Mercedes 300 SEL 6.3

[mbelt]

Questa è una vettura della fine degli anni 60 che ha il motore che ha una vettura che possiedo anche io (purtroppo con dimensioni e pesi molto superiori). E' stata la prima vera ammiraglia con prestazioni sportive, o se vogliamo , superpotente, che anticipa anche le BMW M (seppure queste ultime con una accentuazione più spiccatamente sportiva). E' una vettura che ha fatto storia, con le sue sospensioni idropneumatiche (brevetto Citroen concesso a Rolls Royce e a Mercedes per le sue ammiraglie, in una versione più raffinata).
Guardate questo video, sentite il suono del motore (che sulla mia 600 si sente pochissimo, ahimè) il mitico V8 6 .3 . Quando inquadrano la macchina in marcia sui tornanti dal basso della calandra anteriore....sentite il suono puro del motore V8, per descriverlo userei lo slogan di Francois Mitterand alle elezioni presidenziali vinte nel 1981: "La forza tranquilla". Sentite quel meraviglioso ronzio che precede la tempesta....
 Un suono non sportivo ma godurioso, magnifico. Guardate come si muove sui tornanti. Ah, le Mercedes di una volta....

https://www.youtube.com/watch?v=5Q7Q2kNYX_c

[ciaca]

Tutto meravigliosamente retró
Peró Era meraviglioso anche il prezzo della benzina retró, il costo retró del bollo auto, l'assenza retró del superbollo.
É cambiato il mondo e le auto si sono adeguate di conseguenza. Restano testimonianze di un'eccellente passato che per molteplici ragioni non esiste più e mai più esisterà.

[guagua72]

Tutto meravigliosamente retró
Peró Era meraviglioso anche il prezzo della benzina retró, il costo retró del bollo auto, l'assenza retró del superbollo.
É cambiato il mondo e le auto si sono adeguate di conseguenza. Restano testimonianze di un'eccellente passato che per molteplici ragioni non esiste più e mai più esisterà.

Scusa Angelo, perchè non ho veramente compreso. Ora secondo te si fanno meno V8, oppure meno auto sportive rispetto agli anni 60? Io invece vedo il contrario, perchè, mai come negli ultimi anni ( diciamo dalla fine degli 80 in poi)  vedo imperversare decine e decine di maserati gt, ferrari, bmw m3, porsche.....Tutte auto che pagano bolli e superbolli di un certo valore.

[AleArturo]

Qui da me, la crisi ha portato le proporzioni grossomodo a quelle degli anni '80.
Neanche una Classe S o Serie 7, per vedere una 911 la devi cercare col lanternino e anche Classe E e Serie 5 sono rare, com'era più o meno nell'80.

La differenza con una decina d'anni fa, quando era quotidiano vedere qualche Porsche, Bentley Continental e suv alto di gamma come se piovesse, è incredibile.

[ciaca]

secondo te si fanno meno V8

In percentuale sul totale, visto che in termini assoluti non avrebbe senso confrontare epoche diverse con numeri diversi, direi proprio di si.
Non si discute di downsizing e sovralimentazione mica per caso
Mi pare evidente che certe volumetrie e certi frazionamenti sono sempre più destinate ad una nicchia di prodotto per sempre meno clienti.

Basta vedere come si sta evolvendo lo stesso mercato USA, quello storicamente più florido per le grandi volumetrie e cilindrate visto l'irrisorio costo del carburante.

[tick]

Qui da me, la crisi ha portato le proporzioni grossomodo a quelle degli anni '80.
Neanche una Classe S o Serie 7, per vedere una 911 la devi cercare col lanternino e anche Classe E e Serie 5 sono rare, com'era più o meno nell'80.

La differenza con una decina d'anni fa, quando era quotidiano vedere qualche Porsche, Bentley Continental e suv alto di gamma come se piovesse, è incredibile.

Qui a Brescia invece negli anni '80 e '90 sembrava di camminare invece che per strada in un autosalone di macchine di lusso. Spesso i colleghi che venivano da fuori mi facevano notare ciò e ricordo un panel durante un evento in cui tra gli intervenuti c'era Montezemolo che faceva la stessa considerazione.
Poi l'impoverimento dovuto alle varie crisi e il parco macchine ridimensionato fortemente. A tal proposito i dati di poche settimane fa danno Brescia come la provincia in cui l'incremento anno/anno di vendite delle auto è più elevato in Italia, ma con uno spostamento sui segmenti inferiori e una esplosione per metano e gpl.
Oggi molti dei veicoli più interessanti hanno targa straniera, per ovvii motivi.

[ciaca]

Il ridimensionamento che per ovvie ragioni ha in Italia proporzioni eclatanti é comunque un fenomeno globale e non solo provinciale.
Anche in USA dove la benza costa meno dell'acqua minerale non si vendono più certe locomotive con la facilità di un tempo.
200 e rotti cavalli sono già fin troppi per i circuiti aperti e le sempre minori capacità di guida dell'utenza, la tasca brucia a tutti in tutti gli angoli del mondo e gli impallinati disposti a comprare auto che non potrebbero in alcun modo permettersi sono sempre meno, in Italia come nel resto del mondo.

[mbelt]

Il ridimensionamento che per ovvie ragioni ha in Italia proporzioni eclatanti é comunque un fenomeno globale e non solo provinciale.
Anche in USA dove la benza costa meno dell'acqua minerale non si vendono più certe locomotive con la facilità di un tempo.
200 e rotti cavalli sono già fin troppi per i circuiti aperti e le sempre minori capacità di guida dell'utenza, la tasca brucia a tutti in tutti gli angoli del mondo e gli impallinati disposti a comprare auto che non potrebbero in alcun modo permettersi sono sempre meno, in Italia come nel resto del mondo.

Comunque Angelo, anche se tu pensi che il motore per tutti sia il 2.0 Tdi, la cosa che scrivi sul mercato americano è solo in parte ridotta vera. Nel senso che indubbiamente nessuno fa più i 7.000 cm cubi, ma il V8 a benzina sui cinque litri rimane il motore più diffuso e per giunta montato di solito sugli enormi Pick Up che sono i mezzi più venduti negli USA. Gli USA hanno avuto un andamento oscillatorio a riguardo, dipendete da decisione politiche e dal costo dell'energia, e pure dalle esigenze delle case di avere vetture che possono essere vendute anche su altri mercati. Sicché abbiamo avuto periodi di riduzione molto relativa della cilindrata, ma anche periodi in cui la cilindrata è tornata a salire,  e ancora oggi i V8 grossi a benzina sono i motori più venduti e diffusi. E io ti dico che gli americani sono fortunati perché i v8 sono dei gran motori, e sono in grado di dare un piacere di guida che nessun quattro cilindri con sessanta turbo sarà mai in grado di dare. E c'è poco da aggiungere al riguardo.

[leolunetta]

A Roma sono modaioli, qui è pieno di Evoque, X3, Nissan Juke e Mini in tutte le salse a go go...

[leolunetta]

...i v8 sono dei gran motori, e sono in grado di dare un piacere di guida che nessun quattro cilindri con sessanta turbo sarà mai in grado di dare. E c'è poco da aggiungere al riguardo.

Vero, a me piace tantissimo la Camaro col V8 da 460 cavalli, costa poco per i contenuti. Ma qui in Italia un'auto così non si può comprare, tra tasse varie, assicurazione e consumi è un suicidio.

[tick]

Vero, a me piace tantissimo la Camaro col V8 da 460 cavalli, costa poco per i contenuti. Ma qui in Italia un'auto così non si può comprare, tra tasse varie, assicurazione e consumi è un suicidio.

Verissimo, poi ti arriva a casa l'elettricista con una di quelle e ti chiedi come sia possibile. Mi ha spiegato che c'è un sottobosco di "agenzie" che proprio per gli amanti dei motoroni americani forniscono "servizi" di immatricolazione (ed assicurazione) in paesi dell'Est, dove paghi a "rate" il veicolo con modalità abbastanza bizzarre e alla fine se anche prendi milleduecento Euro al mese puoi andare il weekend a fare le gare di accelerazione. Gomme e benzina te li devi pagare, quindi da lunedì a venerdì la macchina sta attaccata al caricabatterie. Non paghi nemmeno le multe pare.
La gente sono strani.

[ciaca]

v8 sono dei gran motori, e sono in grado di dare un piacere di guida che nessun quattro cilindri con sessanta turbo sarà mai in grado di dare.

Nulla da obiettare.
Ma per costi e consumi, oltre che per reale fruibilitá sono motori Che su auto di serie trovano sempre meno mercato, e di questo le case non possono che tenerne conto. É un dato di fatto contro il quale è inutile fare i don quichotte

[guagua72]

Mah scusate, non riesco di nuovo a comprendere. Oggi la crisi ha fatto calare le vendite di auto di grossa cilindrata ok. Ma vi rendete conto che in una grande città del nord si vedono auto che costano 100.000.000 di vecchie lire così come se piovesse? Sotto i 240 cv c'e' poi di tutto. Guardate quante Ranfìge Rover ci sono oggi , mercedes e Bmw, rispetto solo agli anni 70, non mi dite che siamo tornati ai livelli degli anni 60, quanto a diffusione di auto top perché non ci credo. Qui emerge una certa voglia di prosciutto sopra gli occhi. 
Poi, credo che si stia confondendo il downsizing delle cilindrate e quello dei cavalli, che invece sono aumentati in rapporto alla cilindrata. Una sportiva degli anni 60, non era certamente pompata come un 2000 bmw dei giorni nostri che sviluppa almeno 200 cv. Per non parlare delle coppie di certi diesel. Insomma, oggi con bmw serie 1 o 2 in versione motorsport  ben carica di cavalli , si fanno cose che negli anni 60 erano permesse solo in pista e da auto costosissime. Ma non solo, grazie a mamma VW, e all'avvento delle GTI e GTD, in molti hanno potuto accedere a certe prestazioni e a certo piacere di guida, poi sono venuti gli altri. Guardate cosa ha fatto alla fine dei 90 mercedes con SLK. Ha reso fruibile a più persone una rodaster con la stella a tre punte che solo 15 anni prima era raggiungibile solo da pochissimi.  Non credo affatto a ciò che si sta dicendo. Affatto.

[mbelt]

Mah scusate, non riesco di nuovo a comprendere. Oggi la crisi ha fatto calare le vendite di auto di grossa cilindrata ok. Ma vi rendete conto che in una grande città del nord si vedono auto che costano 100.000.000 di vecchie lire così come se piovesse? Sotto i 240 cv c'e' poi di tutto. Guardate quante Ranfìge Rover ci sono oggi , mercedes e Bmw, rispetto solo agli anni 70, non mi dite che siamo tornati ai livelli degli anni 60, quanto a diffusione di auto top perché non ci credo. Qui emerge una certa voglia di prosciutto sopra gli occhi. 
Poi, credo che si stia confondendo il downsizing delle cilindrate e quello dei cavalli, che invece sono aumentati in rapporto alla cilindrata. Una sportiva degli anni 60, non era certamente pompata come un 2000 bmw dei giorni nostri che sviluppa almeno 200 cv. Per non parlare delle coppie di certi diesel. Insomma, oggi con bmw serie 1 o 2 in versione motorsport  ben carica di cavalli , si fanno cose che negli anni 60 erano permesse solo in pista e da auto costosissime. Ma non solo, grazie a mamma VW, e all'avvento delle GTI e GTD, in molti hanno potuto accedere a certe prestazioni e a certo piacere di guida, poi sono venuti gli altri. Guardate cosa ha fatto alla fine dei 90 mercedes con SLK. Ha reso fruibile a più persone una rodaster con la stella a tre punte che solo 15 anni prima era raggiungibile solo da pochissimi.  Non credo affatto a ciò che si sta dicendo. Affatto.

Giorgio, i cavalli si possono ottenere facilmente dai piccoli motori. Ma non saranno mai i cavalli di piacere dei grossi motori, su questo ad oggi non c'è storia.
Quanto poi al depauperamento del parco circolante, esso è pazzesco a Bologna. Ai primi anni 2000 Bologna era una vetrina di automobili costose, non come Montecarlo, ma insomma.....oggi è cambiato tutto, certe auto si vedono raramente o neppure più. Quindi è vero che ci sono ancora auto costose in giro ma il calo c'è stato ed è stato superiore alla contrazione delle risorse economiche . E' un cambiamento anche psicologico.

[guagua72]

Certo Marco, su questo non ci piove. Non abbiamo più, e dico fortunatamente, lo scintillio avuto fino alla prima metà dei 2000. Diciamo che la percezione ora è diversa. Però io ti dico che continua a spendere soldini chi può in cose diverse. Perchè tutte quelle RR Evoque da 50000 Euro che inondano le strade e le signorine al seguito non c'erano?. Tutte queste mini cooper, tutte queste RR Sport, una delle auto più vendute nel segmento E. Se prima c'erano le utilitarie e poi stop, ora tutti ( o quasi)  hanno accesso a tutto. Ora che la bella stagione compare vedo molte splendide BMW cabrio, anche ben dotate a livello di cavalli. Quando ero piccolo a metà anni 80, dove l'Italia cresceva a ritmi più alti di ora, non c'era tutto questo ben di dio.