E attenzione, se se la giocano bene con i nuovi Overseas potrebbero andare a fare compagnia agli altri col "doppio nome"
Dopo tanti anni non ho mai ben compreso se c'e' una forza o un'eminenza grigia o un burattinaio che orienta il gregge.
Il mercato, e non solo quello degli orologi, lo fanno i commercianti. Il gregge si adegua e compra solo quando i commercianti hanno santificato una data referenza, in molti casi orologi che il gregge aveva già avuto e svenduto anni prima agli stessi commercianti e che adesso corre a ricomprare a due o tre volte tanto.
Con Rolex la cosa è ancora più macroscopica perché ha pretese di commercio buona parte di chi li compra pur non essendo commerciante, la domanda si eleva a potenza e copre un'offerta quasi sterminata.
Con altri orologi il giochino è più difficile, ce ne sono pochi in rapporto al volume del gregge, e di questi molti non sono in condizioni presentabili. È piú facile fare aumentare il valore (basta aumentare un poco la domanda) ma è più difficile trafficare costantemente per mancanza di materia prima.
È per questo che con questi orologi non si bada ai dettagli, contrariamente a quanto si fa coi Rolex dove ogni dettaglio insignificante diventa occasione di discussione.
Per gli orologi rari va bene tutto, quadranti e corone di fornitura, casse rifatte, numeri incisi alla pene di segugio, e così via.
Se ci si mette a entrare nel dettaglio quasi nessuno riuscirebbe a vendere nulla, così invece va tutto bene e tutto si vende allo stesso modo.