È la regolazione fasi luna quella per la quale devi armeggiare con il correttore e la puntina. Il cambio data puoi benissimo farlo con il pulsante e l'orologio al polso.
Da come lo avevi descritto avevo capito che anche la data avesse il correttore per uniformità con quello delle fasi luna.
Fatta salva la questione praticità, certamente maggiore col pulsante (anche migliore della correzione in corona), rimangono inalterati i rimanenti rilievi in merito a robustezza e soprattutto estetica.
Ben inteso, a scanso di equivoci, questi rilievi vogliono solo essere una voce fuori dal coro degli unanimi (e a mio avviso anche troppo generosi) consensi che solitamente questo orologio raccoglie con una certa dose di indulgenza legata alla superba qualità della realizzazione in nome della quale certi aspetti per lo meno discutibili vengono messi in secondo piano.
Un punto di vista dissonante può aiutare a meglio mettere in prospettiva certe cose, non solo rispetto all'orologio in questione ma direi anche verso l'orologeria tutta, specie oggi che nuove tipologie di prodotti come gli smartwatch rischiano di esaltare e mettere ancora più in rilievo la spiccata obsolescenza di questi oggetti con tutti gli osservatori che si domandano cosa possa fare quest'industria per difendersi: ecco, forse iniziare a guardare non solo i castoni avvitati o gli anglage, ma insieme a quelli anche aspetti più legati alla durabilità alla robustezza, all'ergonomia e alla pratica fruibilità di questi oggetti (anche in ragione del loro abnorme costo) in qualche modo potrebbe aiutare.
E nel 2020 avere solo casse realmente impermeabili, prive di discutibili orpelli per azionare anche le più basilari funzioni e capaci di assicurare una relativa robustezza e praticità anche ad orologi di fascia "alta" potrebbe essere la norma piuttosto che apparire una sorta di rivoluzione copernicana