Orologico Forum 3.0

Lange 1 Moonphase

mbelt

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #90 il: Aprile 27, 2016, 15:54:57 pm »
Marco non c'è una polemica (a parte qualcuno che ogni tanto digerisce male) ma una dialettica.
I motivi per i quali non mi piace la gran data L&S, in nutrita compagnia di quella stragrande maggioranza che non l'ha mai apprezzata e ne fa uno dei motivi di scarsa attrattivitá dei modelli che ce l'hanno, sono di natura meramente estetica (confesso che dell'aggiornamento lento non mi sono mai curato, se è rapido meglio ma se è lento va bene uguale).
Non mi piace lo spazio vuoto, non mi piace il dislivello, non mi piace la finestra doppia per mascherare la discontinuità tra i due dischi e non mi piace il disegno da bambino delle elementari della cornice d'oro che è la ciliegina sulla torta, per me di una pesantezza e bruttezza rara.
Una cosa dal disegno "rozzo", poco fine e concepita male che su certi quadranti è anche gettata a casaccio in mezzo al nulla (come sul Lange1) e si esalta ancora di più. Ma che caratterizza? Che qualunque L&S che ne facesse a meno guadagnerebbe 100 punti in un istante.
Cosa c'entra lo zeitwerk non l'ho capito.
Non l'hai capito forse perché non possiedi questi orologi. Se li possedessi scopriresti:1) che la cornice della gran data è tutt'altro che semplice, è anche fatta molto bene; 2) che maschera molto bene il dislivello dei dischi, tanto che se non ci guardi espressamente quando usi l'orologio non lo vedi; 3) che sullo Zeitwek al contrario la non complanarita dei dischi è ben visibile nella indicazione dei minuto, perché non c'è la cornice. E a me da' un po' di fastidio, al contrario della gran data. La gran data lenta Er un difetto abbastanza grave a che perché durante il lento aggiornamento non si leggeva niente. Avere una data fuori uso per mezz'ora per me è un difetto non trascurabile.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #91 il: Aprile 27, 2016, 15:57:51 pm »
Citazione
che la cornice della gran data è tutt'altro che semplice, è anche fatta molto bene

Il riferimento è al DISEGNO.
disegnavo così le finestre delle casette quando avevo 4 anni

Citazione
che maschera molto bene il dislivello dei dischi

Ossia aggiunge un difetto estetico ad un altro difetto. Il dislivello si nota lo stesso, il disegno che ne consegue è di una pesantezza unica

Citazione
che sullo Zeitwek al contrario la non complanarita dei dischi è ben visibile

Certo che si vede, come si vede nella grandata, ma l'armonia del disegno complessivo (delle cornici e dell'intero quadrante) non è neanche lontanamente paragonabile. Ma grazie al cielo che nella finestra dei minuti non c'hanno sbattuto l'orribile barretta per "mascherare" il dislivello....



Prima o poi ci arriveranno a capire che non si può guardare e la Leverano pure dalla gran data con buona pace del teatro di vattelapesca.
« Ultima modifica: Aprile 27, 2016, 16:04:43 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #92 il: Aprile 27, 2016, 15:58:13 pm »
Premetto che i “difettucci” che si possono rinvenire in quest’orologio non ne pregiudicano, a mio avviso, la qualità e la gradevolezza complessiva (fermo restando che quest’ultima può subire oscillazioni in base al gusto personale, all’attrazione maggiore o minore per lo stile sassone). La sottolineatura dei “difettucci”, casomai, deriva proprio dal pregio (e dal costo): dettagli che in altro orologio non sarebbero neanche stati ritenuti degni di attenzione, qui possono divenire – giustamente – occasione di approfondimento.

Ciò detto, mi permetto di osservare che l’invocazione del “richiamo storico” nell’impostazione della gran data mi sembra una forzatura pubblicitaria della casa (e lo dice uno che ai richiami storico-culturali attribuisce grandissimo valore)...

Che cosa vediamo, infatti?
Una “normale” affissione della data realizzata con due “normali” caselle contornate da una cornicetta dorata.
Né più né meno di quello che possiamo osservare in molti altri gran data.
La particolarità è la doratura della cornicetta? E se anche vogliamo considerarla "particolarità": è un richiamo storico preciso o un semplice (sia pure realizzato con accurata lavorazione) decoro?

Nessuna delle reali peculiarità dell’orologio del Semper Opera House mi sembra ripresa in questo Lange, anche perché esistevano difficoltà oggettive per farlo.
Quanto alla peculiarità stilistica, era certo difficile replicare lo stile barocco nel minuscolo spazio di un orologio da polso.
Né era possibile riprendere la peculiarità di quell’affissione oraria (abbinamento di numeri romani e numeri arabi nelle due indicazioni di ora e minuti) nell’affissione di una data (che ha ovviamente una sola indicazione).

Ma dirò di più: laddove la Lange aveva davvero l’occasione di rievocare quel celebre orologio cui aveva lavorato il suo fondatore, cioè nello Zeitwerk, vi ha rinunciato, utilizzando i numeri arabi sia per l’affissione delle ore sia per quella dei minuti…
« Ultima modifica: Aprile 27, 2016, 16:03:52 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #93 il: Aprile 27, 2016, 16:03:05 pm »
Aggiungo per essere obiettivi che per me quella cornice in oro ( non dorata) da' personalità alla gran data Lange. Che poi a volerla dire tutta ha anche un pregio non proprio trascurabile rispetto a tutte le altre: è di gran lunga la più grande.
Se mi facessero scegliere tra la gran data di Journe e quella di Lange, oggi io sceglierei quella di Lange. Ma se dovessi dire quale è la migliore gran data ad oggi non avrei dubbi : è quella del Moser Perpetual 1, perché è grande come quella del Lange, le cifre sono tutte centrate e grandi uguali , ha due dischi anch'essa sovrapposti ma non li vedi mai, in più è pure perpetua ed istantanea. La loro soluzione a due dischi è veramente geniale, la migliore.
« Ultima modifica: Aprile 27, 2016, 16:27:16 pm da mbelt »
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ilcommesso

Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #94 il: Aprile 27, 2016, 16:27:29 pm »
Blumlein era un pirla, fortuna che c'è qualcuno che ci toglie il salame dagli occhi.   :D :D :D

Planar

Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #95 il: Aprile 27, 2016, 16:41:57 pm »
Premetto che i “difettucci” che si possono rinvenire in quest’orologio non ne pregiudicano, a mio avviso, la qualità e la gradevolezza complessiva (fermo restando che quest’ultima può subire oscillazioni in base al gusto personale, all’attrazione maggiore o minore per lo stile sassone). La sottolineatura dei “difettucci”, casomai, deriva proprio dal pregio (e dal costo): dettagli che in altro orologio non sarebbero neanche stati ritenuti degni di attenzione, qui possono divenire – giustamente – occasione di approfondimento.

Ciò detto, mi permetto di osservare che l’invocazione del “richiamo storico” nell’impostazione della gran data mi sembra una forzatura pubblicitaria della casa (e lo dice uno che ai richiami storico-culturali attribuisce grandissimo valore)...

Che cosa vediamo, infatti?
Una “normale” affissione della data realizzata con due “normali” caselle contornate da una cornicetta dorata.
Né più né meno di quello che possiamo osservare in molti altri gran data.
La particolarità è la doratura della cornicetta? E se anche vogliamo considerarla "particolarità": è un richiamo storico preciso o un semplice (sia pure realizzato con accurata lavorazione) decoro?

Nessuna delle reali peculiarità dell’orologio del Semper Opera House mi sembra ripresa in questo Lange, anche perché esistevano difficoltà oggettive per farlo.
Quanto alla peculiarità stilistica, era certo difficile replicare lo stile barocco nel minuscolo spazio di un orologio da polso.
Né era possibile riprendere la peculiarità di quell’affissione oraria (abbinamento di numeri romani e numeri arabi nelle due indicazioni di ora e minuti) nell’affissione di una data (che ha ovviamente una sola indicazione).

Ma dirò di più: laddove la Lange aveva davvero l’occasione di rievocare quel celebre orologio cui aveva lavorato il suo fondatore, cioè nello Zeitwerk, vi ha rinunciato, utilizzando i numeri arabi sia per l’affissione delle ore sia per quella dei minuti…

D'accordo su tutto, specie sulla necessità di essere tanto più "severi" quanto più un orologio è pregiato e costoso.

Aggiungo per essere obiettivi che per me quella cornice in oro ( non dorata) da' personalità alla gran data Lange. Che poi a volerla dire tutta ha anche un pregio non proprio trascurabile rispetto a tutte le altre: è di gran lunga la più grande.
Se mi facessero scegliere tra la gran data di Journe e quella di Lange, oggi io sceglierei quella di Lange. Ma se dovessi dire quale è la migliore gran data ad oggi non avrei dubbi : è quella del Moser Perpetual 1, perché è grande come quella del Lange, le cifre sono tutte centrate e grandi uguali , ha due dischi anch'essa sovrapposti ma non li vedi mai, in più è pure perpetua ed istantanea. La loro soluzione a due dischi è veramente geniale, la migliore.

Verissimo, la grandata del Moser è al top, senza vedere il disegno "esploso" è difficile capire come funziona.

Errol

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #96 il: Aprile 27, 2016, 17:07:56 pm »
Non vorrei dire una stupidaggine ma la data grande con due dischi sovrapposti da 16 spazi ( alla Moser) dovrebbe averla immessa sul mercato la Eta .... Ma dovrei controllare le date
        

ciaca

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #97 il: Aprile 27, 2016, 17:08:15 pm »
Citazione
D'accordo su tutto, specie sulla necessità di essere tanto più "severi" quanto più un orologio è pregiato e costoso.

Ma pare che per qualcuno non funzioni così :)
Se ci sono chaton avvitati e qnglage fatti bene tutto il resto passa in cavalleria.
« Ultima modifica: Aprile 27, 2016, 17:13:20 pm da ciaca »
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ilcommesso

Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #98 il: Aprile 27, 2016, 18:16:04 pm »
Lange non ti piace, ma per fortuna sono gusti.
Già leggere che non sarebbe elegante rientra tra le valutazioni personali che mi fanno sorridere, ma la perla delle finestre da pollaio ha elevato, di molto, il livello delle sciocchezze lette fino ad oggi.
La grand data c'è da quando è rinata, con un discreto successo, mi pare.

Io rinnovo i complimenti all'opener, un orologio che rivorrei in collezione domani.

Quando vogliamo parlare del quadrante del 3712 (o 5712) come esempio di rara disarmonia e confusione, chiamatemi

ciaca

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #99 il: Aprile 27, 2016, 18:28:50 pm »
Esempio di come la stessa cosa, con le medesime caratteristiche, si possa concepire in modo meno banale e decisamente più aggraziato, in un orologio che costa meno di 1/10...





salendo appena appena di livello e con un progetto appena più ponderato...



ogni paragone è semplicemente superfluo, quelli da 30k sembrano quelli sopra....



certo, è caratterizzante....



eh già...le sciocchezze....
« Ultima modifica: Aprile 27, 2016, 18:49:58 pm da ciaca »
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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #100 il: Aprile 27, 2016, 18:45:52 pm »
Angelo anch'io poco tempo fa aprii un topic e postai delle immagini di un UN San Marco con gran data, evidenziando l'armonia e la piacevolezza del quadrante, un orologio modesto con Eta inside a 1/10 del prezzo del Lange 1.
Ma qui sul topic dedicato alla presentazione non mi sognerei mai di mettere una foto di quell'orologio, il paragone, seppur dedicato alla sola disposizione delle affissioni (che poi è questione di gusti) è fortemente mortificante per il Lange in oggetto...
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #101 il: Aprile 27, 2016, 18:53:15 pm »
no, è mortificante leggere certi giudizi privi del minimo sindacale di obbiettività, e passare pure per quello che dice "sciocchezze" quando è evidente pure ad un agricoltore zoticone che se cerchiamo una gran data più brutta e peggio realizzata di quella che fa L&S (che grazie al cielo checchè ne dica qualche fanboy del marchio non è caratterizzata da questi scivoloni ma da ben altro...) non la troviamo nemmeno in assemblati di dubbia origine.

"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #102 il: Aprile 27, 2016, 18:58:44 pm »
Io di fan boy di Lange qui non ne vedo. Io stesso sono molto molto critico con Lange degli ultimi anni. Io stesso i miei tre saranno almeno due anni che non li metto più.
Per me la gran data Lange è molto più bella di quelle che Angelo ha postato: sarà una questione di gusti ma anche di esperienza con gli orologi che è sempre molto significativa. Per me oggi Lange fa troppi orologi ed è su una via non rassicurante, molto discutibile. Ma giudico dagli orologi, e sono usciti alcuni pluricomplicati notevolissimi. Poi ho visto che Lange sta anche facendo un lavoro di riduzione degli spessori. Ha aumentato alcune casse di diametro ma anche rifatto alcuni calibri per evitare ciambelle, cosa che a parte Journe , non fa nessun altro. Quindi manteniamo un po' di obiettività nei giudizi.
« Ultima modifica: Aprile 27, 2016, 19:08:06 pm da mbelt »
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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #103 il: Aprile 27, 2016, 19:17:05 pm »
Credo a Marco quando dice di non parlar da fan del marchio dal momento che in privato gli ho più volte sentito sottolineare alcuni difetti dei suoi Lange, tra cui l'eccessivo peso e spessore, quindi devo pensare che semplicemente quella doppia finestra incorniciata gli piace....ci sta!
Personalmente non amo molto i gran data e la soluzione di Lange della cornice così -volutamente- evidenziata alla lunga mi viene a noia.
Preferisco le soluzioni del Moser, di Journe, del Glashutte postato....risultano, per me, più leggere, meno datate.


ciaca

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Re:Lange 1 Moonphase
« Risposta #104 il: Aprile 27, 2016, 19:18:07 pm »
Marco, se a me piacessero le ciccione di 1,20 di altezza per 1,20 di giro vita nessuno potrebbe dirmi nulla, sono i miei gusti e amen; ma se ho la pretesa di far passare la cicciona che mi piace per prototipo di figaggine ed elemento caratterizzante delle proporzioni femminili ci sta che qualcuno mi contraddica.
Ora è palese, come anche Leo ha ammesso serenamente, che certi giudizi benevoli su alcuni aspetti di questi orologi siano perlomeno condizionati dal pregio e dal buon nome che la casa si è saputa creare, senza i quali certyi giudizi sarebbero molto meno indulgenti. L'avesse fatta PP una roba del genere sarebbero piovuti anatemi fino alla notte dei tempi; ad altri invece piacciono proprio, e va bene uguale fnchè rimane una propria espressione di gusto, ma se si arriva a voler "difendere" un preconcetto contro ogni evidenza (mi pare che certe foto parlino più di mille parole) ricorrendo alla retorica dell'opera haus o al milligrammo d'oro che c'è sulla cornice, allora si arriva ad una venerazione che è molto simile a quella che molti - per altre ragioni - dimostrano verso altre case quando non accettano mai una critica.
SI poteva concepire in modi migliori e diversi, come hanno fatto tanti altri, sia sul piano tecnico che estetico, e indipendenetemente dal fatto che a qualcuno (pochi, per la verità) piaccia anche così. Non eè successo, hanno toppato, succede, anche i più bravi ogni tanto sbagliano.

Citazione
Credo a Marco quando dice di non parlar da fan del marchio dal momento che in privato gli ho più volte sentito sottolineare alcuni difetti dei suoi Lange,

infatti il riferimento non era rivolto a Marco ma a qualche altro collezionista di foto un pò troppo sensibile
« Ultima modifica: Aprile 27, 2016, 19:30:01 pm da ciaca »
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