Nessuno l'ha detto.
La Serie 2 AT è solo la bandiera di come BMW abbia dirottato l'impegno che profondeva nel costruire macchine autenticamente focalizzate sulla guida e sul "piacere di guidare" di cui si fa portatrice (ormai solo a parole) verso lidi che non le sono nè naturali, nè congeniali e che saranno proficui solo nel breve termine, ma che poi distruggeranno l'immagine di marchio sportivo che la casa si è costruita in decenni di gioielli.
Perché - e mi rendo conto che, obtorto collo, evidentemente certe cose vanno ribadite - porsche fa Cayenne ma continua a fare Boxster Spyder, Cayman GT4, 911 GT3 RS 4.0 e, per inseguire i desideri dei puristi che avevano torto il naso per le nuove Carrera tutte turbo, tutte con sterzo elettrico e le GT3 tutte PDK, ha presentato a Ginevra la 911 R, aspirata ad 8500 giri, che altro non è che una GT3 manuale vecchio stile (ovviamente già tutte prenotate).
BMW invece non solo non è più in grado di costruire motori in anticipo di due o tre generazioni rispetto ai concorrenti (e cito ancora i primi turbodiesel degli anni '80, che avevano anche il 40% di potenza in più rispetto ai competitors, il primo V12 a cui Mercedes arrivo solo dopo 4 anni, ma se ci pensate anche i primi biturbo a doppio stadio di -35d o della 123d di Ciaca), ma rinuncia platealmente anche ai modelli più iconici della sua storia, annacquando e disperdendo il mito M3 per un cambio di denominazione insensato (visto che cambiavano i nomi alle coupè che dovevano avere tutti numeri pari e poi esce la Serie 2 che oltre che coupe è una monovolume TA con motore trasversale - praticamente l'opposto di una BMW) o non è minimamente interessata a proporsi su segmenti fondamentali per l'immagine sportiva di un marchio che invece le avversarie presidiano alla grande, per non parlare dell'impegno nelle competizioni che, da sempre, è manifesto della capacità tecnologica delle case e veicolo di sviluppo per la serie, oltre che grande messaggio pubblicitario quando è ripagato dalla sostanza di vittorie decennali (come per Audi nella LMP) o di schiaccianti domini prestazionali (tipo Mercedes in F1 o VW nel WRC).
BMW era in grado di produrre M3 CSL più veloci delle coeve GT3 RS e 360 Modena, M5 che le RS6 ed E AMG neanche potevano guardare, autentici capolavori come Z1 o Z8 (prodotta insieme alla Ferrari 360 e dallo stesso prezzo di listino all'epoca, fatto che poteva renderla un flop, mentre malgrado di una produzione pianificata di 3000 esemplari in 3 anni, a fronte della richiesta ne hanno realizzate 5704 comprese le 555 Alpina ed ora una Z8 vale il triplo di una Modena Spider), piccole belve come la Z3 M con un enorme 3.2 da 321cv in una roadsterina old style senza controlli elettronici da neanche 4m di lunghezza o macchine che erano un manifesto tecnologico come l'850i che nell'89 era quanto di più evoluto motoristicamente e tecnicamente il mercato offrisse e chi è nato prima del 1981 ricorda delle M635 CSi, delle M1, delle 3.0 CS, delle 728 E23 a carburatori e di tutte quelle meraviglie che BMW produceva e che conosco pure io, nonostante sia del '91.
Oggi BMW fa al massimo macchine in linea alle proposte dei concorrenti, senza particolare anima o senza grande carattere, e si concentra ad offrire più una sterminata gamma di SUV per ogni taglia e salsa e mentre sputa sul mito M3 storpiandolo con un'M4 (M4... mah!) peraltro ormai lunga come una E34, fa una monovolume TA a motore trasversale a 7 posti.
Ed il massimo della sportività di cui è capace è un cesso con linea da prototipo futuristico anni '80 col motore non dico della Cooper S o della JCW, ma il 3 cilindri della Cooper liscia.
Non so come la vedete voi (anzi lo so, perché quello che lamento io è ciò che lamentiamo tutti - voi per primi! - nel campo dell'orologeria quando le case risparmiano sul pregio manifatturiero e sulla qualità cavalcando l'ignoranza del mercato, pur aumentando i prezzi e macinando record di vendite), ma io da aficionado BMW sono disamorato e non sono una bella M2 (che è attualmente la BMW più BMW di tutte) o una bella 7er a rallegrarmi, specie pensando che non ci sarà alcun cambio di rotta a breve visto che la prossima 1er sarà basata sul pianale UKL a TA.
Mi sento sciocco e noioso a ripetere ancora questi dati, ma è evidente che la visione della cosa non è ancora chiara: la Serie 2 AT non è la causa, è l'evidenza concreta del problema.