Orologico Forum 3.0

Omicidio stradale: una vergogna!

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Omicidio stradale: una vergogna!
« il: Marzo 06, 2016, 17:20:18 pm »
Lo scrivo subito: se questo topic si trasformerà in una caciara politica io non ci scriverò più, come evito già di fare in altri topic.
Sinceramente, dopo che è diventata definitiva la norma sull'omicidio stradale avrei voglia di riconsegnare la patente di guida, e di non guidare mai più su strada pubblica.
Gli italiani ignorano cosa significa questa legge, una legge talmente grave e vergognosa che porterà spero a prendere atto che ormai da anni in questa materia, quella della sicurezza stradale, l'Italia sta legiferando in maniere non costituzionale e foriera di molti guai e costi, senza migliorare alcunché.
Quanti sanno per scempio che esiste la custodia cautelare obbligatoria per l'automobilista che risulti coinvolto in un incidente mortale, anche senza aver assunto alcuna sostanza stupefacente e senza aver bevuto nulla, quindi con tasso alcolemico normale, purché si ravvisi una colpa definita come negligenza, imprudenza...e altro, e pur fermandosi a prestare soccorso? E naturalmente il giudizio del giudice sulla misura cautelare sarà solo ex post, ed è difficile che ex post non si ravvisino forme di responsabilità così lievi in carico al solito cattivo automobilista.
A tutto questo poi si aggiungono le pene da sette a venti anni di carcere, una follia. Una follia che non servirà a migliorare la sicurezza, anzi l"obbligo dell'arresto spingerà alcuni automobilisti, quelli più irresponsabili,  a non prestare i soccorsi. È un unicun mondiale, ovviamente tale norma non sopravviverà alla consulta tanto ne è manifesta la assoluta irragionevolezza con resto del sistema penale italiano, ma ci vorranno anni......
E pensare che per migliorata la sicurezza stradale seriamente servirebbero due azioni:1) rifare e razionalizzare totalmente tutta la segnaletica stradale, e fare manutenzione alle strade;2) anziché aumentare pene e custode cautelari obbligatorie aumentare i controlli.
Certo costa, ma senza queste misure ogni ipotesi di miglioramento della sicurezza e del rispetto delle norme è nulla, vanno fatte entrambe. Ma purtroppo si legifera nel modo peggiore possibile. Questa legge mi fa vergognare di essere italiano.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #1 il: Marzo 06, 2016, 17:51:07 pm »
Non posso che essere d'accordo su tutta la linea.
Surreale poi pensare ad una politica della sicurezza stradale che da decenni ormai si disinteressa completamente della manutenzione e dell'adeguamento delle infrastrutture agli standard minimi di sicurezza. Siamo in Italia, paese in cui il controsenso diventa l'ordinaria amministrazione.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #2 il: Marzo 06, 2016, 18:11:03 pm »
Ogni giorno incontro auto a cui manca un parafango e di conseguenza il faro, nessuno le ferma e gli sequestra l'auto, di notte su strada buia sono un pericolo incredibile.
Ma io dico, la legge per omicidio mettila se chi ha fatto l'incidente e  i è scappato il morto o i morti lo trovi  ubriaco o drogato, ma un incidente può accadere a chiunque da sobri e non drogati senza che questo debba essere considerato assassinio.

ilcommesso

Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #3 il: Marzo 06, 2016, 18:23:13 pm »
Nel dubbio, in galera: mi sembra davvero un bel modo di legiferare  :-X

@marco: leggo spesso gli interventi del tinto su FB, anche lui è giustamente abbastanza inferocito.


ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #4 il: Marzo 06, 2016, 18:25:53 pm »
Nel dubbio, in galera: mi sembra davvero un bel modo di legiferare  :-X

@marco: leggo spesso gli interventi del tinto su FB, anche lui è giustamente abbastanza inferocito.

Chi è il tinto?
Tinto Bras?

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #5 il: Marzo 06, 2016, 19:07:02 pm »
Nel dubbio, in galera: mi sembra davvero un bel modo di legiferare  :-X

@marco: leggo spesso gli interventi del tinto su FB, anche lui è giustamente abbastanza inferocito.
Lo so ne abbiamo discusso tante volte, è una follia.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #6 il: Marzo 07, 2016, 07:27:13 am »
Sabato sera tornando dal cinema, viaggiavo sulla corsia di destra del raccordo anulare intorno ai 100
Km orari, sono stato superato sulla corsia di emergenza da due auto, un'audi e l'altra non ho fatto in tempo a vedere cos'era che stavano evidentemente gareggiando tanto erano attaccate e ad una velocità di certo superiore ai 200 km orari.
Se facevano un incidente e ci scappava il morto, oggi sarebbe omicidio stradale, in passato cos'era?
E' giusto per capire perché non sono informato.

guagua72

  • *****
  • 2607
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #7 il: Marzo 07, 2016, 09:16:24 am »
Nemmeno io sono informato purtroppo, chiedo semplicemente a chi ne sa più di me. Abbiamo letto, negli anni scorsi, di pirati della strada liberi il giorno dopo. Ecco, sull'onda di questo,  è stata fatta la norma in oggetto. Che dire, forse l'impianto della legge ha un senso. Chiedo lumi e ringrazio.

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #8 il: Marzo 07, 2016, 10:29:00 am »
Sabato sera tornando dal cinema, viaggiavo sulla corsia di destra del raccordo anulare intorno ai 100
Km orari, sono stato superato sulla corsia di emergenza da due auto, un'audi e l'altra non ho fatto in tempo a vedere cos'era che stavano evidentemente gareggiando tanto erano attaccate e ad una velocità di certo superiore ai 200 km orari.
Se facevano un incidente e ci scappava il morto, oggi sarebbe omicidio stradale, in passato cos'era?
E' giusto per capire perché non sono informato.
Sul piano penale era omicidio colposo, poi vi sarebbero state le sanzioni amministrative. Qualcuno in un caso simile avrebbe pure provato a sostenere il dolo eventuale, cioè l'accettazione del rischio di un grave incidente. Io so solo che ci sono incidenti dovuti a gravi violazioni di norme, e allora era giusto l'omicidio colposo più o meno aggravato, e le sanzioni amministrative, in altri casi, nella più parte, invece si tratta di banali errori, concorsi di colpe....e se uno per questo deve andare in galera addirittura pure in custodia cautelare obbligatoria siamo all'assurdo. Oltre tutto la mortalità sulle strade è  calata tantissimo negli ultimi anni e continua a calare.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #9 il: Marzo 07, 2016, 11:43:38 am »
Citazione
Sul piano penale era omicidio colposo, poi vi sarebbero state le sanzioni amministrative. Qualcuno in un caso simile avrebbe pure provato a sostenere il dolo eventuale, cioè l'accettazione del rischio di un grave incidente. Io so solo che ci sono incidenti dovuti a gravi violazioni di norme, e allora era giusto l'omicidio colposo più o meno aggravato, e le sanzioni amministrative,

E infatti bastava applicare correttamente le norme che già esistevano, che è il vero grande dramma di questo paese e del suo censurabile sistema giudiziario.

Il vero problema è che in questo paese non funziona in primo luogo il sistema giudiziario, che gode di un'arbitrarietá e una autoreferenzialitá senza pari al mondo, e si pensa di ovviare a tale inefficacia sfornando sempre nuove norme, spesso sull'onda della demagogia mass mediatica (il "femminicidio" grida ancora vendetta perché è un'aberrazione da ogni punto di vista), appesantendo sempre di più un codice già di per se pachidermico (l'Italia è uno dei paesi con il più alto numero di leggi al mondo) e del tutto inefficace (spesso deleterio nella misura in cui aggiunge ulteriori gradi di arbitrarietá e aleatorietá al già indecente sistema della giustizia che ci colloca a pieno titolo nel terzo mondo).
Qui un approfondimento ricco di spunti di riflessione

https://www.google.it/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ACI3zphC?client=ms-android-samsung#

Ma una seria e puntuale riforma della giustizia, di cui si parla da almeno 30 anni, appare ancora oggi utopia per le resistenze incrociate delle tante corporazioni istituzionali che ingessano il paese.

E allora avanti con questa e altre mille idiozie, che servono alla politica per dare al popolo bue l'immagine di chi "si occupa" dei "problemi", e ai giudici (sempre pronti a scaricare le responsabilità sul legislatore anche per propri limiti corporativi) per deresponsabilizzarsi ulteriormente.

Citazione
chiedo semplicemente a chi ne sa più di me

http://www.panorama.it/news/politica/reato-omicidio-stradale-prevede/
« Ultima modifica: Marzo 07, 2016, 12:20:29 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #10 il: Marzo 07, 2016, 12:23:50 pm »
Citazione
Sul piano penale era omicidio colposo, poi vi sarebbero state le sanzioni amministrative. Qualcuno in un caso simile avrebbe pure provato a sostenere il dolo eventuale, cioè l'accettazione del rischio di un grave incidente. Io so solo che ci sono incidenti dovuti a gravi violazioni di norme, e allora era giusto l'omicidio colposo più o meno aggravato, e le sanzioni amministrative,

E infatti bastava applicare correttamente le norme che già esistevano.
Il problema è che in questo paese non funziona in primo luogo il sistema giudiziario, che gode di un'arbitrarietá e una autoreferenzialitá senza pari al mondo, e si pensa di ovviare a tale inefficacia sfornando sempre nuove norme, spesso sull'onda della demagogia mass mediatica (il "femminicidio" grida ancora vendetta perché è un'aberrazione da ogni punto di vista), appesantendo sempre di più un codice già di per se pachidermico (l'Italia è uno dei paesi con il più alto numero di leggi al mondo) e del tutto inefficaci (spesso deleterie nella misura in cui aggiungono ulteriori gradi di arbitrarietá e aleatorietá).
Qui un approfondimento ricco di spunti di riflessione

https://www.google.it/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ACI3zphC?client=ms-android-samsung#

Ma una seria e puntuale riforma della giustizia, di cui si parla da almeno 30 anni, appare ancora oggi utopia per le resistenze incrociate delle tante corporazioni istituzionali che ingessano il paese.
E allora avanti con questa e altre mille idiozie, che servono alla politica per dare al popolo bue l'immagine di chi "si occupa" dei "problemi", e ai giudici (sempre pronti a scaricare le responsabilità sul legislatore anche per propri limiti corporativi) per deresponsabilizzarsi ulteriormente.

Citazione
chiedo semplicemente a chi ne sa più di me

http://www.panorama.it/news/politica/reato-omicidio-stradale-prevede/
Purtroppo stavolta sono d'accordo con te. E' esattamente così. Ed è così per le carriere automatiche dei magistrati, per cui anche se sbagliano gravemente non ne pagano il prezzo, ma vanno avanti come se nulla fosse (e non sarà la responsabilità all'acqua di rose fatta votare da Renzi a far cambiare l'andazzo, anche se si è andati nella giusta direzione, ma è ancora troppo poco). Poi io sono un ammiratore dei sistemi legali e giudiziari di Common Law, dove la magistratura non è burocratica, e vige lo stare decisis, cioè i precedenti sono vincolanti. Qui ogni magistrato fa quello che vuole a seconda di come gli va....e così l'incertezza del diritto regna sovrana. Poi certo il legislatore sbaglia, perché approvando norme scritte male, indefinite, quadro (anche quando dovrebbero essere di dettaglio), si spossessa delle sue responsabilità e delega carta bianca ai magistrati con norme che possono essere tirate da ogni parte. Lo so bene: così è più facile legiferare, perché è più facile avere i voti, visto che con una norma confusa non si decide nulla, e tutti possono dire di riconoscersi in un mezzo comma, ma non è un modo serio di legiferare, anzi è una vergona ulteriore.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #11 il: Marzo 07, 2016, 13:08:14 pm »
È così, e anche io invidio agli inglesi la certezza del diritto derivante dal Common Law (da cui deriva un numero esiguo di norme e una certezza del diritto invidiabile).

Qui ogni due per tre escono sentenze che si contraddicono pronunciandosi nel merito di casi assolutamente analoghi trasformando il diritto in un terno al lotto indegno.

Poi mettiamoci quell'altra aberrazione che il giudice "estrae" la norma dalla legge interpretandola in modo del tutto arbitrario e personale, il che in molti casi si traduce nell'ignorarla o peggio travisarne scientemente la ratio senza mai incorrere in alcuna censuara con relative pratiche conseguenze, e il disastro è servito.

E tanto più il sistema giudiziario non offre certezze e uniformità di giudizio tanto più il legislatore é tentato di legiferare in modo sempre più caotico tentando di "normare" in modo sempre più analitico le fattispecie sempre più varie e particolari onde tentare di superare ogni libertà di interpretazione, e tanto più si affastellano norme che spesso si contraddicono, si complicano, rendendo il quadro sempre più caotico e indistricabile che al contrario sempre più presta il fianco alla libera e arbitraria azione del giudice.
Un perfetto, folle e incivile circolo vizioso.
« Ultima modifica: Marzo 07, 2016, 13:19:17 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

tizioecaio

Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #12 il: Marzo 07, 2016, 16:21:04 pm »
Lo scrivo subito: se questo topic si trasformerà in una caciara politica io non ci scriverò più, come evito già di fare in altri topic.
Sinceramente, dopo che è diventata definitiva la norma sull'omicidio stradale avrei voglia di riconsegnare la patente di guida, e di non guidare mai più su strada pubblica.
Gli italiani ignorano cosa significa questa legge, una legge talmente grave e vergognosa che porterà spero a prendere atto che ormai da anni in questa materia, quella della sicurezza stradale, l'Italia sta legiferando in maniere non costituzionale e foriera di molti guai e costi, senza migliorare alcunché.
Quanti sanno per scempio che esiste la custodia cautelare obbligatoria per l'automobilista che risulti coinvolto in un incidente mortale, anche senza aver assunto alcuna sostanza stupefacente e senza aver bevuto nulla, quindi con tasso alcolemico normale, purché si ravvisi una colpa definita come negligenza, imprudenza...e altro, e pur fermandosi a prestare soccorso? E naturalmente il giudizio del giudice sulla misura cautelare sarà solo ex post, ed è difficile che ex post non si ravvisino forme di responsabilità così lievi in carico al solito cattivo automobilista.
A tutto questo poi si aggiungono le pene da sette a venti anni di carcere, una follia. Una follia che non servirà a migliorare la sicurezza, anzi l"obbligo dell'arresto spingerà alcuni automobilisti, quelli più irresponsabili,  a non prestare i soccorsi. È un unicun mondiale, ovviamente tale norma non sopravviverà alla consulta tanto ne è manifesta la assoluta irragionevolezza con resto del sistema penale italiano, ma ci vorranno anni......
E pensare che per migliorata la sicurezza stradale seriamente servirebbero due azioni:1) rifare e razionalizzare totalmente tutta la segnaletica stradale, e fare manutenzione alle strade;2) anziché aumentare pene e custode cautelari obbligatorie aumentare i controlli.
Certo costa, ma senza queste misure ogni ipotesi di miglioramento della sicurezza e del rispetto delle norme è nulla, vanno fatte entrambe. Ma purtroppo si legifera nel modo peggiore possibile. Questa legge mi fa vergognare di essere italiano.
Ma...non l'ha votata il tuo partito e il tuo governo? (dopo tanti blabla..)
Ne fai parte o no?
Tu che hai votato... :o

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #13 il: Marzo 07, 2016, 16:38:54 pm »
È così, e anche io invidio agli inglesi la certezza del diritto derivante dal Common Law (da cui deriva un numero esiguo di norme e una certezza del diritto invidiabile).

Qui ogni due per tre escono sentenze che si contraddicono pronunciandosi nel merito di casi assolutamente analoghi trasformando il diritto in un terno al lotto indegno.

Poi mettiamoci quell'altra aberrazione che il giudice "estrae" la norma dalla legge interpretandola in modo del tutto arbitrario e personale, il che in molti casi si traduce nell'ignorarla o peggio travisarne scientemente la ratio senza mai incorrere in alcuna censuara con relative pratiche conseguenze, e il disastro è servito.

E tanto più il sistema giudiziario non offre certezze e uniformità di giudizio tanto più il legislatore é tentato di legiferare in modo sempre più caotico tentando di "normare" in modo sempre più analitico le fattispecie sempre più varie e particolari onde tentare di superare ogni libertà di interpretazione, e tanto più si affastellano norme che spesso si contraddicono, si complicano, rendendo il quadro sempre più caotico e indistricabile che al contrario sempre più presta il fianco alla libera e arbitraria azione del giudice.
Un perfetto, folle e incivile circolo vizioso.
L'ultimo paragrafo secondo me contiene un errore. La spinta prevalente non è normare in modo sempre più analitico. E' il contrario: si norma in modo sempre meno analitico, perché è più facile. Prima di tutto si norma troppo su troppe materie, materie che richiedono competenze che i parlamentari, e men che mai i partiti, hanno. Poi di fronte  nodi politici, invece di fare scelte si preferisce non farle, approvando norme generiche che demandano le vere scelte a provvedimenti governativi, cioè amministrativi, presi da persone che non rappresentano i cittadini, i potenti funzionari ministeriali, esperti a loro volta nei formalismi più astrusi e più irresponsabili, e anche a commettere enormi ritardi e grandi errori. Il risultato, in parte purtroppo voluto, è che troppo discrezionalità viene lasciata al giudice che che quelle norme deve applicare. A volte le norme sono anche poco chiare....perché così in tanti possono votarle. Molte sono contraddittorie, tutte sono scritte con un linguaggio poco comprensibile (su questo potrei raccontare un gustoso episodio occorso durante la votazione di una delirante e assurda riforma delle regole condominiali...), contengono sovente errori. A volte i funzionari governativi e parlamentari approfittano del "coordinamento formale" delle norme che viene loro concesso, a volte sono persino costretti a farlo....
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

S.M.

  • *****
  • 4828
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Omicidio stradale: una vergogna!
« Risposta #14 il: Marzo 07, 2016, 20:38:20 pm »
Sono daccordo con ogni singola frase che avete detto.
In Italia non esiste una Giustizia vera e certa, esiste solo la giustizia che ogni magistrato si ritaglia dalle infinite pieghe della legge.
Questa norma non fa altro che aggiungersi alle altre infinite leggi (mi sembra di aver letto ben 500.000, ma era qualche anno fa, ora probabilmente saranno pure di più...) da cui ogni giudice può pescare ed interpretare a suo piacimento.

Ed in questo magna-magna ci sguazzano magistrati, avvocati, notai, commercialisti ed ogni genere di azzeccagarbugli che hanno imparato a navigare nella melma a spese della gente comune costretta a rivolgervisi.

Per questo e per decine di altri motivi, spero che mio figlio da grande trovi lavoro all'estero, almeno tra qualche anno potrò abbandonare questo paese di ingiustizie.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.