Francesco Guccini

[ALAN FORD]

L'argomento musica vedo che tira molto in questo angolo di forum.
E allora non posso fare a meno di iniziare un discorso su questo poeta fenomeno che ci racconta la storia, la rabbia del 68, le delusioni e la noia della vita magari da pensionato o da frate senza più vocazione e i sogni di Don Chisciotte o 'l'amore di Cirano, Cristoforo Colombo e le sue caravelle e la nostalgia di un incontro da non più giovani.

Ma poi...quando Francesco Guccini lascia per un attimo avvelenate e locomotive, frati e pensionati e decide nel suo poetico inconsummerabile modo di parlare d'amore, beh allora...standing ovation par questa Vorrei e l'atmosfera che riesce a creare!
 
https://www.youtube.com/watch?v=dX9xG2yv3PU

[gidi_34]

qualcosa di Guccini mi piace...non è mai stato un cantautore tra i miei preferiti, ma non lo sono in molti per me in Italia.
Apprezzabile la sua coerenza musicale e artistica generale in tutto l'arco della sua carriera.

Un poeta? Si, ma all'epoca era più semplice farlo con tutti quei moti di rivoluzione che si scatenarono...oggi se lo fai sei fuori dai grossi network e se non trovi una parte politica che ti appoggia  e non ti fa mancare il pane quotidiano è difficile si riesca ad avere quel tipo di musica.

Qualcuno lo fa ancora ma è relegato a piccoli numeri.
Sostanzialmente è cambiato lo scenario musicale mondiale...di roba buona ne abbiamo pochissima..il resto è stato già tutto fatto e scritto

[ciaca]

Ammetto di non aver mai apprezzato la musica di questo cantautore, non è proprio il mio genere musicale.

Questo me lo fa conoscere poco, poi non ho una particolare simpatia per chi fa della musica strumento di propaganda politica (è la ragione per la quale ho sempre ignorato tutto il cantautorato italiano degli anni 70/80).

[ALAN FORD]

Ammetto di non aver mai apprezzato la musica di questo cantautore, non è proprio il mio genere musicale.

Questo me lo fa conoscere poco, poi non ho una particolare simpatia per chi fa della musica strumento di propaganda politica (è la ragione per la quale ho sempre ignorato tutto il cantautorato italiano degli anni 70/80).

La discografia politica è talmente minima...

[ALAN FORD]

Trovo affascinanti i "racconti" dei personaggi epici tipo Ulisse, Cyrano, Don Chisciotte, Cristoforo Colombo, e poi spaccati di vita quotidiana come Il Pensionato o IL Frate, Le Osterie Di Fuori Porta che racconta una Bologna che non c'è più ed anche il decadimento nelle persone nel crescere, il dramma dell'aborto in Piccola storia ignobile beh insomma...roba di tutti i giorni in musica che se fatta da Dylan in inglese sono capolavori planetari, se fatta da un italiano con l'accento emiliano rimangono piccole cose per amanti del folclore.

[mbelt]

Un grande eccetto alcuni testi, come quelli dedicati a Venezia e a Bologna, in cui sfiora il cattivo gusto, e una noia mortale.

[ALAN FORD]

Un grande eccetto alcuni testi, come quelli dedicati a Venezia e a Bologna, in cui sfiora il cattivo gusto, e una noia mortale.

Non ci sono i salami in vetrina a Bologna?

[ciaca]

Ammetto di non aver mai apprezzato la musica di questo cantautore, non è proprio il mio genere musicale.

Questo me lo fa conoscere poco, poi non ho una particolare simpatia per chi fa della musica strumento di propaganda politica (è la ragione per la quale ho sempre ignorato tutto il cantautorato italiano degli anni 70/80).

La discografia politica è talmente minima...

Sarà che è sempre stato tirato per la giacca da una certa parte politica....
Ammetto poi che se lo stile musicale non mi aggrada non riesco ad approfondire nemmeno il contenuto dei testi.

P.s: non mi piace neanche lo stile musicale di Dylan del quale riesco ad ascoltare senza troppo entusiasmo non più di 3 brani in croce

[gidi_34]

la musica è troppo soggettiva solo per poterne parlare

[ciaca]

Entro certi limiti.
Credo che sia oggettivo e unanimemente condivisibile che Guam Guam non sia musica
Poi ognuno inevitabilmente segue i suoi gusti, a me Guccini non piace e per questo lo conosco poco ed evito di parlarne, ma certamente non metto in dubbio che sia musica o che nel suo Guccini non sia bravo.

[gidi_34]

bhe si...quello si...eppure...ho visto gente quando lavoravo da ragazzo nei service audio farsi centinaia di km per concerti da accapponare la pelle...eppure sembravano estasiati ad ascoltare quella roba...ricordo che era terribile lavorare sulla centralina SGM luci perchè cmq dovevo seguire la musica per dare gli effetti.

[tizioecaio]

Trovo affascinanti i "racconti" dei personaggi epici tipo Ulisse, Cyrano, Don Chisciotte, Cristoforo Colombo, e poi spaccati di vita quotidiana come Il Pensionato o IL Frate, Le Osterie Di Fuori Porta che racconta una Bologna che non c'è più ed anche il decadimento nelle persone nel crescere, il dramma dell'aborto in Piccola storia ignobile beh insomma...roba di tutti i giorni in musica che se fatta da Dylan in inglese sono capolavori planetari, se fatta da un italiano con l'accento emiliano rimangono piccole cose per amanti del folclore.

Quoto anche le virgole.
Certo che ci sono i salami in vetrina a Bologna.
E anche alla grande.
Questo ne e' il tempio.
https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187801-d1319756-Reviews-Tamburini-Bologna_Province_of_Bologna_Emilia_Romagna.html
Ma non manca anche altro.

[ALAN FORD]

Di Guccini si ascoltano prima le parole e poi la musica se ci si immedesima piace, altrimenti diventa una lagna.

[ciaca]

Questo ribaltamento a me non riesce.
Prima deve prendermi la musica, e la voce con la sua espressività, se questo accade poi mi immergo nel resto e mi soffermo sul significato delle parole oltre la loro funzione strettamente musicale.
Altrimenti leggo un libro

[gidi_34]

La penso come Angelo...e di musica ne mastico