Orologico Forum 3.0

Ancora sulle dimensioni ( attacco di pensiero debole o buon senso non comune?)

Mah, il concetto di eleganza formale attualmente è davvero preso poco sul serio, diciamo molto interpretato, diluito. E' pieno di gente che si mette l'abito e poi le Nike nere o rosse. Per me è un orrore, ma evidentemente per tanti altri no.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Meno barriere, imparando ad accettare anche i gusti altrui, entro certi limiti, e facendo evolvere i nostri. E comunque accettando, anche senza condividere, quelli altrui.

Sono d'accordo... ma anche no!  :P

Qui torna in mente il Veltroni delle strepitose imitazioni di Crozza, nemico imperterrito del principio di non contraddizione:
"Occorre lottare contro l'evasione fiscale, ma anche difendere gli evasori".
"Stiamo con i giovani precari, ma anche con gli imprenditori che li sfruttano. Pacatamente".
“Mi sento dentro e fuori il PD che ho fondato, perché io sono così, sono rimasto così, e continuo a essere convinto che una tavolozza a più colori sia più simile alla realtà della vita delle persone” (attenzione, quest’ultima citazione non è di Crozza, ma è autentica di Veltroni!  ;D)

Che cosa significa la necessità di “accettare, anche senza condividere, i gusti altrui”?
Significa che dobbiamo evitare di prendere in giro chi non indossa orologi che incontrano il nostro gusto? Che non dobbiamo deprimerci se scopriamo che non tutti la pensano come noi?  ???
A me sembra che non serva, a questo scopo, il rifiuto degli “steccati”: basta il minimo sindacale di buona educazione e di equilibrio mentale…  ;)

Se invece significa che non si deve cercare di avere idee chiare e di affinarle, che si deve rinunciare a esporle e argomentarle...


Si, secondo me le regole dell'eleganza possono evolvere. Ma la domanda da farsi è: si sono evolute? Cioè , esiste un concetto diverso di eleganza che è sufficientemente largamente condiviso? Esiste una sorta di nuovo classico? No, direi che si possa dire che non esiste. Esistono tante cose nuove, diverse, stili, ma un nuovo classico elegante che ha sostituito il vecchio direi di no. Siamo in una epoca in cui vecchi modelli non vivono più, ma nuovi ancora definiti e accettati non ci sono e non è detto che ci saranno.

Cambiano gli stili, ma non cambiano i principî generali che regolano l’eleganza.

Se non si sono imposti stabilmente nuovi stili, capaci di soppiantare definitivamente il classico – che resta un riferimento, anche se sempre meno praticato –, è proprio perché i nuovi stili non sono elaborati coerentemente e lentamente, sulla base di principî di eleganza, ma sono imposti e aggiornati freneticamente, sulla base di logiche commerciali.

A ben vedere, l’eleganza - che significa “saper scegliere” - è un insieme di principî, un’aspirazione, il desiderio di camminare e di comprendere (Balzac  ne ha scritto un trattato…). Nulla a che vedere con un generico e pigro “stare bene con se stessi”.
Poi possiamo decidere che non ci interessa, figurarsi.  :)


i gusti sono soggettivi per definizione

Giusto. Ma l’estetica e l’eleganza sono una cosa diversa dai “gusti”…
A qualcuno (molti?) possono legittimamente  piacere persino cose orribili e sommamente ineleganti.  :P


Io mi sono stupito molto quando ho potuto constatare che persino nei luoghi e nelle occasioni di massima formalità le regole classiche dell'eleganza classica non siano più rispettate, anzi siano apertamente violate senza che nessuno abbia qualcosa da ridire.

Questo significa solo che l’eleganza non è (in realtà non lo è mai stata) una convenzione sociale, un’espressione di conformismo.
Oggi il nuovo conformismo è proprio quello del look appariscente, “disinvolto”, “trasgressivo”.


Insomma: ognuno è indubbiamente “libero” di indossare gli orologi che gli pare.
Ma le dimensioni – come anche le forme, il disegno, le finiture, il pregio meccanico, la cura costruttiva, i materiali – non sono indifferenti alla qualità dell’orologio da polso.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 20:48:09 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Rispondo solo sul primo punto, perché lo ritengo importante. Quel testo che ho virgolettato qui in apertura di topic era il mio modo di reagire nei confronti del commento di un forumista che aveva definito un Vacheron Constantin Patrimony da 40 mm un "orologio da pizzaiolo" . Cosa significa "accettare, senza necessariamente condividere"? Non significa una cosa nello stile di Veltroni, significa che si prende atto di una differenza di gusti, ma senza pretendere di imporre i propri agli altri, e neppure senza la tendenza a sentire i propri gusti superiori a quelli degli altri. Criticare, ma sapendo che la materia è intrisa da intrinseca ed ineliminabile soggettività, senza ergersi a maestri del gusto altrui, pretesa che trovo ridicola, quando la incontro. E, possibilmente, evitando di inventare colonne d'Ercole da non superare. Significa avere la capacità di saper parlare e scrivere dei propri gusti, ma anche di astrarsi da essi in modo da saper ragionare anche  in termini non meramente personali. Significa evitare di ergersi a fondamentalisti del nulla: riserviamo l'intransigenza a qualcosa di più importante nella vita che non le dimensioni di una cassa.... Questo significa, e sulla materia molti secondo me avrebbero da migliorare, molto.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 21:28:49 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Si ma usare epiteti colorati è solo un modo goliardico per esternare il proprio gusto (o disgusto) senza che ciò debba tradursi in oltraggio, mancanza di "rispetto" o chissà quale colonna d'ercole. E questo l'interlocutore, se è munito di buon senso, autoironia e l'equilibrio di non darsi troppa importanza o darne all'argomento in discussione di per sé assai futile, deve capirlo.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Io quell'orologio lo ho avuto, mi era piaciuto, lo indossavo tranquillamente in t-shirt o sotto il polsino, dell'eleganza formale a me francamente frega niente.
Lo ho venduto nel momento in cui facendolo aprire ricevetti un pugno nello stomaco vedendo quel ridicolo movimento grande come una monetina da 10 centesimi!
In pratica avevo comprato un disco d'oro.
Me ne sono disfatto velocemente cambiandolo alla pari con il DR crono.

Istaro

  • *****
  • 3658
    • Mostra profilo
Per me la questione delle dimensioni é molto importante.
Quando ero indeciso tra il Reverso classico e il Grand Taille, non trovandoli entrambi contemporaneamente nella stessa orologeria, avevo fatto i cartamodelli esatti... :D

Ma erano anche tridimensionali (con lo spessore)?  ;)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

GEKKO

  • *****
  • 1585
    • Mostra profilo
    • E-mail
Non esageriamo...  :D

« Ultima modifica: Marzo 08, 2016, 23:59:29 pm da GEKKO »

guagua72

  • *****
  • 2607
    • Mostra profilo
    • E-mail
Ritorno al concetto di Badoero. Lo esprimo da uomo della strada e candidamente. Il relativismo imperante e il concetto di eleganza e di sentirsi bene possono anche mutare nel tempo.  Rimanere nel rispetto di alcune regole auree del vestire, compreso l'orologio visto come accessorio, non fanno certo scadere nel ridicolo. Perchè portare giacche striminzite e pantaloni sopra la caviglia? Sarà alla moda ma di certo col risvolto 4 e un discreto appoggio del pantalone sulla scarpa non mi sento in costume. Che dire, il non farsi notare , il togliere e non mettere, in tutti i sensi, male non fa. 

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Si ma usare epiteti colorati è solo un modo goliardico per esternare il proprio gusto (o disgusto) senza che ciò debba tradursi in oltraggio, mancanza di "rispetto" o chissà quale colonna d'ercole. E questo l'interlocutore, se è munito di buon senso, autoironia e l'equilibrio di non darsi troppa importanza o darne all'argomento in discussione di per sé assai futile, deve capirlo.
Non sono tanto d'accordo. Avesse scritto una frase come: "questo orologio sembra una pizza" allora l'intento goliardico era evidente, così si offende pure una categoria professionale in modo gratuito. Mi sembra che chi scrive una frase secca di questo tipo a fronte di Vacheron Constantin Patrimony 40 mm abbia qualche problema di equilibrio lui...
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Si ma usare epiteti colorati è solo un modo goliardico per esternare il proprio gusto (o disgusto) senza che ciò debba tradursi in oltraggio, mancanza di "rispetto" o chissà quale colonna d'ercole. E questo l'interlocutore, se è munito di buon senso, autoironia e l'equilibrio di non darsi troppa importanza o darne all'argomento in discussione di per sé assai futile, deve capirlo.
Non sono tanto d'accordo. Avesse scritto una frase come: "questo orologio sembra una pizza" allora l'intento goliardico era evidente, così si offende pure una categoria professionale in modo gratuito. Mi sembra che chi scrive una frase secca di questo tipo a fronte di Vacheron Constantin Patrimony 40 mm abbia qualche problema di equilibrio lui...

Marco tu sai che nutro stima e affetto nei tuoi confronti, ho avuto modo di conoscerti nel mondo reale e approfondire la tua cultura, disponibilità e gentilezza, quindi spero vorrai permettermi questa critica: prendi sempre tutto terribilmente sul serio, probabilmente a causa della tua attività professionale sei abituato a star sugli scudi ma, secondo me, a volte, perdi di vista che qui si sta parlando, sempre e solo, di orologi con "amici" che condividono la stessa passione.
A chi piace una cosa, a chi un'altra...chi se ne esce con una parolina di troppo, chi con un pensiero a ns avviso assurdo....chi dicendo orologio da pizzaiolo anziche orologio come una pizza. Si è vero, era meglio dire diversamente ma tutti noi sappiamo che l'intento era dire che chi amava quel genere di orologio amava probabilmente la pizza.
Qualche volta, lo scontro, rende la discussione più interessante e divertente ma il più delle volte amo esser qui per parlare di orologi in maniera rilassata e divertente, personalmente poi considero l'ironia e l'auto ironia e -a volte- il sarcasmo, segno d'intelligenza....
Perché non provare a vivertela in modo più leggero, divertito?
Recentemente mi hai detto che tu, a volte, t'incazzi proprio, secondo me queste tue incazzature andrebbero meglio direzionate su argomenti che ritieni -davvero- importanti.
Tra l'altro, io sono certo che, al di la di ogni polemica, tu ritieni il VC Patrimony da 40mm, un orologio che somiglia realmente ad una pizza!!  :D :D

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Faccio mie e condivido le parole di Claudio.
Nello specifico l'espressione più o meno infelice non può che celare, comunque, una goliardica espressione di gusto. Altro io non riesco a scorgere.

Se avessi dovuto prendermela per tutte le volte che altri hanno espresso con un po' di sano dileggio il loro scarso apprezzamento per molti dei miei orologi sarei già in terapia dallo psicologo :D

E se al contrario avessi mai preso troppo sul serio le questioni, che sono e restano argomenti leggeri e futili, ancor più quelli sul gusto estetico, non mi sarei divertito a cambiare idea più e più volte su cose che non mi piacevano prima e mi sono piaciute dopo. :)

Al di là di tutto ciò continuo a pensare, non per abitudine o preconcetto "ideologico" ma per evidenza empirica quasi quotidiana, che una certa tipologia di orologi proposti in misure proprie di altre tipologie non solo abbiano poco senso sul piano pratico ma perdano buona parte dello stile, dell'eleganza, della leggiadria e della bellezza che li caratterizza quando sono realizzati in misure più tradizionali e consone alla loro cifra stilistica. Non è una colonna d'ercole, è un fatto per me evidente.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

...tu invece, secondo me, dovresti valutare più seriamente le critiche estetiche fatte ad alcuni tuoi orologi, specie se fatte da persone disinteressate e oneste con te intellettualmente....e in alcuni casi agire di conseguenza liberandoti immediatamente dei manufatti!!
Ad esempio mi verrebbe da dirti che tu hai un paio di Roth che...... 8) 8) 8)

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Prendo sempre nella massima considerazione le critiche, ascolto....e mi fermo lì :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Concordo con quanto scritto da Claudio, gli orologi sono argomenti molto leggeri, le discussioni tra appassionati possono anche rendersi un pizzico più pepate, ma i limiti ci sono proprio perché l'argomento lo consente.
L'ironia in questo caso è proprio un toccasana e molto spesso sdrammatizzare serve proprio a far tornare sui propri passi e a capire bene di cosa si sta parlando, cioè di orologi. Questo non necessariamente deve andare in contrasto con il fatto che ognuno di noi, chi più chi meno, sta usando una parte della sua vita per questa passione, quindi la ritiene comunque una componente importante nel suo modo di vivere, ma sempre di orologi si sta parlando, per giunta tra amici.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Io quell'orologio lo ho avuto, mi era piaciuto, lo indossavo tranquillamente in t-shirt o sotto il polsino, dell'eleganza formale a me francamente frega niente.
Lo ho venduto nel momento in cui facendolo aprire ricevetti un pugno nello stomaco vedendo quel ridicolo movimento grande come una monetina da 10 centesimi!
In pratica avevo comprato un disco d'oro.
Me ne sono disfatto velocemente cambiandolo alla pari con il DR crono.


E secondo me non hai fatto bene, ma benissimo.
Mi pare di averti già detto una volta che il tuo crono DR mi piace molto, o no…?!? ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-