Francesco Guccini

[ALAN FORD]

La penso come Angelo...e di musica ne mastico

La musica deve prenderti l'anima, masticarla serve a poco.

[gidi_34]

alessandro, per dire che ne mastico intendevo che ne ascolto in continuazione e di varie tipologie...sul iphone ho 48 giga di roba...tutta purtroppo non ci entra (prossimo smartphone deve avere 128 gb per caricarci i 105 gb che al momento contempla la mia discografia)

[S.M.]

Grandi testi, un poeta più che un musicista.

Però più di tre-quattro canzoni in fila non riesco ad ascoltarle. Bisogna porre troppa attenzione alle parole, poi mi narcotizzano.....

[gidi_34]

Per esempio, a Guccini ho sempre preferito De Andrè, vuoi per la ricerca musicale sempre oltre rispetto alle 4 note in croce di Guccini e vuoi anche per i testi che spesso raccontavano di storie di vita vissuta o di vite difficili meno contesualizzate nel periodo storico politico che si viveva rispetto a Guccini che invece da quegli anni, da quella politica di sinistra e di "ribellione" ha sempre attinto a piene mani. L'ho sempre visto come il classico degli snob della sinistra dell'epoca...

[leolunetta]

Idem con patate per me, prima la musica poi il resto. Ma se questa non piglia c'è poco da fare...

[ALAN FORD]

Per esempio, a Guccini ho sempre preferito De Andrè, vuoi per la ricerca musicale sempre oltre rispetto alle 4 note in croce di Guccini e vuoi anche per i testi che spesso raccontavano di storie di vita vissuta o di vite difficili meno contesualizzate nel periodo storico politico che si viveva rispetto a Guccini che invece da quegli anni, da quella politica di sinistra e di "ribellione" ha sempre attinto a piene mani. L'ho sempre visto come il classico degli snob della sinistra dell'epoca...

Secondo me di Guccini sai poco, anche a me piace De Andrè ma credimi che non c'è paragone sia dal lato musicale (altro che quattro note in croce) che proprio per le storie vissute nelle quali  nessuno è come Guccini.
Guccini è poi anche uno scrittore i suoi libri intriganti leggeri e divertenti.
La storia della politica c'entra poco, di tutto il suo repertorio credo che si e no il 10% possiamo classificare con tendenze politiche.
E tieni presente che io sono stato sempre di destra.

[ciaca]

Rispetto il gusto di ognuno, ma l'accostamento tra De André e Guccini è davvero assai azzardato.
La grandezza di De André é musicale ancor prima che poetica, non c'è davvero paragone fattibile.
Poi può non piacere o piacere meno dell'altro,  ma è come mettere a paragone Prince coi ricchi e poveri (musicalmente parlando).

[ALAN FORD]

Rispetto il gusto di ognuno, ma l'accostamento tra De André e Guccini è davvero assai azzardato.
La grandezza di De André é musicale ancor prima che poetica, non c'è davvero paragone fattibile.
Poi può non piacere o piacere meno dell'altro,  ma è come mettere a paragone Prince coi ricchi e poveri (musicalmente parlando).

Ma insomma...a me De Andrè piace non molto ma moltissimo però musicalmente non è che sembra i Pink Floyd!
Ripeto, ma Guccini lo conoscete completamente o vi riferite solo alla Locomotiva?

[ciaca]

Mi corre l'obbligo di chiederti se di De Andrè hai mai ascoltato dischi come L'indiano o macramè?!
Io Guccini lo conosco "poco" ma il "poco" che conosco mi sembra di livello (musicale, si intende) estremamente basso (come buona parte del cantautorato italiano di quell'epoca).
Nella musica di Guccini non scorgo alcuna originalità, mi sembra assai conformata al cliche dei cantautori del suo periodo, non vedo nulla di musicalmente rilevante. Cosa che non posso in alcun modo scrivere di De Andrè, già in quell'epoca molto distante da quei cliche (non solo musicalmente ma anche per i temi trattati nei suoi testi).
Certo, se poi il termine di paragone sono i "Pink Floyd" allora possiamo equiparare ai ricchi e poveri praticamente il 99% della produzione musicale italiana di ogni epoca

[ALAN FORD]

Mi corre l'obbligo di chiederti se di De Andrè hai mai ascoltato dischi come L'indiano o macramè?!
Io Guccini lo conosco "poco" ma il "poco" che conosco mi sembra di livello (musicale, si intende) estremamente basso (come buona parte del cantautorato italiano di quell'epoca).
Nella musica di Guccini non scorgo alcuna originalità, mi sembra assai conformata al cliche dei cantautori del suo periodo, non vedo nulla di musicalmente rilevante. Cosa che non posso in alcun modo scrivere di De Andrè, già in quell'epoca molto distante da quei cliche (non solo musicalmente ma anche per i temi trattati nei suoi testi).
Certo, se poi il termine di paragone sono i "Pink Floyd" allora possiamo equiparare ai ricchi e poveri praticamente il 99% della produzione musicale italiana di ogni epoca

I Pink Floyd era per esagerare!
No non conosco completamente De Andrè come invece conosco Guccini.
Il fatto è che io metto sempre al primo posto i testi è un mio limite.

[ciaca]

per inciso ho scritto una sciocchezza (l'età) citavo macramè (che è di fossati) ma intendevo "anime salve" (scritto in collaborazione con Fossati, da cui il refuso)
Ma anche Crêuza de mä scritto in collaborazione con Mauro Pagani (violino e flauto della PFM n.d.r.) è un ottimo esempio dello spessore musicale di De Andrè, specie quello più maturo (che purtroppo non ha fatto a tempo ad esprimersi per intero a causa della prematura scomparsa)

[guagua72]

Non sono intervenuto ma ho letto con attenzione. Guccini, bolognese di adozione ma modenese di nascita è un bravo cantautore, conosco molto bene alcuni testi e sono molto vicino all'humus dal quale sono nate molte sue parole. Di Guccini conoscendo bene alcune situazioni, ma non voglio andare oltre, mi piace il suo amore per la frutta sciroppata, ha iniziato con la frutta sciroppata una decina d'anni fa e vi posso assicurare che è un mangiatore seriale. Per il resto bravo. Bravo, non un genio, e se sentite lui stesso nemmeno vuole esserlo. Semplicemente scrive, scrive versi alle quali si attacca una musica . Se piace piace se non piace non piace. Credo che molti lo apprezzerebbero di più come uomo che come cantante o cantattore sì sì cantattore non cantautore. La Politica? A Guccini della politica non gli frega niente, sì ovvio che una certa fase della sua vita è stata influenzata dalla sinistra ma nulla di più che un innamoramento e una simpatia. Un bravo uomo e un bravo cantante.

[ALAN FORD]

per inciso ho scritto una sciocchezza (l'età) citavo macramè (che è di fossati) ma intendevo "anime salve" (scritto in collaborazione con Fossati, da cui il refuso)
Ma anche Crêuza de mä scritto in collaborazione con Mauro Pagani (violino e flauto della PFM n.d.r.) è un ottimo esempio dello spessore musicale di De Andrè, specie quello più maturo (che purtroppo non ha fatto a tempo ad esprimersi per intero a causa della prematura scomparsa)

La canzone che amo di più di D'Andrè è Il Testamento di Tito, ovviamente per il testo, la musica è solo un contorno che anche se non ci fosse mi andrebbe bene lo stesso.

[S.M.]

per inciso ho scritto una sciocchezza (l'età) citavo macramè (che è di fossati) ma intendevo "anime salve" (scritto in collaborazione con Fossati, da cui il refuso)
Ma anche Crêuza de mä scritto in collaborazione con Mauro Pagani (violino e flauto della PFM n.d.r.) è un ottimo esempio dello spessore musicale di De Andrè, specie quello più maturo (che purtroppo non ha fatto a tempo ad esprimersi per intero a causa della prematura scomparsa)

La canzone che amo di più di D'Andrè è Il Testamento di Tito, ovviamente per il testo, la musica è solo un contorno che anche se non ci fosse mi andrebbe bene lo stesso.

E' questo il problema Ale.

Le canzoni sono naturalmente composte da musica + testo ed ognuno assegna più o meno peso all'uno od all'altro elemento nel valutare un artista.
In Guccini il testo arriva a pesare ben oltre il 90%.

Non sò quanti di voi hanno letto (tradotti) i testi dei Pink Floyd. Io ho un paio di libri ed i testi sono talmente ermetici, introspettivi, contorti che solo in preda ad acidi li si poteva scrivere (e forse capire). Però le musiche sono incredibili.

Il giudizio che in molti diamo a Guccini, è un giudizio al musicista, non al poeta.

[ciaca]

Il giudizio che in molti diamo a Guccini, è un giudizio al musicista, non al poeta.

O per meglio dire, al compositore
Per assurdo, se Battisti invece di cantare le poesie di Mogol avesse interpretato con la sua musica e la sua voce le filastrocche per bambini o le nenie da stadio a me sarebbe cambiato poco o nulla.

E gli stessi testi dei citati Pink Floyd (che io non trovo così ermetici come altri, quali per esempio quelli di De André certamente più difficili) sono forse il 10% del fascino di quell'opera musicale che per ampie parti testi neanche ne ha

Come scrivevo, se ascolto voglio ascoltare prima ancora che belle parole Musica capace di emozionarmi. Se poi ci sono le belle parole molto meglio.

Se al contrario mi interessano solo o prevalentemente le belle parole compro un libro, o se mi scoccia leggere scarico un audiolibro

A me piacciono da matti i testi di Gaber, per esempio, mentre la musica il più delle volte non mi dice nulla. Ho scaricato tutti i testi e le canzoni le ho ascoltate mezza volta per pura curiosità