Ma pensa te, ti giri un attimo e dal nulla spunta fuori un Daytona tutto nuovo. No dico, non un orologio qualsiasi ma “The King”! Come fai a non commentare una roba che sconvolge l’orogeria come l’abbiamo conosciuta fino ad ora? Ha una nuova lunetta in ceramica che non si era mai vista, eccetto che sugli altri modelli che la montavano. Il disegno della ghiera però è tutto nuovo, se si eccettuano i vecchi Daytona anni ‘60 e i millemila rendering identici che ogni forum pubblica da anni a ‘sta parte. Ma questo ha i tasti a vite, però forse anche quelli prima. Spetta però, questo ha i contatori disassati in alto, mica come… No forse erano così anche prima. Trovato: questo è disponibile col bracciale, che forse però c’era già.
Alla fine mi sembra di vedere un buon cronografo a cui hanno cambiato la ghiera. Almeno avranno raddoppiato il prezzo, mi sembra il minimo, invece costa come quello di prima, cosa che mi sembra fin troppo sensata.
Ma la mia analisi è sicuramente superficiale. Allora faccio un salto nelle terre dei polsatori di pargoli e lì la rivelazione. Nell’ordine scopro che:
- Tira talmente tanto che non potevano cambiare niente. Squadra che vince non si cambia. Questo è bene.
- Il nuovo venuto scimmiotta, pardon, ricorda, il vecchio manuale che costa un botto oggi, e anche questo è bene.
- Che la ghiera nera è nera, molto bene.
- Che le lancette sono dove stavano prima, a riprova di un concept azzeccato. Più che bene.
- Che la maglia lucida del bracciale è lucida. Certo potrebbe rigarsi, ma Rolex ha pensato alle plastichine per quando lo metti in cassetta, bene anche qui.
- Che ci sono delle liste per averlo che la A4 la mattina sembra il deserto del Gobi in confronto. Super benissimo.
In mezzo a tutti questi innegabili trionfi però ci si scontra su quello che, a me, sembra l’unica cosa azzeccata: stesso orologio = stesso prezzo. Mi pare evidente che la richiesta soffra in questo periodo di vacche squelette, ma anche qui dimostro la mia scarsa preparazione, io che per un tozzo di pane mi sono perso un cinesino a 3k meno del prodigio ceramico. Il mancato aumento è fonte di disperazione per tutti quelli che avevano acquistato uno dei milioni di 116520 prodotti preconizzando multipli di guadagno a 6 cifre (passatemi la battuta). L’idea doveva essere: esce il nuovo tutto diverso che costa il triplo, quindi il vecchio fuori produzione volerà. Non è successo. E questo è male. Poter comprare l’orologio appena uscito con gli stessi soldi di ieri è una cosa che non va bene. E allora via con le teorie secondo cui il balzo ci sarà comunque in quanto:
- Mica a tutti piace il nuovo ghiera ceramica (?). Figata.
- Il reseller ha detto a mio cugino che il nuovo arriverà in soli 4 pezzi ed esclusivamente negli anni bisestili. Rarissimo.
- Il reseller ha detto al cugino di cui sopra che il vecchio è uscito di produzione. Evvai.
- Lo stesso reseller ha detto ad un altro cugino che invece rimane in produzione anche il vecchio. Evvai (?)
- Un altro reseller ha detto all’amico di naja che i vecchi ordini saranno convertiti sul nuovo. Ma forse anche no. Parola di reseller. Uhmm… Evvai!
- E’ l’unico Rolex prodotto in un numero pari di esemplari, anche se altri dicono dispari. T-h-e K-i-n-g.
- Il 116520 resta il primo Rolex di manifattura e l’ultimo in acciaio. Apoteosi.
- Il 116520 ha il codice che se sommi i numeri fa 15. Semplicemente geniale. (Si narra di alcune rare versioni in cui 116520 sia palindromo).
- Ha la clasp che è la clasp del 116520. Irripetibile.
- Il 116520 ha i numeri sulla ghiera, sia quelli pari che quelli dispari. Rarità=assegno circolare, no? (Vallo a spiegare al mio amico che nessuno gli comprava la Duna diesel station rossa, pagata vendendo la sua Arna ed affittando il suo corpo nelle piazzole autostradali)
- Ah ah ah, vedrete. (?)
Tutto sommato, poteva andare peggio. Potevo perdermi chissà cosa oppure tornare e trovare un Air King, il super professionale utilizzato da tutti i piloti che vogliano mostrare il successo raggiunto ed avere amici, pittato come un Casio, grande come una lattina di tonno e con la scala mescolata tra minuti ed ore. Per fortuna che questa pagliacciata me l’hanno risparmiata… L’unico Rolex che ho avuto era proprio un Air King.