Del movimento abbiamo già parlato, calibro 2865 di progettazione Renaud&Papi, lo spessore esatto del calibro non lo conosco ma il 2866 del John Shaeffer é accreditato di uno spessore di 5mm (non consco le differenze tra 2865 e 2866 né se in tale spessore sia incluso il modulo del salterello).
La referenza del modello con indici in oro applicati é 25723.0.002BA (PT la versione in platino con indici stampati).
Il listino Italia 1993 segnava 157 milioni di lire per la versione in oro e 173 milioni di lire per quella in platino.
Nel catalogo dello stesso anno viene descritta come la prima ripetizione da polso con indicazione dell'ora a saltarello.
Spessore dichiarato 7, 8 mm, scusate se é poco.
Per mero confronto il Blancpain é 9,4 mm ma é automatico, il manuale dovrebbe avere circa lo stesso spessore, con un calibro più sottile di soli 3,30 mm (4,8 mm l'automatico).
Caratteristica del Blancpain é un suono molto nitido e squillante delle ore, ma una certa differenza di durata e intensità del rintocco rispetto a quello dei minuti. Si sente molto la caduta di intensità tra i due diversi martelletti, in particolare nella ripetizione dei quarti dove è più evidente.
L'AP questa caratteristica ce l'ha meno evidente, i due martelli suonano in modo più omogeneo. Il rumore della molla che nel BP quasi non si avverte sull'AP é invece molto presente, il suono è più risonante rispetto a quello del Blancpain che é invece più secco. Diciamo un Dong rispetto ad un Tin, se riesco a rendere l'idea in modo onomatopeico.
L'orologio si ispira ad un saltarello di forma della casa prodotto nella seconda metà degli anni 20 ed esposto anche presso il suo museo
Ecco, questi sono contributi molto importanti alla discussione.
Anche il fatto che il Blancpain abbia più differenza tra il tono delle ore e quello dei minuti rispetto alle ripetizioni AP, è una conferma di quanto avevo già ascoltato (per quanto riguarda il BP, purtroppo solo su internet).
Personalmente preferisco proprio toni molto differenti poichè mi danno la possibilità di scindere bene le due indicazioni. In questo anche la cadenza gioca un ruolo fondamentale. Le ripetizioni troppo "veloci" non danno tempo per contare, soprattutto i minuti.
Da questo punto di vista la migliore fino ad ora mi è parsa quella del Portoghese, particolarmente calma e molto risuonante (sembrano piccole campane).
Sul rumore di fondo non posso esprimermi in quanto non sono apprezzabli sui video quanto dal vivo.
Credo che la ripetizione perfetta ancora la debbo trovare, e temo che se anche la trovassi, non sarebbe alla mia portata.
Un ultima precisazione, mai però verificata dal vivo, sono le misure del BP Ripetizione in versione manuale che a fronte di un movimento di 3,3mm di spessore, sfoggia una cassa di 7,5mm, pari al Audemars Jump che dalla sua ha comunque una complicazione in più.