enel inaugura una mega centrale solare termica in USA, mentre qui continua a bruciare carbonella, olio, gasolio e altre porcate, visto che promulgano leggi che tutelano sempre e solo interessi di parte.
Come dicevo la materia energetica e ambientale è scivolosa e si rischia di scadere facilmente nel qualunquismo.
L'Italia è uno dei paesi europei che più ha speso in incentivi per rinnovabili fino a qualche anno fa.
Sia eolico che fotovoltaico.
Abbiamo tempestato il territorio di pale e pannelli solari, con impatti ambientali disastrosi, costi per la collettività abnormi, e ad un certo punto il GSE non rilasciava più concessioni per nuovi impianti visto che quelli già realizzati o autorizzati saturava la capacità delle reti di distribuzione esistenti.
Poi si sono tirate le somme, e si è visto che l'enorme finanza di incentivazione investita aveva prodotto lo zero virgola del fabbisogno nazionale.
Insomma la solita montagna che partorisce il topolino.
Alcuni si sono fatti i bagni col conto energia, e pantalone paga.
Perché le rinnovabili, checché se ne dica, non sono economicamente sostenibili ne tecnicamente adatte ad essere fonti primarie, men che meno in un paese con il fabbisogno energetico e l'orografia del terreno italiani.
Possono essere un valido ausilio in una politica energetica integrata, come accade in nord Europa, ma pensare di mandare avanti un paese manifatturiero con le rinnovabili, o peggio di alimentare 1 miliardo di veicoli con il solare, è pura fantasia.
Per non parlare poi del problema dell'orografia del territorio, un conto è avere distese di sabbia a perdita d'occhio da riempire di pannelli e pale fotovoltaiche, un conto è avere un'orografia del territorio come quella italiana, territorio che abbiamo già dissestato e disastrato in tutti i modi possibili con gli effetti di cui paghiamo sempre il conto ad ogni scroscio di pioggia.
Resta quindi intatto un quesito:
da dove la tiriamo fuori l'energia elettrica per alimentare un miliardo di veicoli?Di fronte a questa banale domanda si comprende come la strada delle fuel cell ad idrogeno sia tutt'altro che perdente o meno sostenibile se sviluppata su grande scala.