Io ci vedo poco mistero e tanta fuffa da parte dei mezzi di “informazione”. Sappiamo che l’aereo è caduto, sappiamo dove. Abbiamo un paio di fonti discordanti sugli ultimi minuti di volo: i dati “pubblici”, ADS-B, dicono che è andato dritto, un radar della difesa “pare” (Min dif greco) l’abbia visto fare un paio di virate di cui almeno una piuttosto bizzarra se ci riferiamo esclusivamente alla prua. Sembra sia sceso di quota prima di sparire, ma non sappiamo in maniera certa di quanto e in quanto tempo. Fosse stata una decompressione si sarebbero fermati a 10000 ft. Un radar civile lo ha visto sempre in crociera.
Sembra che ci siano messaggi diagnostici che segnalano delle anomalie nella zona del primo ufficiale. Ci fosse stata una decompressione di qualche tipo sarebbe in mezzo a quei messaggi, che pure magari sono stati inviati e non ricevuti. In questo solo una nota @ciaca: Simon dice che ha tre fonti differenti che gli hanno comunicato gli ACARS ricevuti, non che tre fonti li hanno catturati. Questo perché a differenza dei dati ADS-B (o della radio) che sono diffusi a tutti perché ne facciano buon uso, gli ACARS sono diagnostici interni e riservati delle compagnie o dei loro fornitori. Quindi le fonti sono nel circuito o in Compagnia.
@mbelt Il silenzio radio è normale ed in futuro sarà quasi la norma in quanto i passaggi tra una zona e l’altra saranno gestiti via data link. Se il controllore non aveva chiesto all’equipaggio di riportare una volta raggiunto qualche punto, e non pare il caso, niente di strano. Anche la mancanza di messaggi di emergenza vari in radio non è strana. Come ti ricorderai dai tempi del P66 le direttive sono Aviate (governa l’aereo), Navigate (assumi una rotta che ti porti in salvo) e solo alla fine Communicate. Su questo pure c’è chi dice che i distress sono stati lanciati e chi no, quindi niente di solido da discutere. Il tentativo di comunicazione è arrivato al momento del passaggio fuori da Atene per Cairo, proprio nel momento in cui sono stati generati gli ACARS (e forse anche inviati, ma non lo sappiamo). Dopo qualche minuto sono spariti dagli strumenti. Quei minuti saranno da studiare.
Sugli “esperti”: per rendersi conto della categoria basta vedere il servizio di SkyTG24, quasi offensivo per l’intelletto umano. Non è poi che se i nomi sono stranieri la cosa acquista maggior valore.
Aspettiamo i registratori e anche stavolta il “mistero” acquisterà una sua logica. Capisco la fregola da notiziario che deve riempire ogni edizione con qualche minchiata, ma è sufficiente attendere l’inchiesta. Tanto chi vuole credere a Mig libici, alieni o terroristi lo farà comunque. Quello stesso giorno sono caduti 3 aerei ma per ovvii motivi questo evento, in questo momento, colpisce di più la fantasia.
Nel frattempo voliamo sereni che Riggio ha detto che da noi statuttoapposto.