Quindi nel 1974 la Vacheron&Constantin abbandona la "&"...
Ufficialmente come denominazione dell'azienda.
Però già dal 68 compaiono nelle pubblicità dell'epoca quadranti senza la & mentre il periodo di transizione in cui vengono usati entrambi i nomi sinestende fino alla fine degli anni 70.
Almeno questo è il succo di quanto si può leggere su thl
Bello il calibro si, ma a me l'orologio nella sua globalità non piace, proprio per quelle anse particolari e per il vetro-plastica.
Il vetro in plastica era lo standard della sua epoca, parliamo di un orologio degli anni 60, la particolarità delle anse il marchio di fabbrica della casa, capace di distinguersi dalla più convenzionale e tradizionale PP proprio per l'originalità di molte delle sue casse e specificamente proprio nel disegno delle anse.
Il 6694 da questo punto di vista è un "vero" VC, al contrario di quello presentato da Gianluca che non ha alcuna particolare originalità e potrebbe essere confuso con uno dei mille modelli di pari stile ed epoca proposti da centinaia di altre case.
Poi i gusti sono come le palle e ognuno ha i suoi, ma la ref. 6694 resta indiscutibilmente tra le più significative nella sua assoluta originalità e capacitá di definire lo "stile Vacheron".
E anche sul piano squisitamente storico visto che il modello contraddistinto dalla sigla "cronometre royale" pare sia stato il primo automatico ad uscire sul mercato con il bollettino da osservatorio che poi sarebbe diventato il COSC.
Se poi lo vedessi dal vivo e lo mettessi al polso è facile che tu possa cambiare opinione, io lo trovo superbo non meno del White Shadow UG
La tipica cassa tonda resa tonneau da quelle anse per me è geniale