Orologico Forum 3.0

Francesco Guccini

ciaca

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Re:Francesco Guccini
« Risposta #45 il: Aprile 16, 2016, 13:30:12 pm »
Citazione
Si forse mi sono espresso male...ridere è un conto...non piacere è un altro.

Ecco, detta così ha tutto un altro significato e c'è poco da discutere. ;)

Però sulle origini del prog vai ad approfondire meglio, magari chiedi a Peter Gabriel (che qualcosa dovrebbe saperne :D ) a chi si ispiravano le band inglesi agli inizi degli anni 70; ovvio che certe tendenze nate altrove poi a Londra abbiano trovato sbocco discografico con in paio d'anni d'anticipo; o se hai la pazienza di guardare il concerto che ti ho linKato prima ascolta cosa dice Ion Anderson (non Pinco Pallo) a proposito della band che lo ospita.
A proposito di uso degli strumenti.....

Tutto questo ovviamente c'entra poco con Guccini, se non il fatto appunto che oltre alla musica italiana non troppo ispirata come pare la composizione musicale (piuttosto modesta) del cantautore in oggetto (e tanta altra) esiste anche una produzione (che non si limita certo al solo progressive anni 70) di livello assoluto e riconosciuto in tutto il mondo.

P.s: i Pink Floyd non hanno mai fatto progressive, genere al quale non potevano appartenere prima per evidenti limiti tecnici sul piano strumentale (per fare progressive bisogna essere musicisti tecnicamente molto preparati, i PF non lo erano, la complessità delle parti di batteria di un Di Cioccio o COllins il buon Mason non avrebbe mai potuto neanche immaginarla) e poi perché erano su un loro piano assolutamente unico e personale, anche legato ai loro limiti tecnici, che rende la loro musica inclassificabile (ci hanno provato in tanti ma sempre con risultati poco esaustivi). Che poi è la vera loro grandezza :)
« Ultima modifica: Aprile 16, 2016, 14:05:40 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

gidi_34

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Re:Francesco Guccini
« Risposta #46 il: Aprile 16, 2016, 14:27:43 pm »
Non lo hanno mai fatto ma il proto progressive è nato con loro

ciaca

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Re:Francesco Guccini
« Risposta #47 il: Aprile 16, 2016, 14:57:31 pm »
Non sono un appassionato delle nomenclature e delle classificazioni ma il "progressive" coi Pink Floyd non c'entra assolutamente nulla, se non le inevitabili ispirazioni reciproche che le band del periodo trasferivanoo le une alle altre.

Il progressive come base musicale nasce dal free jazz con contaminazioni psichedeliche che i vari McLaughlin Maavishnu orchestra Miles Davies ecc ecc avevano già iniziato a fare da qualche anno, il tutto calato in un contesto più popolare, quello di quel pop rock nato negli usa e in uk nella seconda metà degli anni 60, la beat generation ecc ecc, da cui hanno mosso i primi passi anche i PF, esponenti della prima ora (semmai) del c.d. "rock psichedelico".

La base musicale dei PF è sostanzialmente blues, i giri armonici sono quelli, il tempo il classico 4quarti, gli arrangiamenti e la concezione dei brani sono invece di impronta chiaramente psichedelica (almeno nei primi lavori e fino a Sarceful of Secrets dove a seguito dell'allontanamento di Barrett inzia ad emergere il genio creativo di Waters e il sound di Gilmour, che diverranno l'inconfondibile marchio di fabbrica della band). Le prime ispirazioni arrivano dal rock psichedelico americano, i greatful dead.

Nulla a che vedere, ma proprio nulla, con la struttura musicale del progressive, che è una delle prime forme di quella oggi comunemente nota come fusion e che ha in sé una complessità della struttura musicale tipica dell'improvvisazione jazz.

Le uniche affinità sono di contesto: quadro storico e politico (rivoluzione 68ina ecc ecc) e di sonorità (fender Rhodes, mellotron, Hammond, Moog, chitarre elettriche Fender e Gibson con distorsore e cry baby, ecc ecc).

I PF non hanno dato vita a null'altro che a loro stessi, ispirando certamente per tutti gli anni 70 tutto il movimento musicale (e a loro volta venendone ispirati) ma essendo proto nulla, essendo (dal 1972 in poi) solo i PF. Inclassificabili, unici.
Lascia perdere Wikipedia e le nomenclature buttate a vanvera dalla critica per classificare ciò che non può essere classificato ;)
« Ultima modifica: Aprile 16, 2016, 15:15:58 pm da ciaca »
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gidi_34

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Re:Francesco Guccini
« Risposta #48 il: Aprile 16, 2016, 15:40:37 pm »
Amen

ciaca

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Re:Francesco Guccini
« Risposta #49 il: Aprile 16, 2016, 18:58:27 pm »
Per tornare un attimo alle origini del progressive, alcune curiosità:
è vero che le prime forme di progressive incise su disco risalgono, all'incirca al 1971.
È l'anno in cui i Genesis pubblicano il loro "trespass" che esce a Novembre e gli Yes il loro "fragile"
Praticamente poco dopo, o in contemporanea, con i New Trolls che avevano già pubblicato il loro "concerto Grosso" in collaborazione con il maestro Luis Bacalov (ma erano già attivissimi sin dal 67 tanto da essere band di supporto per i concerti di "nessuno".....solo i Rolling Stones :D ) mentre gli ancora oggi misconosciuti (in Italia) Osanna (formazione napoletana) il loro "l'uomo".

Che sono i due manifesti del progressive italiano nonchè la prova che questa particolare forma musicale che andava definendosi ha in italia le sue primigenie radici, come per altro fu più volte confermato da Peter Gabriel e Ian Anderson che intervistati in proposito alle loro influenze musicali non hanno mai celato di essere stati ispirati dal nascente prog italiano (inclusi i travestimenti per cui Gabriel è celebre e che vengono da qui http://youtu.be/dunWSViBQ5I ;) )

D'altronde non è un caso che è proprio in quell'anno che i Genesis passano da un trascurabilissimo e banale album d'esordio (from genesis to revelation) al loro primo vero capolavoro (trespass) con un doppio salto in avanti niente male nel giro di meno di un anno, come analogamente accade agli Yes passati dalla ballate in stile beatles al clamoroso Fragile nel breve volgere di un anno, sempre lo stesso :)

Nel 72 arriverà anche il disco di esordio della PFM (che per trovare un contratto nella plafonata industria discografica italiana deve attendere che Battisti e Mogol fondino la loro casa discografica numero1) ma che già da due anni (1970) hanno materiale pronto che porta in giro (pezzi come la carrozza di Hans e impressioni di settembre) facendo da band di supporto ai tour dei vari jethro tull e deep purple (!!!).

Contemporaneamente arrivano anche il disco d'esordio (omonimo) dei Banco del Mutuo Soccorso, e Azimut dei Perigeo.
È il 1972, è l'italia è "avanti" di almeno 30 anni, insieme all'Inghilterra :)
E infatti ancora oggi il progressive italiano è conosciuto, e celebrato, in tutto il mondo dai cultori del genere, inclusi gli Osanna che gli italiani manco sanno chi sono :D
« Ultima modifica: Aprile 16, 2016, 22:37:52 pm da ciaca »
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