Grazie per la parziale conferma.
Più ce n'è e meglio è
Giusto per riordinare le idee a scanso di equivoci a fondello aperto è anche la ref. 25686 che è quella che succede alla ref. 25654, sempre con piastra senza indicazione del bisestile; qui la questione è anche più complessa perché non si capisce bene la sequenza cronologica con la quale tale referenza è stata immessa sul mercato.
Gli esemplari in acciaio hanno tutti (almeno quelli che ho visto finora) seriali di cassa D medio - alti, almeno D4xxxx intorno alla seconda metà degli anni 90, mentre i modelli in metallo nobile erano già in commercio all'inizio degli anni 90 (compaiono già nel listino 1993 che ho a casa) e addirittura forse anche prima visto che ne ho intercettati alcuni con seriali C alti (a meno che questi non fossero dei 25554 tra gli ultimi prodotti).
Per un certo tempo quindi AP ha tenuto a listino almeno 2 diverse referenze dello stesso modello, nella seconda metà degli anni 80 la ref. 25554 affiancata alla 25654 e a seguire la 25654 affiancata alla 25686, in modo da avere sempre due modelli identici ma con fondello differente (ma non sempre con gli stessi metalli, nel 93 l'acciaio era disponibile solo 25654 e il platino solo 25686).
Per questa referenza 25686, prodotta per un certo tempo piuttosto lungo a cavallo di un periodo di transizione per bracciali e quadranti, diventa anche difficile individuare esattamente altri elementi quali per esempio il tipo di Clasp e di scritta sul quadrante, e perfino che tipo di bilanciere dovrebbero monotare.
Un'altra anomalia che ho riscontrato è che non sempre la numerazione individuale è coerente con la cronologia delle casse (numeri individuali alti su casse basse e viceversa), cosa che avevo già riscontrato sui jubilee, come se il numero individuale non seguisse un ordine cronologico ma assolutamente casuale.
Che casino l'AP di quegli anni....