Orologico Forum 3.0

utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi

utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« il: Marzo 04, 2016, 09:17:05 am »
ciao a tutti

spesso capita di vedere vecchi orologi (fine 800, primi 900) difficilmente ripristinabili ad un costo accettabile, in quanto la cassa e/o il quadrante sono distrutti; allo stesso modo però, il movimento spesso è ancora "buono" in quanto facilmente restaurabile.

Buttare via questi movimenti, o tenerli nella vaga speranza di cannibalizzarli per pezzi di ricambio, lo ritengo un peccato, soprattutto se questi movimenti sono di case come Vacheron o Patek.

Avrei quindi in mente di poter creare degli orologi nuovi, marcati con il nome di una azienda italiana ben conosciuta (non nel campo dell'orologeria) per il suo alto grado di qualità artigianale, così da poterli vendere come "orologio Pinco Pallino con movimento Patek Philippe".

Secondo voi si può fare o la Patek avrebbe qualcosa da ridire in merito?

Secondo voi vale la pena dannarsi l'anima per lo Swiss made o potrei fare il lavoro in Italia, dove sicuramente potrei contare sull'apporto di artigiani orafi e incassatori difficilmente trovabili in Svizzera?

vi ringrazio per le risposte

buona giornata

W

Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #1 il: Marzo 04, 2016, 15:21:44 pm »
si chiamano "marriage" gli incroci tra vecchi movimenti e casse nuove fatte all'uopo,sulla baia ne trovi tantissimi
« Ultima modifica: Marzo 04, 2016, 15:25:02 pm da calendarmeto »

Uru

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Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #2 il: Marzo 04, 2016, 21:09:09 pm »

si chiamano "marriage" gli incroci tra vecchi movimenti e casse nuove fatte all'uopo,sulla baia ne trovi tantissimi

Ma per i collezionisti non hanno alcun valore, o sbaglio?

Nemmeno quando c'è un'accoppiata "originale" tra cassa nuova e movimento di gran marca (Patek, ecc.)?

Grazie

Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #3 il: Marzo 05, 2016, 13:49:25 pm »
un orologio per aver interesse collezionistico deve essere originale dell'epoca,le invenzioni non mi interessano

Il New

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Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #4 il: Marzo 05, 2016, 22:10:50 pm »
Sì può indubbiamente fare, ma come costi forse ti conviene comprare l'orologio già tutto originale.
Io sapevo che i "marriage" fossero i tasca "trasformati" in polso...
Comunque alcune maison anche in tempi moderni hanno fornito di movimenti antichi i loro orologi. Mi vengono in mente Chronoswiss negli anni '90 e Minerva/Montblanc tutt'ora.

Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #5 il: Marzo 07, 2016, 14:43:56 pm »
vi ringrazio per le risposte.
ma questi "marriage" sono legali?
ovvero, se io metto un vecchio movimento in un orologio nuovo, il brand titolare del movimento può farmi causa?

ovviamente sul quadrante non citerei, ad esempio, "Patek", ma metterei il nome del nuovo brand.

Discorso collezionisti: se uno è un collezionista "Patek" probabilmente non ha interessa alcuno, ma immagina se Bulgari, che nel tempo sta facendo bene con gli orologi, trent'anni fa avesse usato un movimento blasonato per un orologio/gioiello, forse oggi, o tra vent'anni, quell'orologio un valore lo avrebbe a mio avviso.

grazie

W

Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #6 il: Marzo 07, 2016, 17:43:45 pm »
guarda che bulgari non ha mai costruito alcun movimento ,ha sempre usato calibri altrui come la maggior parte delle maison

Il New

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Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #7 il: Marzo 09, 2016, 21:55:04 pm »
È legale, altrimenti non lo sarebbero neanche i cassisti...

ciaca

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Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #8 il: Marzo 14, 2016, 19:13:47 pm »
Farlo è legale, venderlo a proprio marchio citando espressamente il nome del marchio che ha prodotto il movimento, con evidenti finalità commerciali volte ad accrescerne interesse e appetibilitá, al contrario, potrebbe esporre a censure e beghe legali con quella casa per indebito sfruttamento del loro nome.

Quando le case creano piccole serie con vecchi movimenti d'epoca il problema non si pone, o perché le manifatture che crearono quei movimenti nemmeno esistono più  (vedasi per esempio il caso dei cronografi rattrapanti con movimenti Venus 179 veri o replicati) o perché esistono precisi accordi commerciali in tal senso.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #9 il: Marzo 15, 2016, 09:06:47 am »
È legale, altrimenti non lo sarebbero neanche i cassisti...

ciao

hai una fonte?

grazie

W

Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #10 il: Marzo 15, 2016, 09:12:42 am »
Farlo è legale, venderlo a proprio marchio citando espressamente il nome del marchio che ha prodotto il movimento, con evidenti finalità commerciali volte ad accrescerne interesse e appetibilitá, al contrario, potrebbe esporre a censure e beghe legali con quella casa per indebito sfruttamento del loro nome.

Ciao

o è legale, e quindi posso dire che il mio orologio è pinco pallino con movimento Patek al mio cliente, oppure non lo è.

è ovvio che se voglio fare un orologio a marchio "wubix" sul quadrante, spendendo qualche mille euro per un movimento fine ottocento Patek, lo faccio ai fini commerciali. Certo, non metto un annuncio sul Corriere usando il loro logo, perché questo mi esporrebbe certamente a una causa, ma se un giornalista mi intervistasse e dicesse che ha visto uno splendido orologio nuovo, realizzato da maestri artigiani orafi italiani, con un antico movimento Patek a me non sembra che sia illegale.
Ma non trovo uno straccio di articolo che me lo confermi.
Ho anche sentito due legali, uno mi ha detto picche (secondo me per pararsi il c..o), un altro mi ha detto che si può...

grazie comunque

W

ciaca

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Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #11 il: Marzo 15, 2016, 16:01:17 pm »
L'esempio dei cassisti è improprio.
Quando un assemblatore compra uno stock di movimenti dal fornitore è già previsto nel contratto che potrà sfruttare il nome del fornitore nel commercializzare il suo assemblato. Il caso più comune è quello dei milioni di assemblati che montano ebauches ETA-Valjoux.

Oppure gli accordi possono essere altri, come per esempio è stata prassi per tanti anni: marchiare il calibro col proprio nome con il fornitore che per accordo di riservatezza fa a meno di reclamizzarlo come proprio o ancora con il fornitore che impone all'assemblatore di rimarchiare il calibro perché non vuole che il proprio nome sia presente nell'assemblato. Sono tutti accordi stipulati con specifici contratti tra le parti.

E la stessa cosa sarebbe se tu i movimenti li acquistassi dalla Patek Philippe, e nel contratto fosse previsto che tu possa usare il loro nome nella commercializzazione dei tuoi orologi. Ma non è evidentemente questo il caso :)

Se un marchio è registrato l'unico modo perché un terzo possa usarlo, quale che sia l'uso, è su specifica licenza del proprietario. A questo serve la registrazione dei marchi, altrimenti tutti venderebbero vattelapesca cola riciclando le lattine di pepsi e coca :D

Nella storia non ricordo un solo caso di orologio assemblato con movimenti jlc (per esempio) che portasse sul ponte il marchio jlc piuttosto che quello dell'assemblatore. Quelli usati da AP sono marchiati AP e quelli usati da VC sono marchiati VC, e via discorrendo.

Ci sono invece molti casi di calibri con doppio marchio, quello del produttore (generalmente il vecchio consorzio delle ebauches) punzonato sulla platina e quello dell'assemblatore in bella vista sui ponti :)

Citazione
o è legale, e quindi posso dire che il mio orologio è pinco pallino con movimento Patek al mio cliente, oppure non lo è.

Non mi sono spiegato.
Tu puoi farlo, a patto di non esporre il marchio PP né sui ponti del movimento (devi quindi elaborare l'ebauche perché quel nome scompaia) né citandolo nella comunicazione commerciale. Ai tuoi clienti potrai dire che è un pregiato calibro d'epoca, non potrai dire che è PP.

Il diritto di sfruttamento del marchio PP, come di ogni marchio registrato, è solo di chi lo registra o di chi ha licenza commerciale per farlo.
Tu puoi fare ciò che vuoi della cosa in tuo legittimo possesso (in questo caso il movimento) ma non del nome che c'è messo sopra ;)

É frequente il caso di vecchi stock di pregiati movimenti da tasca incassati in moderni orologi da polso, specie da parte di artigiani indipendenti o piccoli marchi.
Nessuno, per le evidenti suddette ragioni, riporta sul ponte il marchio dell'originario produttore (spesso IWC o Frederic Piguet).
« Ultima modifica: Marzo 15, 2016, 16:34:11 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:utilizzo di movimenti antichi in orologi nuovi
« Risposta #12 il: Agosto 19, 2016, 06:19:21 am »
Grieb&Benzinger hanno costituito da qualche anno una società che realizza pezzi unici su noti e preziosi movimenti d'epoca come Patek, Lange, ecc... Venduti a diverse centinaia di k.
Il tutto è pubblicizzato e descritto molto chiaramente sul loro sito e ci sono fior di articoli....
Non credo proprio possano aver liberatorie per pubblicizzare ciò con tutte le principali case,ne deduco che non sia attaccabile una situazione simile. Fossi in te proverei a far una tel alla Maison Benzinger per chiedere qualche info