Orologico Forum 3.0

Swatch e le sue forniture

guagua72

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #45 il: Dicembre 17, 2015, 14:22:06 pm »
Nemmeno io so SE  Eta produca meno o di più; GS primo semestre +3.6% di fatturato (al netto dei cambi).

Io mi chiedevo Se avessero ridistribuito la loro capacità produttiva, perchè nel 2015 ancora non è chiaro cosa producano all'estero (cina?) e cosa venga assemblato in svizzera  :o

ETA non esiste più nel suo fulcro, produzione totale dalla a alla z. Molta componentistica ( 80%)  a livello grezzo è orientale. Tutto il resto è assemblato in modo fantastico in Swiss, per questo è Swiss made. Poi c'e' anche Omega con i paesi dell'est.
Ma non è uno scandalo. La Cina non potrà , per ora almeno , parlo di un quinquennio, entrare preponderante nella produzione, potrà solo fornire buoni semilavorati...

ciaca

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #46 il: Dicembre 17, 2015, 14:22:17 pm »
Io non conosco la specifica realtà di LVMH però si parla di queste cose dal 2002 e se si sono riusciti ad organizzare sia Richemont che piccole manifatture come Moser stento a credere che non abbiano saputo farlo anche in LVMH che certamente tra i 3 grandi gruppi é quello più debole ma ha comunque risorse più che sufficienti per ovviare.
Ne mi pare che le varie TAG o Zenith siano a corto di movimenti, spirali o chissà cosa.
Insomma io tutto questo scompiglio nel settore non lo vedo, vedo solo che molti con la scusa della manifattura da tutto questo hanno tratto grandi benefici.
D'altronde sai che gli costa a LVMH comprarsi una fabbrica di spirali in Cina?!
Se vogliamo uscire dalle mere ipotesi e vogliamo limitarci ai dati di fatto, la concorrenza da tutto questo ha avuto poco meno che il solletico, sono ancora tutti vivi e vegeti.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #47 il: Dicembre 17, 2015, 14:29:21 pm »
Io non conosco la specifica realtà di LVMH però si parla di queste cose dal 2002 e se si sono riusciti ad organizzare sia Richemont che piccole manifatture come Moser stento a credere che non abbiano saputo farlo anche in LVMH che certamente tra i 3 grandi gruppi é quello più debole ma ha comunque risorse più che sufficienti per ovviare.
Ne mi pare che le varie TAG o Zenith siano a corto di movimenti, spirali o chissà cosa.
Insomma io tutto questo scompiglio nel settore non lo vedo, vedo solo che molti con la scusa della manifattura da tutto questo hanno tratto grandi benefici.
D'altronde sai che gli costa a LVMH comprarsi una fabbrica di spirali in Cina?!
Se vogliamo uscire dalle mere ipotesi e vogliamo limitarci ai dati di fatto, la concorrenza da tutto questo ha avuto poco meno che il solletico, sono ancora tutti vivi e vegeti.
Allora niente, per te si sono sbagliati ma gli intenti erano quelli. Non credere, lo so per certo e lo sai anche tu, che i grandi marchi facciano e disfino all'occorrenza. L'85% delle risorse è allocato in commerciale, marketing, logistica. Quando ci son problemi , sono sempre e per colpa della produzione o del magazzino o del conrollo qualità. però gli Hypster comandano e decretano. Parole dei geni:  " io ho fatto 10 anni in Nike" , ma che c****o sai di calzature classiche allora? " Io ho fatto dieci anni in unilever" !!! Ma che c****o sai se fino a dieci giorni fa studiavi il Dash. NON ci sono risorse per il prodotto, non gliene frega nulla…….

guagua72

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #48 il: Dicembre 17, 2015, 14:31:48 pm »
Ancora per Angelo. pensi sia veramente facile per il nulla assoluto aziendale. Sto Parlando di tag e Hublot, andarsi a comprare uno spiralificio in Bangladesh? Ci vogliono almeno due anni di ricerche di uomini adatti e know how. Tutto tempo sprecato per gli Hypster.

guagua72

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #49 il: Dicembre 17, 2015, 14:33:02 pm »
Tornando a Zenith, Angelo, lasciamo perdere come il grande Luigi Vittone la stia valorizzando……..

guagua72

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #50 il: Dicembre 17, 2015, 14:37:01 pm »
Scusate ma quando penso al marketing anabolizzato mi sento i travasi di bile…..

ciaca

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #51 il: Dicembre 17, 2015, 15:09:04 pm »
Non lo so Giorgio, gli hypster ci sono pure in Richemont e mi pare se la siano cavata benissimo :)
D'altronde se penso ad Hublot mi viene in mente Bivier, uno che gli hypster se li mangia a colazione e che una manifattura credo non abbia alcuna difficoltà a metterla in piedi in pochissimo tempo, i soldi ci sono, le competenze manageriali pure.
Continuo a non vedere il problema , che per Hublot mi pare non essere la spirale o il movimento da usare ma la bruttura dei mille orripilanti modelli che sta sfornando, che nemmeno Cavalli imbottito di psicofarmaci riuscirebbe a fare più pacchiani :D
Marchio finito, come Zenith, con o senza spirale Nivarox

P.s: Tag Heuer monta spirali Seiko (il mondo è grande)
« Ultima modifica: Dicembre 17, 2015, 15:20:03 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #52 il: Dicembre 17, 2015, 15:30:55 pm »
Non lo so Giorgio, gli hypster ci sono pure in Richemont e mi pare se la siano cavata benissimo :)
D'altronde se penso ad Hublot mi viene in mente Bivier, uno che gli hypster se li mangia a colazione e che una manifattura credo non abbia alcuna difficoltà a metterla in piedi in pochissimo tempo, i soldi ci sono, le competenze manageriali pure.
Continuo a non vedere il problema , che per Hublot mi pare non essere la spirale o il movimento da usare ma la bruttura dei mille orripilanti modelli che sta sfornando, che nemmeno Cavalli imbottito di psicofarmaci riuscirebbe a fare più pacchiani :D
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P.s: Tag Heuer monta spirali Seiko (il mondo è grande)
Marchio finito Hublot? Sta costruendo e vendendo sempre di più, è in assoluto la casa che va meglio e cresce di più crisi o non crisi. Poi non me ne piace uno, ma va non alla grande, alla grandissima. Stanno per costruire un nuovo stabilimento solo per i calibri.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

mbelt

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #53 il: Dicembre 17, 2015, 15:41:32 pm »
Tornando alla questione ETA , riprendo una delle osservazioni di Giagua: piano piano i calibri ETA diventeranno tutti di manifattura delle rispettive Case che li montano, ovviamente delle case del Gruppo. Il processo è già in corso da tempo, ma necessitava dell'interruzione delle forniture agli altri.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #54 il: Dicembre 17, 2015, 15:43:23 pm »
"Finito" intendevo come concetto di prodotto.
Della sua vitalità commerciale nulla so perché é l'ultima cosa di cui mi interesso :)
Ma se é come dici é l'ulteriore dimostrazione di come le strategie SG non abbiano fatto che il solletico alla concorrenza.
« Ultima modifica: Dicembre 17, 2015, 15:55:37 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

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Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #55 il: Dicembre 17, 2015, 16:36:17 pm »
Un prodotto a così bassa tecnologia non poteva che fare il solletico alla concorrenza/cliente, però credo che un prodotto a così bassa tecnologia produceva fatturati considerevoli ma ha creato solletico agli utili dello Swatch Group.

Re:Swatch e le sue forniture
« Risposta #56 il: Marzo 19, 2016, 21:27:03 pm »
riprendo il topic perchè interessante.

c'è qualcuno che può fornire i dati di vendita di SG? magari il bilancio, così ci si può basare su dati concreti.