la stanza forse non è la più adatta,ma per i collegamenti con il passato e per le mia solite frequentazioni forse è la più idonea
come molti sanno la ditta Antonio Cairelli fu operativa a Roma dai primi anni trenta fino al termine degli anni sessanta
disponeva di un negozio di orologeria situato in pieno centro in via del Corso 144, e di un laboratorio a un numero civico imprecisato della periferica via Trionfale
oltre alla normale attivita' commerciale di qualsivoglia orologeria, dunque svolgeva una funzione di tramite tra il ministero delle forze armate e le due ditte svizzere che utilizzavano movimenti della Martel Watch, vale a dire Zenith e Universal Geneve di cui importava vari modelli su specifica ministeriale, provvedeva altresì alla manutenzione e al ricondizionamento degli stessi
soprattutto negli anni 60 si distinse per la fornitura dei modelli CP 2 all'AMI (aviazione militare italiana) e in minor numero ad altri reparti delle forze armate
i CP 2 a marchio Universal Geneve erano caratterizzati dalla presenza della funzione "retour en vol" che invece era assente nei modelli a marchio Zenith
fu forse il maggior costo dei primi che ne limitò grandemente il numero prodotto,mentre dei secondi si dice siano stati prodotti un totale di circa 2500 pezzi di cui solo 2000 effettivamente consegnati e immatricolati dalle forze armate
modello UG
modello Zenith
dopo la cessazione dell'attività, il nome della ditta cadde completamente nell'oblio ,fino a pochi anni fa quando,il gestore di un noto forum ,in assenza di rivendicazione da parte degli eredi,fece suo il marchio e ne tentò un rilancio attraverso la creazione di modelli a tiratura limitata venduti tramite il forum medesimo
la formula di vendita era simile a quella ideata da Breguet sul finire del settecento,vale a dire la "sottoscrizione" ,in pratica si pagava in anticipo per poi ricevere l'oggetto non si sa quando
ovvi i vantaggi del sistema ,in quanto l'ideatore dell'operazione non aniticipava un centesimo di tasca propria e al contempo si evitava qualsiasi rimanenza
inizialmente con questo sistema vennero prodotti un paio di orologi sub professionali che poco o nulla avevano a che fare con la tradizione del marchio, e già con questi si ebbero disguidi e mancate consegne a chi li aveva pagati in anticipo, ma tutto sommato fu un numero limitato e la cosa messa a tacere
da ultimo fu presentato un modello che in chiave moderna riecheggiava i mitici CP 2 dell'AMI , e che avrebbe dovuto essere prodotto in una serie limitata di 200 esemplari
la cosa non andò per il verso giusto e solo qualche diecina di esemplari fu realmente prodotta e consegnata scatenando una bufera che portò alla chiusura del forum e a un giudizio penale pendente per truffa a carico del titolare dello stesso
paradossalmente tutte queste vicende fanno si che ,pur nella semplicità dell'oggetto , esso ora rivesta un qualche interesse dal punto di vista collezionistico, al punto che essendosi presentata l'occasione di acquistarne uno dei pochi effettivamente consegnati, l'ho fatto mio
esternamente l'orologio è gradevole e ben curato considerando la fascia di prezzo paragonabile a consimili realizzazioni italo-cinesi (vedi orologi Lamberti) e accompagnato da un suo pur minimo corredo
per quanto riguarda il movimento si tratta di un onesto Asian 7750 automatico modificato nel senso dei 2 contatori in orizzontale invece dei soliti tre in verticale