Nessuno ha infatti parlato di "facile" o "semplice".
Ma se i modelli di calcolo sono inadeguati, o se sei già consapevole che i tuoi generatori dovrebbero poter resistere ad un onda di 11 mt e non li hai adeguatamente protetti, hai commesso un errore.
Nessuno ha scritto che l'errore è frutto di stupidità o imperizia o superficialità.
Forse non è chiaro dall'estratto, ci sta mancano le altre 221 pagine. Dopo aver pensato che dovessero resistere a 6 metri di onda furono rialzati, e a 6 avrebbero resistito. Peccato che mentre pensavano se forse l'onda in teoria potesse arrivare a 15 ne arrivarono da 17. Non quelli di TEPCO, ma i massimi studiosi internazionali dell'argomento.
Nessuno aveva scritto che dovessero resistere a onde da 15 o 17. Non so quanto affidabili siano le simulazioni degli tsunami, ma non credo sia così semplice farne. Quelle simulazioni erano in corso proprio nei mesi in cui accadde l'incidente da parte di, cito nei riferimenti:
[30] SAKAI, T., TOKYO ELECTRIC POWER COMPANY, “Past tsunami assessments and tsunami on 11
March 2011”, paper presented at 5th Meeting of Working Group 2, Vienna, 2014.
[31] JAPAN SOCIETY OF CIVIL ENGINEERS, Tsunami Assessment Method for Nuclear Power Plants in
Japan (2002) (in Japanese),
http://committees.jsce.or.jp/ceofnp/node/5[32] NUCLEAR SAFETY COMMISSION, Regulatory Guide for Reviewing Seismic Design of Nuclear
Power Reactor Facilities, NSC, Tokyo (2006).
[33] HEADQUARTERS FOR EARTHQUAKE RESEARCH PROMOTION, On the Long-term Evaluation of
Seismic Activity off Eastern Japan between the Sanriku Coast and the Boso Peninsula (2002) (in
Japanese),
http://www.jishin.go.jp/main/chousa/kaikou_pdf/sanriku_boso.pdfCi sta che siano tutti inadeguati, anche per quello sta arrivando una generazione nuova di impianti.