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Il daytona è ancora il mito?

Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #60 il: Marzo 23, 2016, 20:30:36 pm »
Opinione strettamente personale e non cedibile, mai subito il fascino del Daytona che ho sempre trovato un pò tamarro, un orologio da pappone da mostrare al bar agli amici per dire "vedi ciccio? Ho fatto li sordi" Prescindo dal lato tecnico di cui non so quasi nulla ma allo stesso presso o anche a meno avrei avuto da scegliere tra almeno 100 pezzi più emozionanti. Trovavo ridicolo, negli anni '80, tutto questo sbracciarsi per un orologio di tal fatta. E in nuovo non mi pare migliorato, anzi.....


Ma vedi questo è il problema di considerare l'orologio per quello che può significare in società e agli occhi degli altri, al di la di suoi pregi reali, che ovviamente in questo caso passano ingiustamente in secondo, se non in terzo piano.
Quando si è scevri e liberi da questo sciocco e prigioniero modo di vedere gli orologi ci si rende conto realmente di cosa sia un orologio, tralasciando miti e tamarrate varie che poco si addicono all'appassionato e a ciò che dovrebbe essere importante.
« Ultima modifica: Marzo 23, 2016, 22:24:09 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #61 il: Marzo 23, 2016, 21:03:52 pm »
Anche perché al netto di stupidi luoghi comuni ed ignoranti cliché, il Daytona è - oggi molto più di ieri - un onestissimo e robusto cronografo che, seppur non nella sua miglior declinazione di design e pur non rientrando i crono in generale nei miei gusti, rimane comunque un piacevole sportivo.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

Errol

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Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #62 il: Marzo 23, 2016, 21:32:07 pm »
Il problema del Daytona è sempre stato, per me il prezzo di acquisto, sia nuovo che principalmente usato.
Considerando che, tranne rarissime eccezioni, ho sempre comprato orologi usati, il Daytona, pur piacendomi e rappresentando quello che mi servirebbe per un muletto da tutti i giorni (o quasi), non è mai rientrato nella cerchia degli orologi tra cui scegliere. Purtroppo, o meglio per fortuna, al costo di un Daytona usato c'è tutto il mondo dell'orologeria tra cui scegliere.
        

ciaca

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Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #63 il: Marzo 23, 2016, 21:47:32 pm »
Come tutti gli orologi status e/o di grande popolarità sconta inevitabilmente un enorme sovrapprezzo. Un buon cronografo e nulla di più che senza il marchio sul quadrante e tutto il baraccone che ci gira intorno pochi guarderebbero e che costerebbe poco più di 1/10.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #64 il: Marzo 23, 2016, 22:19:00 pm »
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
« Ultima modifica: Marzo 23, 2016, 22:22:06 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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ciaca

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Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #65 il: Marzo 23, 2016, 23:32:54 pm »
Se uno Zenith El primero qualsiasi, fatto anche in minor numero, si compra a partire da 2000 euro e pure meno, e un 16520 a meno di 10k ormai non te lo fanno neppure vedere pur essendocene in giro in rapporto 100:1 evidentemente un sovrapprezzo, legato alla Grande popolarità del daytona e quindi alla enorme domanda, c'è.
Che poi rispetto ai listini assurdi di altri cronografi di non maggiore pregio quello di un 116520 non scandalizza più di tanto, è vero ma non rileva :)
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Ermanno Muzii

Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #66 il: Marzo 24, 2016, 01:01:47 am »
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
Mito tramontato?
Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.

Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #67 il: Marzo 24, 2016, 01:12:58 am »
Vero, ma questo ormai 20-25 anni fa.
Col passaggio alla referenza con movimento in house, meno riuscita esteticamente e meno al passo con i tempi rispetto al bel 1652* (a mio parere la miglior declinazione del Daytona, fra tutti) e con la diffusione in larghissima scala dell'orologio che ha tirato dietro di sè tutti i Sub e i GMT di chi il Daytona lo voleva ma non poteva, sfiorita quella congiuntura economica tipica degli anni '80 ed inizio '90 che favorì il mito consentendo a molti imprenditorelli della domenica di fare un minimo di reddito fra nero/manica larga delle banche/gran giro di denaro, il mito si è sgonfiato addivenendo a ciò che il Daytona è oggi: un bel cronografo, testimone del bel tempo che fu.
La divisione socioeconomica più marcata fra la fascia benestante della popolazione e quella che riesce semplicemente a campare, con la scomparsa di una classe media che se nel '90 poteva permettersi l'acquisto del voluttuario ora non se lo sogna nemmeno, ha portato - congiuntamente al fatto che ormai un Daytona ce l'avevano, se non tutti, in tanti - a ricercare nuovi status che potessero distinguere oggi chi ieri, con quest'obiettivo, comprava il Daytona: ed ecco rifiorire il mercato dei Nautilus e dei RO e l'impennata dei prezzi dei 3700 e 5402 ed il successo di mostri come i vari 5980 ed Off Shore di sorta.
« Ultima modifica: Marzo 24, 2016, 01:14:44 am da AleArturo »
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Ermanno Muzii

Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #68 il: Marzo 24, 2016, 01:24:35 am »
Negli anni 90 si prendeva a 10 milioni di lire,nel primo decennio dell'attuale secolo a 10k euro.
Se lo potevano permettere in parecchi.
Oggi che la forbice tra benestanti ed individui normali si e' oltremodo allargata i 40k per un 5402 o un 3700 se li trovano in pochi.
Anzi,il percettore di reddito medio che fino ad 8 anni fa un Daytona poteva permetterselo oggi non puo' permettersi neanche il Sub.

Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #69 il: Marzo 24, 2016, 01:32:03 am »
3700 e 5402 sono la punta dell'iceberg di un fenomeno esploso (e gonfiato artificiosamente) proprio per far fronte all'impoverimento del "mito" Daytona, così parvenù e commercianti hanno dovuto spostare su altri prodotti le loro mire.
Ecco, quindi, che il fiorire recente della moda di Nautilus e RO in tutte le salse è dato da questo in combutta col fatto che oggi non esiste più una classe media che con qualche colpo di reni si può permettere il Daytona (perchè, come ben dici tu, Erm, non si può permettere neanche il Sub) ed allora si alza il tiro - complice l'apertura al mercato globale non essendo più l'Italia a fare da traino - e via ad offrire ai nuovi ricchi un nuovo must have per ostentare il loro status. Ed il "mito" è servito!
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ALAN FORD

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Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #70 il: Marzo 24, 2016, 06:56:37 am »
Non nascondo di aver dato via il Daytona la scorsa estate con una certa fatica, era un ottimo crono, dimensioni giuste, impermeabile, un ottimo movimento ed ottimi tasti crono, lo ho venduto perché indossarlo in u na grande città vuol dire mettere a repentaglio la propria sicurezza.

Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #71 il: Marzo 24, 2016, 08:20:13 am »
Non nascondo di aver dato via il Daytona la scorsa estate con una certa fatica, era un ottimo crono, dimensioni giuste, impermeabile, un ottimo movimento ed ottimi tasti crono, lo ho venduto perché indossarlo in u na grande città vuol dire mettere a repentaglio la propria sicurezza.


Su questo hai ragione, l'enorme riconoscibilità dell'orologio unito a chi lo indossa(se lo indossa un muratore straniero sporco di calce c'è scritto fake    da distanza siderale), ne fanno purtroppo un oggetto un pò vistoso agli occhi indiscreti di alcuni e una potenziale minaccia per chi lo indossa. Questo ovviamente con ciò che è l'orologio e le sue qualità nulla a che fare, ma c'è da tenerne purtoppo conto.
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Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #72 il: Marzo 24, 2016, 08:30:06 am »
Comunque invito a considerare le qualità del calibro 4130, industriale di buona fattura, rifinito dove serve a renderlo funzionale, affidabilissimo e molto preciso. Secondo me a quelle cifre l'unico con cui si può scontrare è l'FP1185 che dalla sua è più sottile, ma altrettanto bruttino. L'El Primero che se ne dica non è allo stesso livello, più volte è stato dimostrato che il calibro Rolex è maggiormente curato, anche se l'aspetto generale superficiale non lo dimostra, le finiture di leve, pignoni e bascule appariva migliore del 400 già nel vecchio 4030. Il 4130 è ovviamente meglio del predecessore, con ponte a doppio sostegno, spirale parachrom ed altro. Saranno anche soluzioni che non rubano l'occhio e non sorprendono nessuno, ma senz'altro concrete e funzionali, oltrechè durature.
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Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #73 il: Marzo 24, 2016, 08:56:31 am »
Comunque invito a considerare le qualità del calibro 4130, industriale di buona fattura, rifinito dove serve a renderlo funzionale, affidabilissimo e molto preciso. Secondo me a quelle cifre l'unico con cui si può scontrare è l'FP1185 che dalla sua è più sottile, ma altrettanto bruttino. L'El Primero che se ne dica non è allo stesso livello, più volte è stato dimostrato che il calibro Rolex è maggiormente curato, anche se l'aspetto generale superficiale non lo dimostra, le finiture di leve, pignoni e bascule appariva migliore del 400 già nel vecchio 4030. Il 4130 è ovviamente meglio del predecessore, con ponte a doppio sostegno, spirale parachrom ed altro. Saranno anche soluzioni che non rubano l'occhio e non sorprendono nessuno, ma senz'altro concrete e funzionali, oltrechè durature.
Esatto.
Questo aggiunto ad una cassa la cui robustezza è a tutta prova, pulsanti a vite, dimensioni "giuste" e design azzeccato, ne fanno un cronografo molto appetibile se finalmente scevro da manovre speculative .

Comunque personalmente il calibro cronografico Rolex lo considero superiore al FP.
Per il poco che ne capisco, tutto il sistema spirale bilancere è proprio su un'altro livello.
Diciamo che il 1185 è più sottile, ma su uno sportivo abbiamo detto che questo ha un'importanza minore e potrebbe influire negativamente sulla robustezza generale.

Ora mi aspetto le ire di Ciaca.......
 :D :D :D
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Il daytona è ancora il mito?
« Risposta #74 il: Marzo 24, 2016, 09:10:21 am »
Io non credo che il Daytona sia "fortemente" sovraprezzato, almeno non così tanto, ci sono orologi che lo sono molto di più come l'AP 15300/15400, il PP 5711 ed affini, ma anche diversi altri come alcuni Panerai.
Costa è vero, ma quale orologio di un certo pregio o prestigio è economico, se un Eberhard Chrono4 costa 3,5/4k, per me il Daytona i 5/6k li potrebbe anche valere.
Poi lungi da me l'idea di difendere Rolex, ma quanti cronografi industriali di oggi possono vantare un calibro migliore di quello del Daytona in quella classe di prezzo?
Faccio mio lo scritto di Leandro ed aggiungo che,almeno per le ref. con ghiera in acciaio,il Daytona e' ai miei occhi uno sportivo,vero, molto bello.
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Almeno nelle citta' ormai povere di alcune zone d'Italia direi proprio di no.
Consentitemi due considerazioni di senso opposto,una negativa e l'altra positiva.
Parto dalla seconda:se non ci fosse stato il Daytona avremmo avuto molti meno adepti all'orologeria;
l'aspetto negativo:il Daytona e' stato l'orologio che ha ingenerato,nelle menti di quasi tutti,il concetto dell'orologio come investimento remunerativo.
Ermanno condivido, salvo un piccolo punto: per me sia l'aver dato il la alla idea di "investimento", una vera sciagura a lungo termine, sia l'aver così allargato la platea di coloro che ambivano ad un orologio di prestigio, sono due fattori negativi che imputerei al Daytona più che positivi. Per il resto l'orologio in sé non è male, visto al polso da vicino ha delle ottime proporzioni, capisco possa piacere. A me già solo parlarne fa venire l'orticaria.
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