Orologico Forum 3.0

Hong Kong: negozi secondo polso da visitare

Bertroo

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #30 il: Aprile 12, 2016, 19:01:47 pm »
Roberto, la nostra colpa quale sarebbe? quella di non aver avuto il pil necessario per foraggiare e indirizzare l'orologeria oppure quella di aver partorito dei manager che questa orologeria l'han svuotata e svenduta?


Io per nostra intendo noi 4 scemi stupidi che ci parliamo! Che ancora ci illudiamo perchè forse ci piace illuderci, perchè ancora voglio pensare che per Rolex venduto c'è un Antti Ronkko che progetta un quadrante, o che per un qualsivoglia OffShore c'è un Chaykin che s'inventa un movimento a ciambella....insomma come dice qualcuno tornare alla dura realtà....è difficile.
Sui manager nè vero in parte....qualcuno di buono c'è e c'è stato  ;)

Bertroo

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #31 il: Aprile 12, 2016, 19:02:14 pm »
La cosa peggiore non è come li tengono ma il loro stramaledettissimo thè verde non filtrato ed amaro come il fiele che come entri e ti metti seduto ti sbattono davanti e si offendono se non lo bevi!


ahahahaha invece il the verde giapponese è davvero buono! :P

ciaca

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #32 il: Aprile 12, 2016, 19:05:34 pm »
Qua non è questione di "colpe" o di diversa percezione del lusso, ma di realtà spacciata in un certo angolo del mondo per come non è dall'altra parte del mondo.
Non si possono raccontare baggianate alla gente in termini di rarità, esclusività, difficile reperibilità e scontistica impossibile quando poi si creano le condizioni perchè la stessa gente si renda conto di tutt'altro.
Spendono milioni per allestire altisonanti boutique e per fare altisonante comunicazione, per raccontare di altisonante rarità e contingentamento del prodotto, e poi sotto banco si mettono nella condizione di fare apparire la loro merce "rara" e di "raro pregio" in quel modo, manco fosse ferramenta da due soldi?!
La credibilità del settore, già ai minimi storici per le mille balle e prese in giro, va a farsi f*****e completamente di fronte a queste plateali manifestazioni di dozzinalità.
A me venite a raccontare che un 5711 o un 15202 non si trova, che devo aspettare anni o pagarlo sopra listino ad un reseller, che devo ritenermi lusingato e fortunato se un concessionario me ne offre uno, e poi riempite i porto franco di merce ammassata l'una sull'altra come nemmeno nei peggiori mercati di stock, e visibile in tutto il mondo? Ma allora siete dei coglioni, e ancora più coglioni sono quelli che si bevono le panzane di questa gente
« Ultima modifica: Aprile 12, 2016, 19:10:21 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

gidi_34

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #33 il: Aprile 12, 2016, 19:13:51 pm »
concordo e sottoscrivo

Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #34 il: Aprile 12, 2016, 19:43:29 pm »
Parlo per quello che so avendo chiesto di persona o fatto chiedere per me, il nuovo 15202 non c'è nelle Boutique ufficiali di:
Roma, Milano, Kiev, Mosca, Hong Kong, Dubai, Singapore, Taiwan...la risposta per tutti è la stessa, "la richiesta è molto alta, c'è una lista di attesa, deve prenotarlo e quando arriva il suo momento la chiamiamo"
Essendo, come il 5711, un orologio industriale e non essendo nemmeno una e.l., è chiaro che non si trova perché AP ha imparato la lezione insegnata da PP: contingentando l'orologio e rendendo la domanda più alta dell'offerta, si alimenta il mito, lo si rende esclusivo e desiderabile...è tutto marketing e anche abbastanza elementare direi.

Resta il fatto, per quel che mi riguarda che......beeeeeeee.....io come Giorgio faccio parte di quel gregge belante che amerebbe indossare un R.O. perchè più lo osservo e più mi convinco che è lo sportivo ultra piatto che mi affascina maggiormente.
« Ultima modifica: Aprile 12, 2016, 20:05:14 pm da claudio969 »

Bertroo

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #35 il: Aprile 12, 2016, 19:50:12 pm »
Qua non è questione di "colpe" o di diversa percezione del lusso, ma di realtà spacciata in un certo angolo del mondo per come non è dall'altra parte del mondo.
Non si possono raccontare baggianate alla gente in termini di rarità, esclusività, difficile reperibilità e scontistica impossibile quando poi si creano le condizioni perchè la stessa gente si renda conto di tutt'altro.
Spendono milioni per allestire altisonanti boutique e per fare altisonante comunicazione, per raccontare di altisonante rarità e contingentamento del prodotto, e poi sotto banco si mettono nella condizione di fare apparire la loro merce "rara" e di "raro pregio" in quel modo, manco fosse ferramenta da due soldi?!
La credibilità del settore, già ai minimi storici per le mille balle e prese in giro, va a farsi f*****e completamente di fronte a queste plateali manifestazioni di dozzinalità.
A me venite a raccontare che un 5711 o un 15202 non si trova, che devo aspettare anni o pagarlo sopra listino ad un reseller, che devo ritenermi lusingato e fortunato se un concessionario me ne offre uno, e poi riempite i porto franco di merce ammassata l'una sull'altra come nemmeno nei peggiori mercati di stock, e visibile in tutto il mondo? Ma allora siete dei coglioni, e ancora più coglioni sono quelli che si bevono le panzane di questa gente


Eh ok ma se qualcuno si comporta così è perchè altri ancora abboccano (colpa). Lo stesso discorso vale per i resellers....creati dalle boutique e dai conce. e adesso bistrattati con le storielle dell egaranzie il post vendite ecc. ecc.

ilcommesso

Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #36 il: Aprile 12, 2016, 21:50:29 pm »
In Asia hanno lo stesso gusto del lusso che c'è nel resto nel mondo, anzi, forse tendono ancora di più all'omologazione e all'ostentazione.
Hong Kong è un'enorme bancarella, occhio a non prenderla troppo come specchio della realtà perchè i giri di bianco, nero, evasione, elusione, riciclaggio nonchè ogni altra pratica illegale, lì trovano sicuramente il loro fulcro.
Vi pare possibile che una città stato sia il primo mercato al mondo?
Se uno vuole trovare UN orologio, dal 15202 a qualche Roth, HK è sicuramente il posto giusto, però oggi è finita la pacchia anche lì, dubito che si possano trovare vere occasioni, se non per i marchi meno noti.

Buona caccia, quando torni facci un bel resoconto  8)

Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #37 il: Aprile 12, 2016, 21:59:11 pm »
In Asia hanno lo stesso gusto del lusso che c'è nel resto nel mondo, anzi, forse tendono ancora di più all'omologazione e all'ostentazione.
Hong Kong è un'enorme bancarella, occhio a non prenderla troppo come specchio della realtà perchè i giri di bianco, nero, evasione, elusione, riciclaggio nonchè ogni altra pratica illegale, lì trovano sicuramente il loro fulcro.
Vi pare possibile che una città stato sia il primo mercato al mondo?
Se uno vuole trovare UN orologio, dal 15202 a qualche Roth, HK è sicuramente il posto giusto, però oggi è finita la pacchia anche lì, dubito che si possano trovare vere occasioni, se non per i marchi meno noti.

Buona caccia, quando torni facci un bel resoconto  8)

Era una vita che non ti leggevo, Simone, finalmente.... ;D

ilcommesso

Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #38 il: Aprile 12, 2016, 22:52:01 pm »
In Asia hanno lo stesso gusto del lusso che c'è nel resto nel mondo, anzi, forse tendono ancora di più all'omologazione e all'ostentazione.
Hong Kong è un'enorme bancarella, occhio a non prenderla troppo come specchio della realtà perchè i giri di bianco, nero, evasione, elusione, riciclaggio nonchè ogni altra pratica illegale, lì trovano sicuramente il loro fulcro.
Vi pare possibile che una città stato sia il primo mercato al mondo?
Se uno vuole trovare UN orologio, dal 15202 a qualche Roth, HK è sicuramente il posto giusto, però oggi è finita la pacchia anche lì, dubito che si possano trovare vere occasioni, se non per i marchi meno noti.

Buona caccia, quando torni facci un bel resoconto  8)

Era una vita che non ti leggevo, Simone, finalmente.... ;D
In altre faccende affaccendato, davanti al PC ma pochissimo tempo per il forum  :-[

Mi raccomando, sai che il PP 3970 oro bianco quadrante nero ti aspetta  8) 8) 8) 8)

Ermanno Muzii

Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #39 il: Aprile 13, 2016, 01:21:43 am »
...

Ma del resto, se l'orologeria moderna è ridotta a quella che è è colpa solo delle case che hanno s seguito i gusti e i portafogli gonfi  di sti 4 peracottai asiatici col denaro facile dato dal pil a doppia cifra
Colpa delle case?
O colpa di coloro che hanno scambiato 70 grammi di metallo per un'opera d'arte?
E che non potendo aspettare 2 mesi sono disposti a pagare oltre listino un prodotto in tutto e per tutto industriale?
In definitiva siamo stati noi ad idolatrare un prodotto ed a farlo assurgere a soggetto indispensabile.

Bertroo

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #40 il: Aprile 13, 2016, 01:24:24 am »
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Ma del resto, se l'orologeria moderna è ridotta a quella che è è colpa solo delle case che hanno s seguito i gusti e i portafogli gonfi  di sti 4 peracottai asiatici col denaro facile dato dal pil a doppia cifra
Colpa delle case?
O colpa di coloro che hanno scambiato 70 grammi di metallo per un'opera d'arte?
E che non potendo aspettare 2 mesi sono disposti a pagare oltre listino un prodotto in tutto e per tutto industriale?
In definitiva siamo stati noi ad idolatrare un prodotto ed a farlo assurgere a soggetto indispensabile.

Concordo

guagua72

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #41 il: Aprile 13, 2016, 01:36:24 am »
Benissimo. Chissà che Claudio non ci faccia un bel reportage. Non capisco cosa possiamo fare per il settore noi, ma nel nostro piccolo stiamo facendo molto, anzi , moltissimo. Verrà un giorno che i Savonarola dell'orologeria saranno osannati, verrà il giorno del piccolo diametro….

gidi_34

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #42 il: Aprile 13, 2016, 09:23:12 am »
...

Ma del resto, se l'orologeria moderna è ridotta a quella che è è colpa solo delle case che hanno s seguito i gusti e i portafogli gonfi  di sti 4 peracottai asiatici col denaro facile dato dal pil a doppia cifra
Colpa delle case?
O colpa di coloro che hanno scambiato 70 grammi di metallo per un'opera d'arte?
E che non potendo aspettare 2 mesi sono disposti a pagare oltre listino un prodotto in tutto e per tutto industriale?
In definitiva siamo stati noi ad idolatrare un prodotto ed a farlo assurgere a soggetto indispensabile.

e di chi è colpa se non delle case e del loro reparto marketing?

Creare il mito, l'aspettativa, il contingentamento...la colpa di chi è?

Del consumatore finale? certo, dovrebbero essere tutti esperti e appassionati, ma il mondo reale non si muove con i numeri degli appassionati ma col numero della massa.

gidi_34

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Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #43 il: Aprile 13, 2016, 09:24:05 am »
Benissimo. Chissà che Claudio non ci faccia un bel reportage. Non capisco cosa possiamo fare per il settore noi, ma nel nostro piccolo stiamo facendo molto, anzi , moltissimo. Verrà un giorno che i Savonarola dell'orologeria saranno osannati, verrà il giorno del piccolo diametro….

ma piccolo diametro o grande diametro a me non importa, se un prodotto è fatto come si deve il diametro per me non è interessante.

Re:Hong Kong: negozi secondo polso da visitare
« Risposta #44 il: Aprile 13, 2016, 10:28:15 am »
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Ma del resto, se l'orologeria moderna è ridotta a quella che è è colpa solo delle case che hanno s seguito i gusti e i portafogli gonfi  di sti 4 peracottai asiatici col denaro facile dato dal pil a doppia cifra
Colpa delle case?
O colpa di coloro che hanno scambiato 70 grammi di metallo per un'opera d'arte?
E che non potendo aspettare 2 mesi sono disposti a pagare oltre listino un prodotto in tutto e per tutto industriale?
In definitiva siamo stati noi ad idolatrare un prodotto ed a farlo assurgere a soggetto indispensabile.

e di chi è colpa se non delle case e del loro reparto marketing?

Creare il mito, l'aspettativa, il contingentamento...la colpa di chi è?

Del consumatore finale? certo, dovrebbero essere tutti esperti e appassionati, ma il mondo reale non si muove con i numeri degli appassionati ma col numero della massa.


Secondo me le colpe sono ripartite, ma i principali responsabili sono i clienti che si fanno prendere per il naso, le case o i ruffiani ci si buttano poi a capofitto e sfruttano le debolezze mentali della gente ignorante.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-