È fisiologico che nel momento in cui una determinata tipologia di oggetti (in questo caso l'orologio da polso) inizia ad interessare per cose che non sono legate né alla sua funzione (obsolescenza) ne al modo in cui è realizzato (indifferenza al pregio) il mercato si amplia.
Sono le case che hanno puntato tutto su questo ampliamento da circa un quarto di secolo e ancor di più quando le holding del lusso hanno preso possesso del settore alla fine degli anni 90 (ed in tal senso i dati sui volumi di produzione Pre e post 2000 parlano in modo inquivocabile).
Cercando di fare di questa roba strumenti alla moda per l'apparenza dello status sociale e pure per il lucro, banalizzandola in modo scriteriato, hanno attirato una grande quantità di domanda fatta da parvenu e veniali opportunisti, tipologie assai diffuse nel c.d. ceto medio.
Sul piano del business ne hanno avuto enormi ritorni, allargando il mercato e togliendo all'oggetto la sua storica collocazione di nicchia: ritorni economici che sono però inversamente proporzionali alla credibilità che il settore tutto è andato via via perdendo per strada sia per la banalizzazione del prodotto che per la qualità media del suo acquirente.
Oggi tutta l'allure di lusso, pregio ed esclusività di cui le case hanno voluto ammantare il settore rischia di sgretolarsi anche a causa di questo approccio volgare e popolano ben rappresentato da questa mail e rappresentativo di buona parte degli acquirenti di questi oggetti
È proprio questa pesante aria di banalitá, grettitudine e volgarità che aleggia attorno a questo settore che rischia di privarlo anche del suo appeal più effimero e paradossalmente rischia di trasferirlo ad altra tipologia di oggetti così che si arrivi al paradosso secondo il quale, se la cosa che porti al polso deve raccontare qualcosa di chi la indossa, uno smartwatch rischia di trasmettere di se un'immagine ben più "edificante" di un investimento da polso considerato come strumento di consenso sociale.
Cosa per altro comune a tutti i fenomeni di moda, che nel momento in cui diventano troppo popolari perdono automaticamente tutto il loro appeal in tal senso a beneficio di altri pronti a soppiantarli.