsati delle attuali omologazioni....ma è necessario farlo anche per prodotti così particolari ed importanti per il prestigio del marchio come le M3 e M4? Di certo poi non ne vendono tantissime, quindi pesano anche poco nella media generale.

Nel gruppo BMW, il marchio BMW pesa per l'85% delle vendite e per una percentuale ancora maggiore del fatturato.

Nel gruppo Daimler, Mercedes pesa per il 94% (!) delle vendite e - anche qui - per una quota ben maggiore del fatturato.

Le grandi case tedesche, peraltro, hanno saputo costruire la loro forza realizzando grandi volumi di vendita nei segmenti premium , che sono quelli con i più alti margini di utile.
Anche adesso il grosso dei loro profitti non viene da Mini o Smart, né da Serie 1/2 o Classe A/B.

(Guardiamo anche FCA: la strategia di Marchionne - disperata e fuori tempo massimo - è quella di abbandonare il settore delle utilitarie a basso costo e di puntare tutto su Alfa, Maserati, Ferrari, Jeep, con la gamma 500 - compatte di lusso - a far da contorno).

La necessità delle case tedesche di allargare la gamma nei segmenti compatti (quelli meno profittevoli) è stata dettata soprattutto - al di là dell'ovvio desiderio di prepararsi un minimo di diversificazione - dalle normative antinquinamento.

Ovviamente, esistono due strade per spostare il baricentro verso le cilindrate inferiori.

La prima è di puntare su brand  focalizzati sui segmenti compatti, creandoli (Smart) o rilanciandoli (Mini).
E' una strada molto impervia, anche se consentirebbe - qualora si riuscisse a seguirla con successo - di salvaguardare l'immagine di esclusività del brand principale.

La seconda, più facile, è quella di allargare verso il basso la gamma del marchio principale, contando sul suo appeal  già consolidato (qualcuno aveva suggerito che anche la Fiat lanciasse berline compatte col marchio Ferrari...  :P ).
E' la strada più facile, che le case tedesche hanno seguito con maggiore decisione, sia pure non trascurando lo sviluppo di altri brand.

Possiamo accusarle di aver scelto una "scorciatoia" che mette in pericolo la loro identità.
Ma non possiamo ignorare che questa strada non è stata intrapresa a cuor leggero, bensì sotto il pesante condizionamento delle normative sulle emissioni di CO2.
« Ultima modifica: Marzo 04, 2016, 23:12:03 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #46 il: Marzo 04, 2016, 23:14:34 pm »
A maggior ragione certe rimostranze contro BMW, rea di aver tradito la sua storia sportiva in cambio di auto comode, tecnologicamente all'avanguardia, sicure e pure relativamente economiche nei costi di esercizio, non hanno alcun senso :D

P.s: oggi ne ho imparato un'altra, tutte le donne comprano solo BMW :P
P.s2: se vieni giù fammi un fischio, dopo un buon pranzo ti offro un giro turistico in macchina, ti metto pure la quinta e gli 80 te li moltiplico per tre :D così capisci la differenza tra un diesel coreano e uno BMW :D
Questa risposta di Angelo pare ragionevole e convincente......ma anche no, a vedere bene. Perché proprio per il fatto che su strada si può fare poco il modello BMW di auto sportiva comoda un po' può essere visto come superato, perché per provare emozioni a bassa velocità su strada ci vogliono le supersportive, o comunque vetture con tratti sportivi più marcati. Ecco che allora da un lato BMW ha allargato il mercato proprio ed infatti oggi con Mini e Rolls Royce fa quasi due milioni di auto l'anno,  dall'altro però forse ha annacquato troppo la sua identità, facendo a distanza di anni lo stesso tragico errore di Mercedes, cioè di smarrire una sua identità. Forse per accontentare ancora le nicchie oltre alle massa occorreva preservare almeno su alcuni modelli tratti autenticamente sportivi ed esclusivi.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

mbelt

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #47 il: Marzo 04, 2016, 23:24:03 pm »
Sulla questione della "deriva generalista" di BMW e Mercedes, mi permetto di rilevare che è stata una necessità prima ancora che una scelta, derivante dalle nuove norme dell'Unione Europea che impongono alle case di abbassare il tasso di emissione medio di CO2 della propria gamma; e, quindi, di produrre modelli più piccoli che consumano poco.
No, questo non è esatto. Nel senso che è vero che le norme impongono una stretta della media della CO2 ed è vero che i tedeschi premium sono sfavoriti dal fatto di fare vetture grosse, pesanti, e potenti. Però i tedeschi hanno ottenuto sconti sulla media da tenere, e poi il calcolo della media è a livello di gruppo, non di singola marca. Quindi un costruttore premium di alto livello può acquisire altre marche e fare vetture economiche in termini di consumo, a patto che ne venda abbastanza. Questo spiega per ampio perché Daimler Benz continua a produrre Le Smart con cui non ha guadagnato nulla ma solo perso soldi, e spiega la Mini prodotta da BMW. Quindi la scelta di BMW poteva essere diversa rispetto alla questione CO2. Rispetto invece ad un altra questione la cosa si spiega, e cioè il fatto che ormai le dimensioni dei costruttori sono così gigantesche, che i premium da soli non potevano sopravvivere nel settore delle automobili premium, sarebbero finiti con l'essere assorbiti da altri. Quindi hanno dovuto fare questa scelta. Mercedes era quella più con le spalle coperte dalla dimensioni e dalla ricchezza del gruppo Daimler Benz, ma senza sinergie, senza numeri di milioni di auto vendute, con le ottocentomila auto vendute alla fine degli anni 80 non poteva vivere da sola. Avrebbe perso sempr più soldi, e avrebbe avuto sempre più difficoltà a sostenere gli investimenti.
Tornando al caso BMW aggiungo una considerazione ulteriore. Ammettiamo pure che debbano seguire il dowsizing dei motori per emettere meno Co2, ma attenzione non meno realmente, ma meno nei cicli falsati delle attuali omologazioni....ma è necessario farlo anche per prodotti così particolari ed importanti per il prestigio del marchio come le M3 e M4? Di certo poi non ne vendono tantissime, quindi pesano anche poco nella media generale.

Nel gruppo BMW, il marchio BMW pesa per l'85% delle vendite e per una percentuale ancora maggiore del fatturato.

Nel gruppo Daimler, Mercedes pesa per il 94% (!) delle vendite e - anche qui - per una quota ben maggiore del fatturato.

Le grandi case tedesche, peraltro, hanno saputo costruire la loro forza realizzando grandi volumi di vendita nei segmenti premium , che sono quelli con i più alti margini di utile.
Anche adesso il grosso dei loro profitti non viene da Mini o Smart, né da Serie 1/2 o Classe A/B.

(Guardiamo anche FCA: la strategia di Marchionne - disperata e fuori tempo massimo - è quella di abbandonare il settore delle utilitarie a basso costo e di puntare tutto su Alfa, Maserati, Ferrari, Jeep, con la gamma 500 - compatte di lusso - a far da contorno).

La necessità delle case tedesche di allargare la gamma nei segmenti compatti (quelli meno profittevoli) è stata dettata soprattutto - al di là dell'ovvio desiderio di prepararsi un minimo di diversificazione - dalle normative antinquinamento.

Ovviamente, esistono due strade per spostare il baricentro verso le cilindrate inferiori.

La prima è di puntare su brand  focalizzati sui segmenti compatti, creandoli (Smart) o rilanciandoli (Mini).
E' una strada molto impervia, anche se consentirebbe - qualora si riuscisse a seguirla con successo - di salvaguardare l'immagine di esclusività del brand principale.

La seconda, più facile, è quella di allargare verso il basso la gamma del marchio principale, contando sul suo appeal  già consolidato (qualcuno aveva suggerito che anche la Fiat lanciasse berline compatte col marchio Ferrari...  :P ).
E' la strada più facile, che le case tedesche hanno seguito con maggiore decisione, sia pure non trascurando lo sviluppo di altri brand.

Possiamo accusarle di aver scelto una "scorciatoia" che mette in pericolo la loro identità.
Ma non possiamo ignorare che questa strada non è stata intrapresa a cuor leggero, bensì sotto il pesante condizionamento delle normative sulle emissioni di CO2.
Esiste anche una terza strategia possibile, che Mercedes più di BMW ha seguito con alterne fortune, quella di allargare la gamma in basso, ma contemporaneamente allargarla in alto, e questo ha fatto o meglio cercato di fare con Maybach, peraltro sbagliando, perche quella vettura doveva chiamarsi Mercedes, ne aveva tutta la legittimità, Maybach ormai non lo ricorda più nessuno. Ed infatti oggi escono ancora delle Maybach ma accompagnate dal marchio Mercedes, sono Mercedes Maybach come vi sono Mercedes Amg. Maybach è stata sconfitta dal rilancio , riuscito commercialmente, di Rolls Royce, su cui io non sono tanto convinto. Il fatto è che mentre BMW guadagna anche sulle Mini, e sulle Rolls, Mercedes su Smart perde soldi . Infatti sul piano aziendale il margine di BMW è più alto di quello di Mercedes pur vendendo lo stesso numero di auto, e sovente vendendo Mercedes vetture di classe più alta ( la quota di S è sempre stata più alta delle 7 di BMW).
Ma comunque i attribuisci troppa importanza agli effetti delle normative ambientali, e troppo poco al fatto che con le auto si giadagna sempre meno, anche se sono premium. Al fatto che negli anni, le gamme modelli sono diventate enormi, e vi è un ricambio completo ogni cinque anni, con costi astronomici, e utili in ribasso netto. Ed infatti per resistere i gruppi sono diventati enormi. Quando devi competere con gruppi da 10 milioni di auto, che anche loro giocano sul mercato premium con loro marchi, è chiaro che devi anche passare i due milioni di vetture attuali , figurati a 800.000 o meno come era venti anni fa. Altrimenti rischi di finire preda di altri.
E se vuoi c'è pure una prova che non è l'inquinamento medio ad aver fatto allargare le gamme dei premium verso il basso: sia Mercedes, con la Classe A e la Smart (1998), sia BMW con Mini erano già sul mercato da anni quando nel 2007 arrivano i tetti alle emissioni di Co2.
« Ultima modifica: Marzo 05, 2016, 10:27:51 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Bmw serie 2
« Risposta #48 il: Marzo 04, 2016, 23:32:41 pm »
Ma scusate, il primato tecnologico di una casa sulle altre si misura solo dalla supercar GT? Che BMW fa i migliori TD da oltre 25 anni senza bisogno di andare a buffoneggiare a Le Mans e senza elettronica taroccata come fatto da Audi per vendere i suoi, conta niente?!

Poi a me certi discorsi nostalgici fanno sorridere: si declama la BMW degli anni 80  ci si dimentica che le BMW dell'epoca erano universalmente note come auto che sul bagnato non tenevano la strada al punto che la cosa era diventata un pesante luogo comune capace di offuscare immagine (e vendite) della casa.

Oggi che BMW ha in Xdrive una delle migliori tecnologie di trazione integrale intelligente in circolazione, e le sue auto quelle dal comportamento su strada più facile, sicuro e prevedibile anche per il più impedito dei conducenti, sarebbe una casa decadente che ha perso il "vantaggio" sulla concorrenza, quando nei fatti non è mai stata tecnologicamente così in alto nella sua storia come è oggi.
Boh...

P.s: ma Porsche che nelle 911 di oggi ha delle "aziendali" vestite da auto sportive che nulla c'entrano coi ferri ignoranti (e leggeri) degli anni 70, o che ha abbandonato i prototipi endurance nei quali ha formato il suo mito ed é sempre stata dominante, quindi, è decadente pure lei?! Per capire...

Sulla storia BMW mi hai dato ragione.
Sul presente ormai tutte hanno da proporre nuove tecnologie.

L'assenza di una GT è palese... si deve muovere a combattere anche in quel segmento, visto che ormai è presente in tutti gli altri.

Ma se deve proporre qualcosa come i8... lasci stare.

Qui ne gira qualcuna, ti giri a guardarla ma poi...
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Bmw serie 2
« Risposta #49 il: Marzo 05, 2016, 11:02:57 am »
Ma scusate, il primato tecnologico di una casa sulle altre si misura solo dalla supercar GT? Che BMW fa i migliori TD da oltre 25 anni senza bisogno di andare a buffoneggiare a Le Mans e senza elettronica taroccata come fatto da Audi per vendere i suoi, conta niente?!

Poi a me certi discorsi nostalgici fanno sorridere: si declama la BMW degli anni 80  ci si dimentica che le BMW dell'epoca erano universalmente note come auto che sul bagnato non tenevano la strada al punto che la cosa era diventata un pesante luogo comune capace di offuscare immagine (e vendite) della casa.

Oggi che BMW ha in Xdrive una delle migliori tecnologie di trazione integrale intelligente in circolazione, e le sue auto quelle dal comportamento su strada più facile, sicuro e prevedibile anche per il più impedito dei conducenti, sarebbe una casa decadente che ha perso il "vantaggio" sulla concorrenza, quando nei fatti non è mai stata tecnologicamente così in alto nella sua storia come è oggi.
Boh...

P.s: ma Porsche che nelle 911 di oggi ha delle "aziendali" vestite da auto sportive che nulla c'entrano coi ferri ignoranti (e leggeri) degli anni 70, o che ha abbandonato i prototipi endurance nei quali ha formato il suo mito ed é sempre stata dominante, quindi, è decadente pure lei?! Per capire...

Sulla storia BMW mi hai dato ragione.
Sul presente ormai tutte hanno da proporre nuove tecnologie.

L'assenza di una GT è palese... si deve muovere a combattere anche in quel segmento, visto che ormai è presente in tutti gli altri.

Ma se deve proporre qualcosa come i8... lasci stare.

Qui ne gira qualcuna, ti giri a guardarla ma poi...
I8 che trovo abbia una linea pacchiana ed un jukebox al posto del propulsore così da poter ascoltare la musica di un motore vero IMHO
“La generosità significa dare più di quello che puoi, e l'orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.”
Khalil Gibran

ilcommesso

Re:Bmw serie 2
« Risposta #50 il: Marzo 05, 2016, 16:43:29 pm »
A maggior ragione certe rimostranze contro BMW, rea di aver tradito la sua storia sportiva in cambio di auto comode, tecnologicamente all'avanguardia, sicure e pure relativamente economiche nei costi di esercizio, non hanno alcun senso :D

P.s: oggi ne ho imparato un'altra, tutte le donne comprano solo BMW :P
P.s2: se vieni giù fammi un fischio, dopo un buon pranzo ti offro un giro turistico in macchina, ti metto pure la quinta e gli 80 te li moltiplico per tre :D così capisci la differenza tra un diesel coreano e uno BMW :D

Non ho detto che le donne comprano solo BMW, ho scritto che di auto e motori non ne capiscono molto  8)

La settimana scorsa mi ha superato un 320 d che sembravo fermo  :D
Anche a me piacerebbe, però costano troppo

S.M.

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #51 il: Marzo 05, 2016, 20:12:50 pm »
Non ho tempo per leggere tutte le 4 pagine, ho solo saltellato quà e là quindi mi scuserete se magari ripeto concetti già espressi......

A me questa serie 2 non piace.
Non la considero BMW, come non considero Mercedes la classe A e neppure la B.
Idem per Audi A2.

Pure trazione anteriore leggo..... :-[

A prescindere della qualità complessiva che credo (spero) all'altezza del brand, è un'auto senza quell'anima sportiva (o perlomeno brillante), aggressiva con cui identifico il marchio di Monaco.
Fino ad ora anche le station indirizzate alle famiglie, conservavano quello spirito sportivo ed aggressivo che qui si è perso.
Questa è una piccola monovolume qualunque. Come la Focus, la Megane, l'Opel (scusate ma non ricordo il nome del modello :P), la Citroen...... Una macchina da medio-man per andare in vacanza con la famiglia.

Nulla di male, per carità, ma per questo ci sono altri marchi, BMW non doveva scendere in un segmento non suo, ne vale il buon nome della casa.

Fortuna che si è salvata con l'M2.
Davvero bella ed aggressiva, ha ritrovato lo spirito lasciato orfano dalle M3- M4 attuali, troppo imborghesite ed ingrassate. Oddio, non è nulla di non visto (l'Audi RS3 ha mostrato già cosa si può fare in questo segmento), però è una vera BMW di razza.
« Ultima modifica: Marzo 05, 2016, 20:15:13 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #52 il: Marzo 05, 2016, 20:34:38 pm »
Non ho tempo per leggere tutte le 4 pagine, ho solo saltellato quà e là quindi mi scuserete se magari ripeto concetti già espressi......

A me questa serie 2 non piace.
Non la considero BMW, come non considero Mercedes la classe A e neppure la B.
Idem per Audi A2.

Pure trazione anteriore leggo..... :-[

A prescindere della qualità complessiva che credo (spero) all'altezza del brand, è un'auto senza quell'anima sportiva (o perlomeno brillante), aggressiva con cui identifico il marchio di Monaco.
Fino ad ora anche le station indirizzate alle famiglie, conservavano quello spirito sportivo ed aggressivo che qui si è perso.
Questa è una piccola monovolume qualunque. Come la Focus, la Megane, l'Opel (scusate ma non ricordo il nome del modello :P), la Citroen...... Una macchina da medio-man per andare in vacanza con la famiglia.

Nulla di male, per carità, ma per questo ci sono altri marchi, BMW non doveva scendere in un segmento non suo, ne vale il buon nome della casa.

Fortuna che si è salvata con l'M2.
Davvero bella ed aggressiva, ha ritrovato lo spirito lasciato orfano dalle M3- M4 attuali, troppo imborghesite ed ingrassate. Oddio, non è nulla di non visto (l'Audi RS3 ha mostrato già cosa si può fare in questo segmento), però è una vera BMW di razza.

Questa M2 secondo me non è una BMW come le amavo io nella seconda metà degli anni 80. Certo è più sportiva di una m3 o M4 di oggi, ma questo non ne fa una BMW dei tempi d'oro. Erano macchine anche difettose ma avevano un carattere che dava emozione. Questa per me no.
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #53 il: Marzo 05, 2016, 21:26:15 pm »
Non ho tempo per leggere tutte le 4 pagine, ho solo saltellato quà e là quindi mi scuserete se magari ripeto concetti già espressi......

A me questa serie 2 non piace.
Non la considero BMW, come non considero Mercedes la classe A e neppure la B.
Idem per Audi A2.

Pure trazione anteriore leggo..... :-[

A prescindere della qualità complessiva che credo (spero) all'altezza del brand, è un'auto senza quell'anima sportiva (o perlomeno brillante), aggressiva con cui identifico il marchio di Monaco.
Fino ad ora anche le station indirizzate alle famiglie, conservavano quello spirito sportivo ed aggressivo che qui si è perso.
Questa è una piccola monovolume qualunque. Come la Focus, la Megane, l'Opel (scusate ma non ricordo il nome del modello :P), la Citroen...... Una macchina da medio-man per andare in vacanza con la famiglia.

Nulla di male, per carità, ma per questo ci sono altri marchi, BMW non doveva scendere in un segmento non suo, ne vale il buon nome della casa.

Fortuna che si è salvata con l'M2.
Davvero bella ed aggressiva, ha ritrovato lo spirito lasciato orfano dalle M3- M4 attuali, troppo imborghesite ed ingrassate. Oddio, non è nulla di non visto (l'Audi RS3 ha mostrato già cosa si può fare in questo segmento), però è una vera BMW di razza.

Questa M2 secondo me non è una BMW come le amavo io nella seconda metà degli anni 80. Certo è più sportiva di una m3 o M4 di oggi, ma questo non ne fa una BMW dei tempi d'oro. Erano macchine anche difettose ma avevano un carattere che dava emozione. Questa per me no.
Quelle auto che tu dici non verranno più, sono figlie di quell'epoca e sono scomparse con essa, o meglio si sono evolute.

Oggi auto che sbandano, si intraversano, difficili sul bagnato o che sgommano fino alla terza (le trazioni anteriori) come le M3 ma anche le più popolari Uno turbo, Renault Gt turbo, Peugeot 205 1.9 sarebbero massacrate dalla stampa specializzata e messe al bando. Così come le frizioni da rifare dopo 100.000km, cambi d'olio ogni 10.000 e guarnizioni della testa saltate.
Stesso dicasi per moto a due tempi cattivissime che non frenavano o con sospensioni ridicole.

Oggi l'auto sportiva deve essere anche "socialmente corretta", sicura, affidabile, con sistemi elettronici che vigilano sulle caxxate del guidatore, comoda, rispettosa dell'ambiente, silenziosa.
Guarda solo le misure delle gomme. Ma dove trovavi gomme da 19" o da 20" con battistrada asimmetrico da 255?

Bisogna accettarle così o farsi un'auto d'epoca.

Però fatto questo preambolo, direi che l'M2 ha un'aspetto piacevolmente grintoso ed i suoi 370Cv non possono deludere. Poi finalmente un ritorno al 6 cilindri in linea cattivo, marchio di fabbrica BMW almeno dalle 320si e 635csi dei primi anni '90 (se non modelli prima che non posso ricordare).

Certo è che con 105cv della prima Uno turbo si avevano sensazioni che oggi solo (forse) con il doppio della potenza si possono avere. Ed ecco che i 370cv della M2 o peggio i 365 della RS3 spalmati sulle 4 ruote motrici, diventano i 225 della Deltona...... ma con tutt'altro viaggiare

 
« Ultima modifica: Marzo 05, 2016, 21:30:55 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #54 il: Marzo 05, 2016, 21:32:55 pm »
Non ho tempo per leggere tutte le 4 pagine, ho solo saltellato quà e là quindi mi scuserete se magari ripeto concetti già espressi......

A me questa serie 2 non piace.
Non la considero BMW, come non considero Mercedes la classe A e neppure la B.
Idem per Audi A2.

Pure trazione anteriore leggo..... :-[

A prescindere della qualità complessiva che credo (spero) all'altezza del brand, è un'auto senza quell'anima sportiva (o perlomeno brillante), aggressiva con cui identifico il marchio di Monaco.
Fino ad ora anche le station indirizzate alle famiglie, conservavano quello spirito sportivo ed aggressivo che qui si è perso.
Questa è una piccola monovolume qualunque. Come la Focus, la Megane, l'Opel (scusate ma non ricordo il nome del modello :P), la Citroen...... Una macchina da medio-man per andare in vacanza con la famiglia.

Nulla di male, per carità, ma per questo ci sono altri marchi, BMW non doveva scendere in un segmento non suo, ne vale il buon nome della casa.

Fortuna che si è salvata con l'M2.
Davvero bella ed aggressiva, ha ritrovato lo spirito lasciato orfano dalle M3- M4 attuali, troppo imborghesite ed ingrassate. Oddio, non è nulla di non visto (l'Audi RS3 ha mostrato già cosa si può fare in questo segmento), però è una vera BMW di razza.

Questa M2 secondo me non è una BMW come le amavo io nella seconda metà degli anni 80. Certo è più sportiva di una m3 o M4 di oggi, ma questo non ne fa una BMW dei tempi d'oro. Erano macchine anche difettose ma avevano un carattere che dava emozione. Questa per me no.
Quelle auto che tu dici non verranno più, sono figlie di quell'epoca.
Oggi auto che sbandano, si intraversano, pericolose sul bagnato o che sgommano fino alla terza (le trazioni anteriori) come le M3 ma anche le più popolari Uno turbo, Renault Gt turbo, Peugeot 205 1.9 sarebbero massacrate dalla stampa specializzata e messe al bando.
Stesso dicasi per moto a due tempi cattivissime che non frenavano o con sospensioni ridicole.

Oggi l'auto sportiva deve essere anche "socialmente corretta", sicura, con sistemi elettronici che vigilano sulle caxxate del guidatore, comoda, rispettosa dell'ambiente, silenziosa.
Guarda solo le misure delle gomme. Ma dove trovavi gomme da 19" o da 20" con battistrada asimmetrico da 255?

Bisogna accettarle o farsi un'auto d'epoca.
Però fatto questo preambolo, direi che l'M2 ha un'aspetto piacevolmente grintoso ed i suoi 370Cv non possono deludere. Poi finalmente un ritorno al 6 cilindri in linea cattivo, marchio di fabbrica BMW almeno dalle 320si e 635csi dei primi anni '90 (se non modelli prima che non ricordo).

Certo è che con 105cv della prima Uno turbo si avevano sensazioni che oggi solo (forse) con il doppio della potenza si possono avere. Ed ecco che i 370cv della M2 o peggio i 365 della RS3 spalmati sulle 4 ruote motrici, diventano i 225 della Deltona....
Guarda che è però il sei cilindri di cui scrivi non è quello della E 43, ma è un Biturbo con sonorità artificiale tramite casse dello stereo, quindi già questo ti dice che sicuramente è velocissima e prestazionale, ma non ha il carattere delle BMW di un tempo. Io poi mi riferisco ad un certo tipo di comportamento stradale, senza sovrasterzi pericolosi, che quelli si possono pure evitare, e su alcune BMW vecchie era eccessivo. Mi riferisco ad un certo tipo di sterzo, ad un certo tipo persino di comandi bordo.....insomma avevano difetti ma un gran carattere. Questo carattere oggi si è perso. E non è la M2 che lo recupera.
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Re:Bmw serie 2
« Risposta #55 il: Marzo 05, 2016, 21:43:14 pm »
Non ho tempo per leggere tutte le 4 pagine, ho solo saltellato quà e là quindi mi scuserete se magari ripeto concetti già espressi......

A me questa serie 2 non piace.
Non la considero BMW, come non considero Mercedes la classe A e neppure la B.
Idem per Audi A2.

Pure trazione anteriore leggo..... :-[

A prescindere della qualità complessiva che credo (spero) all'altezza del brand, è un'auto senza quell'anima sportiva (o perlomeno brillante), aggressiva con cui identifico il marchio di Monaco.
Fino ad ora anche le station indirizzate alle famiglie, conservavano quello spirito sportivo ed aggressivo che qui si è perso.
Questa è una piccola monovolume qualunque. Come la Focus, la Megane, l'Opel (scusate ma non ricordo il nome del modello :P), la Citroen...... Una macchina da medio-man per andare in vacanza con la famiglia.

Nulla di male, per carità, ma per questo ci sono altri marchi, BMW non doveva scendere in un segmento non suo, ne vale il buon nome della casa.

Fortuna che si è salvata con l'M2.
Davvero bella ed aggressiva, ha ritrovato lo spirito lasciato orfano dalle M3- M4 attuali, troppo imborghesite ed ingrassate. Oddio, non è nulla di non visto (l'Audi RS3 ha mostrato già cosa si può fare in questo segmento), però è una vera BMW di razza.

Questa M2 secondo me non è una BMW come le amavo io nella seconda metà degli anni 80. Certo è più sportiva di una m3 o M4 di oggi, ma questo non ne fa una BMW dei tempi d'oro. Erano macchine anche difettose ma avevano un carattere che dava emozione. Questa per me no.
Quelle auto che tu dici non verranno più, sono figlie di quell'epoca.
Oggi auto che sbandano, si intraversano, pericolose sul bagnato o che sgommano fino alla terza (le trazioni anteriori) come le M3 ma anche le più popolari Uno turbo, Renault Gt turbo, Peugeot 205 1.9 sarebbero massacrate dalla stampa specializzata e messe al bando.
Stesso dicasi per moto a due tempi cattivissime che non frenavano o con sospensioni ridicole.

Oggi l'auto sportiva deve essere anche "socialmente corretta", sicura, con sistemi elettronici che vigilano sulle caxxate del guidatore, comoda, rispettosa dell'ambiente, silenziosa.
Guarda solo le misure delle gomme. Ma dove trovavi gomme da 19" o da 20" con battistrada asimmetrico da 255?

Bisogna accettarle o farsi un'auto d'epoca.
Però fatto questo preambolo, direi che l'M2 ha un'aspetto piacevolmente grintoso ed i suoi 370Cv non possono deludere. Poi finalmente un ritorno al 6 cilindri in linea cattivo, marchio di fabbrica BMW almeno dalle 320si e 635csi dei primi anni '90 (se non modelli prima che non ricordo).

Certo è che con 105cv della prima Uno turbo si avevano sensazioni che oggi solo (forse) con il doppio della potenza si possono avere. Ed ecco che i 370cv della M2 o peggio i 365 della RS3 spalmati sulle 4 ruote motrici, diventano i 225 della Deltona....
Guarda che è però il sei cilindri di cui scrivi non è quello della E 43, ma è un Biturbo con sonorità artificiale tramite casse dello stereo, quindi già questo ti dice che sicuramente è velocissima e prestazionale, ma non ha il carattere delle BMW di un tempo. Io poi mi riferisco ad un certo tipo di comportamento stradale, senza sovrasterzi pericolosi, che quelli si possono pure evitare, e su alcune BMW vecchie era eccessivo. Mi riferisco ad un certo tipo di sterzo, ad un certo tipo persino di comandi bordo.....insomma avevano difetti ma un gran carattere. Questo carattere oggi si è perso. E non è la M2 che lo recupera.
Che era biturbo lo avevo letto, ma questa della sonorità artificiale no !!! :-[ :-[ :-[ :-[

Che boiata!!

Come scivolare su una buccia di banana.
Mi fa pensare a quando modificavo le marmitte dei motorini per farli sempbrare più cattivi.... anzi no, quello almeno era un suono "vero".
Quando mettevo i pezzetti di plastica sui razzi della bici per simulare un motore... i sembra più appropriato.

Un 3.0 Biturbo ha una sua sonorità e non si deve modificarla.
Anzi c'è a chi piacerebbe risentire il vecchio fischio dei turbo.....

Io rimango fedele (si fa per dire, visto che non le ho mai possedute) alle Subaru WRX o Mitsubishi Evo. Tanta sostanza in altrettanta spartanità di interni e finiture (ed anche esteticamete tamarre). In subordine RS4 se si vuole più classe.

Però l'M2 la promuovo a pieni voti (eliminando il simulatore di rumore.....)
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #56 il: Marzo 05, 2016, 22:17:59 pm »
Non ho tempo per leggere tutte le 4 pagine, ho solo saltellato quà e là quindi mi scuserete se magari ripeto concetti già espressi......

A me questa serie 2 non piace.
Non la considero BMW, come non considero Mercedes la classe A e neppure la B.
Idem per Audi A2.

Pure trazione anteriore leggo..... :-[

A prescindere della qualità complessiva che credo (spero) all'altezza del brand, è un'auto senza quell'anima sportiva (o perlomeno brillante), aggressiva con cui identifico il marchio di Monaco.
Fino ad ora anche le station indirizzate alle famiglie, conservavano quello spirito sportivo ed aggressivo che qui si è perso.
Questa è una piccola monovolume qualunque. Come la Focus, la Megane, l'Opel (scusate ma non ricordo il nome del modello :P), la Citroen...... Una macchina da medio-man per andare in vacanza con la famiglia.

Nulla di male, per carità, ma per questo ci sono altri marchi, BMW non doveva scendere in un segmento non suo, ne vale il buon nome della casa.

Fortuna che si è salvata con l'M2.
Davvero bella ed aggressiva, ha ritrovato lo spirito lasciato orfano dalle M3- M4 attuali, troppo imborghesite ed ingrassate. Oddio, non è nulla di non visto (l'Audi RS3 ha mostrato già cosa si può fare in questo segmento), però è una vera BMW di razza.

Questa M2 secondo me non è una BMW come le amavo io nella seconda metà degli anni 80. Certo è più sportiva di una m3 o M4 di oggi, ma questo non ne fa una BMW dei tempi d'oro. Erano macchine anche difettose ma avevano un carattere che dava emozione. Questa per me no.
Quelle auto che tu dici non verranno più, sono figlie di quell'epoca.
Oggi auto che sbandano, si intraversano, pericolose sul bagnato o che sgommano fino alla terza (le trazioni anteriori) come le M3 ma anche le più popolari Uno turbo, Renault Gt turbo, Peugeot 205 1.9 sarebbero massacrate dalla stampa specializzata e messe al bando.
Stesso dicasi per moto a due tempi cattivissime che non frenavano o con sospensioni ridicole.

Oggi l'auto sportiva deve essere anche "socialmente corretta", sicura, con sistemi elettronici che vigilano sulle caxxate del guidatore, comoda, rispettosa dell'ambiente, silenziosa.
Guarda solo le misure delle gomme. Ma dove trovavi gomme da 19" o da 20" con battistrada asimmetrico da 255?

Bisogna accettarle o farsi un'auto d'epoca.
Però fatto questo preambolo, direi che l'M2 ha un'aspetto piacevolmente grintoso ed i suoi 370Cv non possono deludere. Poi finalmente un ritorno al 6 cilindri in linea cattivo, marchio di fabbrica BMW almeno dalle 320si e 635csi dei primi anni '90 (se non modelli prima che non ricordo).

Certo è che con 105cv della prima Uno turbo si avevano sensazioni che oggi solo (forse) con il doppio della potenza si possono avere. Ed ecco che i 370cv della M2 o peggio i 365 della RS3 spalmati sulle 4 ruote motrici, diventano i 225 della Deltona....
Guarda che è però il sei cilindri di cui scrivi non è quello della E 43, ma è un Biturbo con sonorità artificiale tramite casse dello stereo, quindi già questo ti dice che sicuramente è velocissima e prestazionale, ma non ha il carattere delle BMW di un tempo. Io poi mi riferisco ad un certo tipo di comportamento stradale, senza sovrasterzi pericolosi, che quelli si possono pure evitare, e su alcune BMW vecchie era eccessivo. Mi riferisco ad un certo tipo di sterzo, ad un certo tipo persino di comandi bordo.....insomma avevano difetti ma un gran carattere. Questo carattere oggi si è perso. E non è la M2 che lo recupera.
Che era biturbo lo avevo letto, ma questa della sonorità artificiale no !!! :-[ :-[ :-[ :-[

Che boiata!!

Come scivolare su una buccia di banana.
Mi fa pensare a quando modificavo le marmitte dei motorini per farli sempbrare più cattivi.... anzi no, quello almeno era un suono "vero".
Quando mettevo i pezzetti di plastica sui razzi della bici per simulare un motore... i sembra più appropriato.

Un 3.0 Biturbo ha una sua sonorità e non si deve modificarla.
Anzi c'è a chi piacerebbe risentire il vecchio fischio dei turbo.....

Io rimango fedele (si fa per dire, visto che non le ho mai possedute) alle Subaru WRX o Mitsubishi Evo. Tanta sostanza in altrettanta spartanità di interni e finiture (ed anche esteticamete tamarre). In subordine RS4 se si vuole più classe.

Però l'M2 la promuovo a pieni voti (eliminando il simulatore di rumore.....)
Secondo me se una su vuole divertire con una bella BMW recente, si prende l precedente m3 col motore V8. Aspirato ad alto regime, l'ho provata ed una vettura fantastica. Tra l'altro forse il V8 sarà stato anche un filo più pesante, ma con la disposizione a v collocato in posizione longitudinale aveva probabilmente anche una migliore distribuzione dei pesi, rispetto al sei in linea sempre longitudinale di oggi. Poi comunque era un motore sportivo ed esclusivo , ed anche leggero. Per me una riuscita. Altrimenti c'è la E 46, non male comunque.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #57 il: Marzo 05, 2016, 23:22:11 pm »
Ma quali casse di STEREO?! 😂
Ma lo hai visto qualche video su YouTube della m2? Appena metti in moto ti vengono le farfalle in pancia.
E quel tizio che la prova a laguna Seca non smette di ridere per quanto è compiaciuto, se togli tutti gli ausilii derapi pure di terza, se questa non è "una BMW" io sono Naomi Campbell. Avercene.... :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #58 il: Marzo 05, 2016, 23:36:34 pm »
Mah, vero che le case , tutte hanno perso il loro "cuore" per passare a modelli diversi in basso e in alto di gamma. Vero, anzi verissimo che Audi ha fatto dei progressi incredibili nell'ultimo trentennio. Però fermi. Stop. Riavvolgete il nastro. Motori BMW ne sa fare e ne ha tra i più potenti in rapporto alla volumetria. BMW finisce le auto in maniera pari alle altre. BMW ha berline sportive in tutti i settori, pure nelle SW le linee non si fanno disprezzare. Ha fatto questa semivolume, un'auto un pò generalista, non credo poi che si sia massacrata il nome per quello o per non avere una supercar. Io certe sbrodolate di parole sulla presunta mancanza di BMW le trovo non ridondanti ma ultraridondanti e superflue. Insomma sta BMW non la vedo così indietro.

mbelt

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Re:Bmw serie 2
« Risposta #59 il: Marzo 06, 2016, 09:34:41 am »
Ma quali casse di STEREO?! 😂
Ma lo hai visto qualche video su YouTube della m2? Appena metti in moto ti vengono le farfalle in pancia.
E quel tizio che la prova a laguna Seca non smette di ridere per quanto è compiaciuto, se togli tutti gli ausilii derapi pure di terza, se questa non è "una BMW" io sono Naomi Campbell. Avercene.... :D
E' così sulle M3 e M4, perché i turbo creano problemi proprio alla sonorità. Non c'è motivo di non credere che lo abbiano fatto anche sulla M2 che ha lo stesso motore depotenziato, io non ci trovo nulla di eccitante, ma molto di decandente e fasullo in questa M2. Sempre che uno sappia cosa era una vera BMW, come funzionava un M ad lato numero di giri, altroché turbo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre