Orologico Forum 3.0

tre di tre: confronto tra solotempo

mbelt

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #105 il: Maggio 01, 2016, 13:36:45 pm »
Non si tratta di avere "ragione" o torto, ma di rimanere in tema, e il tema esclude a priori orologi che sconfinano nella caricatura modaiola e/o ingigantita di orologi eleganti del passato, cosa che non si può dire per il Journe (o l'Asaoka) ma si può dire di tutti i KV (che rende sportivo lo stile breguet come un paio di gomme slick renderebbe sportiva una lada niva) o in parte anche dei DB (che a casse e sfere certamente di moderna concezione e originali accoppia elementi come gli indici applicati a numeri romani o il guilloche che stanno all'orologio casual Come una lada niva alla pista).

In sintesi si chiede di escludere i "mischioni" ossia quegli orologi che fanno un melange di cose di epoche diverse nel (per me vano) tentativo di rendere "attuale" ciò che altrimenti sarebbe "demodé" e di limitarsi a cose pensate nel nostro tempo con occhi rivolti solo al nostro tempo (ma comunque con proporzioni e quindi eleganza d'altri tempi e aggiungerei senza tempo).
In altri messaggi hai scritto che non bastano le dimensioni per rendere un orologio meno formale. Potrei quasi essere d'accordo, quasi perché poi se mi prendi un Calatrava classico e me lo fai a 39 mm io penso che già solo per questo fatto sia meno formale, anche se tutto il disegno è classico. Ma a prescindere da questo, se servono elementi non classici di design su orologi di questo tipo per rientrare nelle tipologia, direi che per non citare altro anche solo il colore di quelle finiture di Voutilanen lo rendano non formale. Per cui io lo farei rientrare. Qualche dubbio in più su De Bethume perché gli elementi di rottura sono maggiori, ma sono orologi molto eleganti al polso, se non si ha il paraocchi.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #106 il: Maggio 01, 2016, 14:05:34 pm »
Citazione
Ma a prescindere da questo, se servono elementi non classici di design su orologi di questo tipo per rientrare nelle tipologia

per rientrare nella tipologia che ho voluto circoscrivere serve capire la definizione.
Io ho provato, con le parole e con svariati esempi (Journe, JLC, L&S, Asaoka, Moser, Nomos), a chiarire che cosa intendo, a voi proporre altro che possa rientrarci (e a me la libertà di scrivere se secondo me ci rientra o meno).

E secondo me non ci rientrano ne i KV ne i DB, per le ragioni che ho esposto.

Tra tutti i suggerimenti venuti fuori fino ad ora quello che attualmente mi convince di più e meglio interpreta il tema, secondo me è Asaoka



Altri esempi?
« Ultima modifica: Maggio 01, 2016, 14:11:47 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #107 il: Maggio 01, 2016, 14:21:56 pm »
Citazione
Ma a prescindere da questo, se servono elementi non classici di design su orologi di questo tipo per rientrare nelle tipologia

per rientrare nella tipologia che ho voluto circoscrivere serve capire la definizione.
Io ho provato, con le parole e con svariati esempi (Journe, JLC, L&S, Asaoka, Moser, Nomos), a chiarire che cosa intendo, a voi proporre altro che possa rientrarci (e a me la libertà di scrivere se secondo me ci rientra o meno).

E secondo me non ci rientrano ne i KV ne i DB, per le ragioni che ho esposto.

Tra tutti i suggerimenti venuti fuori fino ad ora quello che attualmente mi convince di più e meglio interpreta il tema, secondo me è Asaoka



Altri esempi?
Scusa ma a maggior ragione: se c'è Asaoka deve starci come minimo anche Voutilainen, altrimenti siamo all'assurdo.
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ciaca

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #108 il: Maggio 01, 2016, 14:38:15 pm »
Perché? Ti sembra che abbiano le stesse caratteristiche? Vedi forse sfere breguet e quadranti a guilloche, indici a numeri romani  od ogni altro elemento che possa riportare alla mente un orologio classico e formale del passato, su quell'orologio di Asaoka?
Qui lo sferino rosso dei secondi, inserito in un quadrante dalla chiara impronta moderna ed informale, come anche sui Nomos, serve a dare un ulteriore tocco di casual all'insieme senza risultare in un mischione di capre e cavoli come sul KV.
« Ultima modifica: Maggio 01, 2016, 14:40:30 pm da ciaca »
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mbelt

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #109 il: Maggio 01, 2016, 14:49:32 pm »
Perché? Ti sembra che abbiano le stesse caratteristiche? Vedi forse sfere breguet e quadranti a guilloche, indici a numeri romani  od ogni altro elemento che possa riportare alla mente un orologio classico e formale del passato, su quell'orologio di Asaoka?
Qui lo sferino rosso dei secondi, inserito in un quadrante dalla chiara impronta moderna ed informale, come anche sui Nomos, serve a dare un ulteriore tocco di casual all'insieme senza risultare in un mischione di capre e cavoli come sul KV.
Quindi tu Angelo non riesci a vedere che l'Asaoka è pieno di elementi classici come il Voutilainen, a partire dal tipo di quadrante e dalla sua grafica, dalla cassa , dalle sfere e dalle anse? Persino i secondi al sei?Cioè capisco che stai diventando fazioso ma a tutto c'è un limite, anche alla decenza, prova a darti una regolata perché poi non ti si può dare ragione su tutto, soprattutto se fai così.
« Ultima modifica: Maggio 01, 2016, 14:51:09 pm da mbelt »
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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #110 il: Maggio 01, 2016, 15:01:08 pm »
A me l'Asaoka sembra fin troppo casual, di elegante non mi pare abbia molto, al contrario del CB, dei Moser e anche del 1815 L&S
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #111 il: Maggio 01, 2016, 15:12:05 pm »
Citazione
Ma a prescindere da questo, se servono elementi non classici di design su orologi di questo tipo per rientrare nelle tipologia

per rientrare nella tipologia che ho voluto circoscrivere serve capire la definizione.
Io ho provato, con le parole e con svariati esempi (Journe, JLC, L&S, Asaoka, Moser, Nomos), a chiarire che cosa intendo, a voi proporre altro che possa rientrarci (e a me la libertà di scrivere se secondo me ci rientra o meno).

E secondo me non ci rientrano ne i KV ne i DB, per le ragioni che ho esposto.

Tra tutti i suggerimenti venuti fuori fino ad ora quello che attualmente mi convince di più e meglio interpreta il tema, secondo me è Asaoka



Altri esempi?
Scusa ma a maggior ragione: se c'è Asaoka deve starci come minimo anche Voutilainen, altrimenti siamo all'assurdo.

Anch'io Marco, come Leo, lo vedo più come un orologio casual, forse non particolarmente innovativo (come dici tu, nella cassa, grafica e immagine nel suo complesso) ma non lo vedo come un orologio dalla vestibilità classica ed elegante....

mbelt

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #112 il: Maggio 01, 2016, 15:19:08 pm »
Citazione
Ma a prescindere da questo, se servono elementi non classici di design su orologi di questo tipo per rientrare nelle tipologia

per rientrare nella tipologia che ho voluto circoscrivere serve capire la definizione.
Io ho provato, con le parole e con svariati esempi (Journe, JLC, L&S, Asaoka, Moser, Nomos), a chiarire che cosa intendo, a voi proporre altro che possa rientrarci (e a me la libertà di scrivere se secondo me ci rientra o meno).

E secondo me non ci rientrano ne i KV ne i DB, per le ragioni che ho esposto.

Tra tutti i suggerimenti venuti fuori fino ad ora quello che attualmente mi convince di più e meglio interpreta il tema, secondo me è Asaoka



Altri esempi?
Scusa ma a maggior ragione: se c'è Asaoka deve starci come minimo anche Voutilainen, altrimenti siamo all'assurdo.

Anch'io Marco, come Leo, lo vedo più come un orologio casual, forse non particolarmente innovativo (come dici tu, nella cassa, grafica e immagine nel suo complesso) ma non lo vedo come un orologio dalla vestibilità classica ed elegante....
E' anche quella una combinazione ci classicismo e modernità. Anzi, per me nell'Aasoka prevale il classicismo basta vedere le sfere e i colori volutamente vintage del quadrante bitonale. Quindi o gli orologi di questo tipo, cioè i stile vintage con elementi estetici moderni, ma prevalentemente stile vintage, non li mettiamo, oppure li mettiamo. Non siamo coerenti se mettiamo Aasaoka e non Voutilianen, mentre su De Bethiune il discorso è diverso perché lì di classico c'è poco. Ma che sia elegante non c'è dubbio, molto più elegante al polso di molti classici.
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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #113 il: Maggio 01, 2016, 15:47:37 pm »
...quel DB mi piacerebbe proprio.

ciaca

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #114 il: Maggio 01, 2016, 15:57:24 pm »
Citazione
ma non lo vedo come un orologio dalla vestibilità classica ed elegante....

Ma chi ha parlato di orologio di "vestibilità classica ed elegante"? Se per "vestibilità" intendiamo che ben si presta ad essere indossato con abiti classici ed eleganti.

Io ho parlato di armonia delle forme e proporzioni eleganti, ossia armoniose, leggiadre, non saprei come dire.
Che erano quelle che avevano anche orologi sportivi di un tempo. Da cui i limiti di 39x9.
Ma non volevo mettere l'accento su dress watch da 39x9, perché nessun orologio con quelle misure può esserlo per definizione.
Intendevo appunto individuare orologi solo tempo casual ma con proporzioni e linee comunque aggraziate, e senza andare a ripescare orologi del passato ripassandoli in scala o mischaindoli con elementi di modernità sportiva che non c'entrano nulla.
Certo, l'Asaoka è certamente più casual del L&S 1815, entrambi mi pare ricadano nel campo della definizione, al contrario di altri.
Proponete altri esempi :D
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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #115 il: Maggio 01, 2016, 16:19:18 pm »
Io sarò anche testardo ma....secondo me il DB25 può posizionarsi, esattamente come il Journe, in quella terra di mezzo, originale e classico, casual e elegante assieme
anse, diametro, quadrante e sfere originalissimi, elegante si ma perfetto anche nel casual...
e per me rispondente anche alle tue specifiche Angelo: 40x8,5mm, ben equilibrato, solo tempo (anche) casual ma dalle linee -molto- aggraziate.


« Ultima modifica: Maggio 01, 2016, 16:20:55 pm da claudio969 »

Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #116 il: Maggio 01, 2016, 16:23:37 pm »
Anzi, se non lo possono fare questo DB e quel KV, non saprei quali solotempo oltre al Chrono Bleu potrebbero incarnare meglio l'idea di orologio classico con uno spirito spensierato, adeguatamente elegante e al contempo adatto alle maniche corte.
Ma mi annoio a partecipare all'estenuante stillicidio che Angelo e Marco intraprendono in ogni santo topic contrapponendo due punti di vista opposti decine e decine e decine e decine di volte, nella vana speranza di affermare la propria idea su quella dell'altro come a non voler rinunciare nessuno a dire l'ultima su qualsivoglia tema, senza mai annoiarsi a ripetere e ripetere e ripetere e ripetere decine di volte gli stessi e gli stessi e gli stessi e gli stessi concetti, quindi evito di mettermi anch'io a ribattere e ribattere e ribattere e ribattere.
« Ultima modifica: Maggio 01, 2016, 16:36:17 pm da AleArturo »
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #117 il: Maggio 01, 2016, 17:19:41 pm »
Ci riprovo partendo da un altro punto e cercando di essere più didascalico: un orologio che nel suo essere attuale, quindi necessariamente casual, non abbia richiami alla tradizione dell'orologio classico ed elegante degli anni 50.

Quindi:
- niente indici romani
- niente guilloche sul quadrante
- niente sfere breguet o a foglia o di altro stile tradizionalmente adottato su quegli orologi dell'epoca
- niente anse a goccia o ad artiglio o con richiami ancora una volta smaccAti agli elementi di quella tradizione.

Poi se ragioniamo per assurdo qualunque cosa che abbia 4 anse e tre sfere sul quadrante può in qualche modo essere ricondotta a qualcosa dell'orologeria passata, ma io vi chiedo il necessario di flessibilità per capire da soli cosa è chiaramente ispirato ed evocativo di certi orologi (come appunto ciò che ho elencato prima) e ciò che non lo è.

Se io guardo un KV vedo un Breguet reinterpretato in chiave casual (meglio di come fa la stessa Breguet n.d.r.), se guardo un DB vedo un orologio moderno con dentro elementi di classicità (indici e guilloche) che poco c'entrano con il casual e la "modernità", in entrambi i casi vedo due cose che esulano da ciò che sto provando a circoscrivere e che il cronometro blu o l'Asaoka o il master date o il Moser o il Nomos invece ben rappresentano.

Se guardo questi orologi vedo solo orologi del nostro tempo che non vogliono in nessun modo raccogliere alcuno degli elementi tipici di certi solo tempo classici dell'epoca d'oro. Moderni nel design della cassa e nella concezione del quadrante proprio per questa assenza di forti richiami, seppur con proporzioni ancora misurate che non me li fa collocare nel campo del modaiolo.

Non mi interessa il ping pong, abbiamo capito che su alcuni modelli la pensiamo diversamente.
Andiamo oltre, ve ne vengono altri in mente?
« Ultima modifica: Maggio 01, 2016, 17:26:40 pm da ciaca »
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ilcommesso

Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #118 il: Maggio 01, 2016, 17:41:48 pm »
Anzi, se non lo possono fare questo DB e quel KV, non saprei quali solotempo oltre al Chrono Bleu potrebbero incarnare meglio l'idea di orologio classico con uno spirito spensierato, adeguatamente elegante e al contempo adatto alle maniche corte.
Ma mi annoio a partecipare all'estenuante stillicidio che Angelo e Marco intraprendono in ogni santo topic contrapponendo due punti di vista opposti decine e decine e decine e decine di volte, nella vana speranza di affermare la propria idea su quella dell'altro come a non voler rinunciare nessuno a dire l'ultima su qualsivoglia tema, senza mai annoiarsi a ripetere e ripetere e ripetere e ripetere decine di volte gli stessi e gli stessi e gli stessi e gli stessi concetti, quindi evito di mettermi anch'io a ribattere e ribattere e ribattere e ribattere.

Marco ha un'estenuante capacità di resistenza, lui prova a fare valere il suo punto di vista perchè è spesso quello più preparato e mentalmente aperto, nel parlare e descrivere certi orologi.

Mi capita di leggere interventi come questo, che quoto e sottolineo, in cui mi convinco sempre più che il tempo che non passo qui, ma che dedico per migliorare la mia conoscenza in un determinato settore, sia meglio speso.

Simili perle meritano davvero di essere ricordate 8)
Non si tratta di avere "ragione" o torto, ma di rimanere in tema, e il tema esclude a priori orologi che sconfinano nella caricatura modaiola e/o ingigantita di orologi eleganti del passato, cosa che non si può dire per il Journe (o l'Asaoka) ma si può dire di tutti i KV (che rende sportivo lo stile breguet come un paio di gomme slick renderebbe sportiva una lada niva) o in parte anche dei DB (che a casse e sfere certamente di moderna concezione e originali accoppia elementi come gli indici applicati a numeri romani o il guilloche che stanno all'orologio casual Come una lada niva alla pista).

.......................

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ciaca

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Re:tre di tre: confronto tra solotempo
« Risposta #119 il: Maggio 01, 2016, 17:49:01 pm »
L'ultimo mi pare possa rientrare nella definizione, se é < 39x9; non mi pare però presente nell'attuale produzione. Sul sito di kV non ne trovo traccia.



Era perfettamente aderente alla definizione, peccato sia un pezzo unico del 2006.
« Ultima modifica: Maggio 01, 2016, 17:55:43 pm da ciaca »
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