Cambiare poco o nulla paradossalmente è sempre stata la forZa di questa casa grazie al quale si è creata un Family feeling attorno ai propri orologi di miglior successo che ne ha garantito la "durata" (sul piano estetico) nel lunghissimo periodo, proprio perché sempre uguali al netto di piccoli dettagli.
Non è un limite, è un grande merito quello di aver saputo difendere per molto tempo i propri modelli dalla deriva modaiola (che fossero i grandi diametri o i materiali alternativi da te evocati, poco cambia) e con essa anche dal rischio di "demodé" che ciò comporta ogni volta che una "novità" (solo apparente perché nella sostanza il prodotto resta comunque sempre lo stesso) prende il sopravvento.
Rolex fino a 10 anni fa ha ragionato come una casa seria, a cominciare dalla progressivamente migliorata qualità profusa nelle nuove produzioni, che nulla ha a che vedere con i venditori di creme e profumi traslati in orologeria.
Poi qualcosa si è rotto, le scelte di alcuni CEO hanno dell'incredibile, e questo airking è solo l'ultima di una sfilza di discutibili "novità" di cui non solo nessuno sentiva il bisogno ma cHe molti stentano a riconoscere come un Rolex, che va a far compagnia ad altri modelli a dir poco discutibili come i vari YM2, SkyDweller, DJ2, deep sea e compagnia cantante.
Anche i restyling dei modelli più popolari (gmt2, sub mariner e daytona 6 cifre, Explorer e Sea dweller, chi più chi meno) non hanno mai convinto fino in fondo, e ciò dimostra che in Rolex sono almeno 15 anni che di fatto, almeno sul piano stilistico, non ne azzeccano una.