Anche gli smartphone e i mille gadget elettronici sono pieni di "raffinatezze", sia sul piano dell'hardware che della concezione del software.
Avere raffinatezze non significa automaticamente avere "fascino", il fascino che uno scappamento ad ancora con il suo bilanciere e la sua spirale esercita su chi ama la suggestione del moto perpetuo e che il più raffinato dei circuiti stampati con la sua pila non avrà mai.
Non basta un po' di polissage a fare di un quarzo qualcosa di "affascinante" (a meno di non essere appassionati di elettronica, nel qual caso il polissage sarebbe irrilevante) e quel coperchio per la batteria basta a far cadere il latte alle ginocchia.
Il quarzo è utile, é funzionale, é robusto, é pratico, costa poco e lo si può sfruttare fino al punto di gettarlo via quando è esausto per comprarne uno nuovo, era nei 70 ciò che oggi potrebbe essere uno smartwatch.
La meccanica e il suo fascino, le suggestioni che evoca, sono una cosa completamente diversa. Cose diversi da ogni punto di vista e non necessariamente in antitesi le une con le altre da quando i meccanici hanno perduto la loro natura strumentale e puramente funzionale.