Orologico Forum 3.0

Zenith abbassa i listini

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Re:Zenith abbassa i listini
« Risposta #15 il: Marzo 09, 2016, 19:06:43 pm »
Bene .... bene.
Che bella notizia.
Non perchè debba comprare Zenith, ma perchè spero sia solo l'inizio del crollo del mercato del nuovo.

Speriamo che presto la crisi colpisca anche altri brand del lusso, perchè di tali oggetti si parla. Oramai di case orologiere è rimasto ben poco....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Zenith abbassa i listini
« Risposta #16 il: Marzo 10, 2016, 14:59:00 pm »
Bene .... bene.
Che bella notizia.
Non perchè debba comprare Zenith, ma perchè spero sia solo l'inizio del crollo del mercato del nuovo.

Speriamo che presto la crisi colpisca anche altri brand del lusso, perchè di tali oggetti si parla. Oramai di case orologiere è rimasto ben poco....

Sinceramente non ho capito la tua esternazione! Puoi spiegarla ? :)

Re:Zenith abbassa i listini
« Risposta #17 il: Marzo 10, 2016, 16:10:04 pm »
Credo che si gioisca di fronte alla notizia perché pare essere l'alba di una presa di coscienza forzata che possa portare quelle che sono passate da essere oneste case orologiere a diventare meri brand di lusso i cui prodotti sono solo veicoli sui quali far viaggiare dei loghi, ad affrontare lo sgonfiamento di una bolla insostenibile per il consumatore, al quale per anni hanno improsato (termine dialettale, ma che rende perfettamente l'idea) roba da poche centinaia di euro a migliaia di euro sonanti, in nome di insensate leggi di un mercato che sui cataloghi diceva ciò che nella concretezza degli acquisti sconfessava.

Purtroppo però, non credo che assisteremo a quello che ci auguriamo.
I nuovi mercati globali sono troppo ebbri di potenziali consumatori infarciti di denaro e poveri di conoscenze e cultura del settore, perché le case restino senza clienti al punto da dover innescare una retromarcia che sarebbe un terremoto incalcolabile per l'intera industria.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

tizioecaio

Re:Zenith abbassa i listini
« Risposta #18 il: Marzo 10, 2016, 16:23:50 pm »
Credo che si gioisca di fronte alla notizia perché pare essere l'alba di una presa di coscienza forzata che possa portare quelle che sono passate da essere oneste case orologiere a diventare meri brand di lusso i cui prodotti sono solo veicoli sui quali far viaggiare dei loghi, ad affrontare lo sgonfiamento di una bolla insostenibile per il consumatore, al quale per anni hanno improsato (termine dialettale, ma che rende perfettamente l'idea) roba da poche centinaia di euro a migliaia di euro sonanti, in nome di insensate leggi di un mercato che sui cataloghi diceva ciò che nella concretezza degli acquisti sconfessava.

Purtroppo però, non credo che assisteremo a quello che ci auguriamo.
I nuovi mercati globali sono troppo ebbri di potenziali consumatori infarciti di denaro e poveri di conoscenze e cultura del settore, perché le case restino senza clienti al punto da dover innescare una retromarcia che sarebbe un terremoto incalcolabile per l'intera industria.
Considerazioni che possono essere condivisibili.
Pero' e' anche vero che quei clienti che si pigliavano(e ancor si pigliano) quegli orologi "improsati" non avevano una pistola puntata alla tempia...

Re:Zenith abbassa i listini
« Risposta #19 il: Marzo 10, 2016, 16:29:46 pm »
È proprio su questo che da decenni i grandi gruppi mangiano e macinano utili.
Ed è uno dei grandi mali della nostra epoca: l'ignoranza di chi può spendere ma non è interessato a sapere.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

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Re:Zenith abbassa i listini
« Risposta #20 il: Marzo 10, 2016, 18:51:51 pm »
Bene .... bene.
Che bella notizia.
Non perchè debba comprare Zenith, ma perchè spero sia solo l'inizio del crollo del mercato del nuovo.

Speriamo che presto la crisi colpisca anche altri brand del lusso, perchè di tali oggetti si parla. Oramai di case orologiere è rimasto ben poco....

Sinceramente non ho capito la tua esternazione! Puoi spiegarla ? :)
Senza usare il tatto e la dialettica di AleArturo :), intendevo dire che sono contento che Zenith sia costretta ad abbassare i prezzi per vendere il nuovo, e che spero che anche tutte le altre case prima o poi vedendo il calo delle vendite, facciano altrettanto.

Anzi, sarei ancor più contento se qualcuna iniziasse a navigare in acque talmente brutte da rischiare il fallimento.....
Solo così forse torneranno a fare orologi.....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ciaca

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Re:Zenith abbassa i listini
« Risposta #21 il: Marzo 10, 2016, 19:00:21 pm »
Se prendiamo il 2000 come spartiacque tra l'era "indipendente" delle case rinate negli anni 80 e l'era delle holding del lusso, basta solo un dato per capire la deriva che questi agglomerati di Brand hanno impresso all'intero settore: i volumi di produzione, che sono cresciuti a dismisura al punto da essersi quasi decuplicati nei casi più eclatanti.

Un mercato per sua natura un tempo assai di nicchia e focalizzato sul prodotto è stato gonfiato in modo scriteriato alla stregua di qualsiasi altro settore del lusso griffato, svuotato di gran parte dei suoi "valori" e consegnato al consumo sfrenato di prodotti usa e getta focalizzati solo sul Brand e sulla moda "cool & trendy" (vedasi deriva delle misure).

Il gioco ha funzionato perché il periodo offriva favorevoli congiunture economiche senza precedenti, con un enorme bacino di nuovi potenziali acquirenti con le tasche piene e nessuna cognizione del prodotto, il che ha giustificato enormi investimenti in marketing capaci di formare un'intera generazione di ricchi incompetenti oltre che di condizionare anche le scelte su mercati piú maturi e storicamente piú avvezzi a questi prodotti.

Ma non avendo alle spalle solide basi al primo ostacolo sui mercati in grande espansione il giocattolo rischia già di rompersi in modo rovinoso. Ed è quello che alcuni di noi prefiguravano già in tempi non sospetti perché le scelte speculative di breve periodo prima o poi si pagano, sempre.

Le holding piangeranno con un occhio perché vivono di marchi e fuffa (e in questi 15 anni hanno avuto rendimenti assurdi), marchi e fuffa che possono anche spostare da un settore merceologico ad un altro (vedasi Montblanc), i cocci invece saranno tutti dell'indistruia del settore: fabbriche che chiudono, gente che va a casa e professionalità che si perdono più di quanto non sia già accaduto per colpa delle suddette holding.

A rimetterci non saranno le holding, i cui utili consolidati sono già storia, ma l'industria del settore che rischia di venire sepolta per la seconda volta.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"