Diciamo che al di là della pancetta ho delle proporzioni piuttosto particolari, alla ringhio Gattuso per intenderci
Quindi spalle larghe, gambe e torso piuttosto corti, il che unito alla pancetta (che ora è panciona) dal girovita "abbondante" fa di me la classica figura che potremmo definire "tarchiata".
Il povero sarto che dovesse cucirmi addosso un abito giustamente si mette le mani nei capelli, come se la mette quello che ogni volta deve tentare di adattare i capi preconfezionati (il punto spalla perennemente arricciato delle giacche, per esempio)
Beh, proprio per chi ha un fisico "particolare" l'abito maschile classico - se ben realizzato - è la soluzione ideale.
In effetti, la giacca maschile è un capo che - grazie al suo taglio, alle forme conferite da una sapiente stiratura, agli interni di una certa consistenza - "rimodella la figura", esaltandone i pregi e nascondendone i difetti.
L'abbigliamento
casual, invece, fa emergere con più nettezza il fisico naturale.
Diciamo che l'abito classico è più "democratico", accomuna maggiormente "belli e brutti", fisici prestanti e poco tonici...
Ovviamente, serve un sarto che sappia e abbia voglia di lavorare bene (adeguatamente pungolato), di prestare attenzione alle caratteristiche fisiche del cliente, di fare molte prove, resistendo alla tentazione di realizzare il "compitino" tarato su misure standard...
Se invece si incontra il sarto del simpatico esempio di Alessandro...