c'è un aspetto fondamentale degli sw che molti non sono ancora riusciti a cogliere, e che questi dell'orologia svizzera si guardano bene dal dire:
gli sw permettono di soddisfare la smania di avere al polso un gadget cool&trendy da utilizzare alla stregua di un braccialetto, e di poterlo cambiare ogni tot tempo, con una spesa accessibie a tutti e senza sbattimenti da conservazione del valore. Che è ciò che il 90% degli acquirenti di orologi meccanici, a cui della meccanica non interessa nulla, vorrebbe fare con gli orologi meccanici ma non "può" fare.
Gli sw per molti sono una sorta di "liberazione".
E per questo stanno mangiando enormi quote di mercato agli orologi tradizionali in brevissimo tempo, contrariamente a ciò che molti immaginavano pensando che fossero mercati diversi. Invece hanno esattamente lo stesso mercato, quelli a cui dell'orologio in quanto tale non è mai importato nulla, ossia la stragrande maggioranza, e che non compra l'orologio ma il gadget griffato.
E quando questo signore scrive che gli svizzeri si stanno organzzando per abbassare i costi e spingere sull'automazione ancora più spinta dimostra di non avere capito (o far finta di non avere capito) una beata mazza. Perchè solo un pazzo da catena potrebbe pensare di far concorrenza ad un gadget elettronico sul prezzo....
In realtà gli sw stanno già facendo concorrenza agli orologi di lusso sul loro stesso terreno: immagine, moda e griffe, che è ciò di cui ha vissuto l'orologeria tradizionale negli ultimi 25 anni. E se questi beoti non comprendono che è finita l'epoca della rendita garantita e che tocca rimboccarsi le mani per rilanciare sul piano dei contenuti e della qualità, e non della quantità e dell'aria fritta, spariranno ad alta velocità, altro che 200 all'ora...