questo non avrei nemmeno dovuto considerarlo perché esula dalla filosofia Panerai
Il che dimostra che mettersi certi paletti non serve a nulla. Se una cosa piace, piace. Anche se esula da un tema scelto
Io che di Panerai non ho alcuna cultura specifica e che i Panerai li valuto solo sul piano estetico e pratico (ed eventualmente su quello tecnico quando c'è qualcosa da valutare) mi sono ritrovato ad apprezzare più certi modelli che non hanno molta contiguità con la produzione storica piuttosto che quelli che la replicano.
Mi piacciono i submersible per esempio, che nella produzione storica non esistono e sono modelli di origine contemporanea.
E anche i radiomir 1940 che mi attirano non hanno coerenza con la produzione storica (automatici e con data).
E ancora mi picciono i Luminor Marina in titanio, come anche gli altri due.
Tutte cose che con la "filosofia Panerai", o per meglio dire la sua storia, non c'entrano nulla
I paneristi duri e puri direbbero che io sono un "turista del marchio", ed in fin dei conti è assolutamente vero.
Però questo acquisto dimostra che anche un Panerista Doc può fare del "turismo", se invece di essere duro e puro è solo uno che non si prende troppo sul serio né prende troppo sul serio queste fisime.
Poi anche la "filosofia Panerai" evolve e muta, se non altro perché cambiano i tempi, e non è detto che tutto quello che muta rispetto ad un punto di partenza debba necessariamente essere un male come pare a leggere i giudizi di certi talebani. Né secondo me è vero che certi modelli contemporanei non siano "panerai", ossia non ne abbiano le caratteristiche. Magari qualcuno si allontana troppo da un certo concetto di orologio, altri invece lo evolvono e lo perfezionano o lo interpretano semplicemente in modo diverso.