Anto, non leggendo il francese io non sono in grado di esprimere giudizi in prima persona.
Però mi chiedo il senso e l'utilità di tutto questo in un'epoca in cui punzoni e certificazioni assortite, che per decenni sono stati il sigillo dell'haute horlogerie, sono diventati una presa in giro e un'autentica truffa.
Forse più che affannarsi a definirla l'alta orologeria, gli svizzeri dovrebbero farla e farla pagare cifre eque.
Perché ho la sensazione che parlarne e scriverne a più non posso sulle cartelle stampa serva a farne sempre meno. Perché costa molto di più farla davvero che parlarne