Orologico Forum 3.0

Audemars Piguet Star Wheel

mbelt

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #60 il: Giugno 06, 2016, 17:38:43 pm »
(...) meno editti, che poi alla fine lasciano il tempo che trovano perché sono basati...su un vuoto di pensiero. I gusti sono gusti, sono qualcosa di irrazionale che non deve trovare o cercare giustificazioni.

Perdonami, ma affermare apoditticamente che "I gusti sono gusti, sono qualcosa di irrazionale che non deve trovare o cercare giustificazioni" è una della affermazioni più... "talebane" che si possano fare, che ha proprio la forma di un "editto" assoluto ! ;D  (Non mi pronuncio sul "vuoto di pensiero", perché non leggo il pensiero...)

Affermare che "i gusti sono gusti", da che mondo è mondo, significa semplicemente che non può esservi la pretesa di imporre a qualcuno un cambiamento del proprio gusto.
Ma non significa che non sia possibile discutere sui gusti stessi: impedire questo ragionamento sarebbe una pretesa altrettanto intollerante...

Sostenere che "i gusti sono irrazionali" può significare che spesso maturano senza una piena consapevolezza razionale.
Ma non implica che non possa essere condotta - a posteriori o dall'esterno - una riflessione razionale su come e perché maturano, nell'esperienza della singola persona e nel contesto sociale.

Come del resto fai tu subito dopo, parlando dell'evoluzione dei gusti personali e dei legami con i condizionamenti esterni... (anche se vai off topic, perché si ragionava se uno Star Wheel possa essere considerato "troppo piccolo"... Però, quando ti sembra di scorgere qualche "talebano delle misure piccole", mi sembra che il richiamo dell'assalto polemico diventi irresistibile  ;) ).
Adesso te la spiego io qual è la mia "pretesa" : la mia pretesa è che si rispettino in questi discorsi i gusti di tutti, senza imporre i propri cosa che tenti di fare abitualmente con argomentazioni che per decenza non commento. Perché la tua pretesa di discussione è sempre e solo finalizzata a sostenere che solo  i tuoi sono giusti, sono razionali, sono culturali (spesso tra l'altro con  citazioni a sproposito) e quelli degli altri invece sono censurabili. Ecco se insisti con questa pretesa stavolta non starò in silenzio. Sono stato abbastanza chiaro o hai bisogno che te lo spieghi meglio???
Lo StarWheel proprio perché ha la meccanica a vista sarebbe stato per me molto meglio sui 39 mm che sui 35/36. Molto ma molto meglio, per me. Perché c'è da vedere. C'è uno spettacolo meccanico da vedere e allora in 36 mm è troppo piccolo, questo è quello che ho pensato quando ho visto di persona quell'orologio la prima volta.
La stessa cosa vale per certi quadranti rifiniti in termini artistici: se sono troppo piccoli si godono poco. Vero che grandi rischiano di essere troppo vistosi ma se spendo tanti soldi per una opera d'arte la vorrei vedere magari non solo con la lente.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 17:58:48 pm da mbelt »
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mbelt

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #61 il: Giugno 06, 2016, 17:42:35 pm »
Bisogna anche capire quanto siano gusti e non, appunto, assuefazione e conformismo a qualcosa a cui ci si é "abituati". Ovviamente in tutte le direzioni.

Chi ha sviluppato un proprio gusto, sulla base di molteplici e pluriennali esperienze delle più svariate tipologie, a cavallo di molteplici mode spesso di segno completamente antitetico, ha meno difficoltà a valutare le cose solo con i propri occhi e anche a cambiare le proprie convinzioni, non sulla falsariga delle abitidini o dell'assuefazione ad una moda o un trend. Così come ha avuto più tempo e più alternative sulle quali formare il proprio gusto.

Il problema di molti che si sono avvicinati a questo settore in un tempo relativamente breve e hanno imparato ad apprezzare solo e soltanto ciò che l'industria gli ha propinato nell'ultimo ventennio all'insegna di un unico stilema alla moda, é proprio quello dell'assuefazione; che si evince da certi commenti dove si tirano in ballo proporzioni tra orologi e polsi per tipologie dove mai hanno avuto rilevanza né senso di essere citate.

ne ho conosciute persone che le misure tradizionali le hanno scoperte per caso e hanno completamente rivisto i preconcetti che la moda a cui erano assuefatti aveva loro imposto, come d'altronde anch'io negli anni ho più volte rivalutato certe cose.

Qualcuno mi trovi una qualche possibile correlazione tra le misure dell'orologio e del polso correttamente vestito in questa foto (se riesce anche solo a comprendere quale possa essere la misura del polso)



Il mito della caverna di platonica memoria é sempre tremendamente attuale.
I nuovi adepti corrono il rischio di non conoscere le misure antiche (perché ormai sono antiche), ma non mi sembra sia il caso di chi frequenta questo forum, ma quelli come te corrono il rischio (forse certezza in determinati casi) di non capire il nuovo, di ragionare su gusti e schemi che non esistono più nella realtà ma nella testa che non si evolve, che non mette in discussione ciò che considerava vero...cioè alla fine di non avere gli strumenti anche culturali per capire il presente.
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ciaca

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #62 il: Giugno 06, 2016, 17:54:20 pm »
Io non capisco il senso di una contraddizione in termini, come un orologio che accoppia caratteristiche tra loro antitetiche come le misure di un professionale sportivo con lo stile dei classici eleganti anni 50.

Lo posso ancora tollerare quando la meccanica particolarmente complessa richiede volumi che un classico solo tempo non può garantire, sono orologi eccezionali e fuori dal comune che non possono essere giudicati solo su canoni meramente dimensionali e proporzionali, e questo vale per le grandi complicazioni di ieri come di oggi. Ma non é certo il caso di un solo tempo come lo Star wheel.

Allo stesso modo non capirei una Ferrari con le quote di un suv e le gomme di una uaz.
In sintesi non capisco come si possa aderire ad un trend o ad una moda al punto da criticare ciò che é "classico", ossia fuori dalle mode e dai trend, come appunto un orologio delle fattezze di uno star wheel (o di qualunque orologio classico della metà del secolo scorso o di un qualunque AP che per oltre 20 anni su quella cassa ha basato tutta la sua produzione elegante), tirando in ballo discorsi come le proporzioni col polso a braccio nudo in una foto che non rappresenta in nessuno modo l'uso che si fa di quel tipo di orologi.

Se molto del "nuovo" ha in sé determinate contraddizioni per ossequio ad una moda, allora é ovvio che non posso apprezzarlo (benché da capire ci sia poco, se non appunto che sono mere concessioni ad una moda come lo erano quelle che IWC faceva a suo tempo con i Mark XII o i piccoli ingenieur).
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 18:03:53 pm da ciaca »
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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #63 il: Giugno 06, 2016, 18:02:06 pm »
Perché la tua pretesa di discussione è sempre e solo finalizzata a sostenere che solo  i tuoi sono giusti, sono razionali, sono culturali (spesso tra l'altro con  citazioni a sproposito) e quelli degli altri invece sono censurabili.

Questa tua affermazione è... umoristica!
Hai mai conosciuto qualcuno che affronta un dibattito con la convinzione che le opinioni giuste e razionali siano... quelle degli altri?  :o  ;D

Quando non si ha un'opinione precisa su un argomento, o si ritiene che esistano più punti di vista equivalenti, o il discorso non interessa, normalmente ci si astiene dall'intervenire...

Se si partecipa a un confronto, qualunque persona sana di mente lo fa perché ritiene che il proprio punto di vista sia - in tutto o in parte - "migliore".  :P

Aggiungo una cosa: molte volte esprimere un punto di vista netto non serve a dimostrare di "aver ragione" (pretesa puerile), ma a stimolare gli interlocutori che la pensano diversamente ad approfondire il concetto; per cui può essere un modo di rendere concreto e costruttivo il confronto, un modo per... imparare.

La "tolleranza" e l'apertura mentale non risiedono nel non avere idee o nel non esprimere giudizi (quello è il "vuoto di pensiero").

Risiedono piuttosto nell'esprimere le proprie idee e i propri giudizi in maniera rispettosa delle persone , nello sforzo di argomentare  e nel saper ascoltare  il punto di vista degli altri, per accorgersi se il proprio può essere ampliato o corretto.

Tre "dettagli" su cui tu ti potresti molto impegnare...  ;)


Ecco se insisti con questa pretesa stavolta non starò in silenzio.

"Stavolta"?  :o

Lo StarWheel proprio perché ha la meccanica a vista sarebbe stato per me molto meglio sui 39 mm che sui 35/36. Molto ma molto meglio, per me. Perché c'è da vedere.

Nezah aveva scritto un'altra cosa: che le dimensioni gli sembravano piccole "su quel polso".

Se consideri un'eresia mettere in relazione diametri e dimensioni del polso, prenditela con lui...  :P
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 18:04:58 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #64 il: Giugno 06, 2016, 18:08:46 pm »
Citazione
Lo StarWheel proprio perché ha la meccanica a vista sarebbe stato per me molto meglio sui 39 mm che sui 35/36. Molto ma molto meglio, per me. Perché c'è da vedere.

Qualora avessero voluto farne una versione casual e sportiva, per esempio in cassa Royal Oak, l'avrebbero certamente fatta da 39 mm e oltre.

Volendone fare un orologio più classico ed elegante i 39 mm, per di più con un jlc 889 di dato diametro, avrebbero dato vita ad una caricatura grottesca come lo sono tanti orologi attuali di questo tipo e con quelle misure "alla moda".

Grazie al cielo allora non era ancora stato smarrito il "senso della misura", che oggi sembra irrimediabilmente perduto.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 18:13:40 pm da ciaca »
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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #65 il: Giugno 06, 2016, 18:11:55 pm »
In sintesi non capisco come si possa aderire ad un trend o ad una moda al punto da criticare ciò che é "classico", ossia fuori dalle mode e dai trend, come appunto un orologio delle fattezze di uno star wheel (o di qualunque orologio classico della metà del secolo scorso o di un qualunque AP che per oltre 20 anni su quella cassa ha basato tutta la sua produzione elegante), tirando in ballo discorsi come le proporzioni col polso a braccio nudo in una foto che non rappresenta in nessuno modo l'uso che si fa di quel tipo di orologi.

Concordo nel merito, però Nezah - un forumista con sette post - ha espresso con molto garbo (e il classico IMHO) una sua impressione visiva.

Diamogli il "beneficio d'inventario"...  ;)
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ciaca

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #66 il: Giugno 06, 2016, 18:15:25 pm »
Ma io mica discuto l'opinione dell'utente in questione. Discuto il criterio alla base di quel giudizio, sul quale avevo infatti chiesto lumi
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #67 il: Giugno 06, 2016, 18:26:52 pm »
Perché la tua pretesa di discussione è sempre e solo finalizzata a sostenere che solo  i tuoi sono giusti, sono razionali, sono culturali (spesso tra l'altro con  citazioni a sproposito) e quelli degli altri invece sono censurabili.

Questa tua affermazione è... umoristica!
Hai mai conosciuto qualcuno che affronta un dibattito con la convinzione che le opinioni giuste e razionali siano... quelle degli altri?  :o  ;D

Quando non si ha un'opinione precisa su un argomento, o si ritiene che esistano più punti di vista equivalenti, o il discorso non interessa, normalmente ci si astiene dall'intervenire...

Se si partecipa a un confronto, qualunque persona sana di mente lo fa perché ritiene che il proprio punto di vista sia - in tutto o in parte - "migliore".  :P

Aggiungo una cosa: molte volte esprimere un punto di vista netto non serve a dimostrare di "aver ragione" (pretesa puerile), ma a stimolare gli interlocutori che la pensano diversamente ad approfondire il concetto; per cui può essere un modo di rendere concreto e costruttivo il confronto, un modo per... imparare.

La "tolleranza" e l'apertura mentale non risiedono nel non avere idee o nel non esprimere giudizi (quello è il "vuoto di pensiero").

Risiedono piuttosto nell'esprimere le proprie idee e i propri giudizi in maniera rispettosa delle persone , nello sforzo di argomentare  e nel saper ascoltare  il punto di vista degli altri, per accorgersi se il proprio può essere ampliato o corretto.

Tre "dettagli" su cui tu ti potresti molto impegnare...  ;)


Ecco se insisti con questa pretesa stavolta non starò in silenzio.

"Stavolta"?  :o

Lo StarWheel proprio perché ha la meccanica a vista sarebbe stato per me molto meglio sui 39 mm che sui 35/36. Molto ma molto meglio, per me. Perché c'è da vedere.

Nezah aveva scritto un'altra cosa: che le dimensioni gli sembravano piccole "su quel polso".

Se consideri un'eresia mettere in relazione diametri e dimensioni del polso, prenditela con lui...  :P
Una volta per tutte dovresti provare a capire una cosa. Qui ci sono poche persone che si fanno raggirare dalle tue argomentazioni. Ma ce ne sono altre che le sanno leggere e capire bene. Tu mai rispetti l'opinione altrui, soprattutto in fatto di gusti. C'è differenza tra esporre una idea a fine di dibattito che utilizzare una serie di argomenti per lo più pseudoculturali, o culturali usati a sproposito, per cercare di imporre la proprie. Lo so sono cose che si dovrebbero imparare ad un altra età, ma qui siamo.
Allora io ti ho voluto preavvertire che stavolta se farai come al tuo solito farò qualcosa che non ho mai fatto sinora, perché poi anche alla pazienza c'è un limite...
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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #68 il: Giugno 06, 2016, 18:34:37 pm »
Citazione
Lo StarWheel proprio perché ha la meccanica a vista sarebbe stato per me molto meglio sui 39 mm che sui 35/36. Molto ma molto meglio, per me. Perché c'è da vedere.

Qualora avessero voluto farne una versione casual e sportiva, per esempio in cassa Royal Oak, l'avrebbero certamente fatta da 39 mm e oltre.

Volendone fare un orologio più classico ed elegante i 39 mm, per di più con un jlc 889 di dato diametro, avrebbero dato vita ad una caricatura grottesca come lo sono tanti orologi attuali di questo tipo e con quelle misure "alla moda".

Grazie al cielo allora non era ancora stato smarrito il "senso della misura", che oggi sembra irrimediabilmente perduto.
E' che tu ti limiti alla misura di sé e per sé senza considerare tutto il resto che è importante. Appena leggi 39 ti parte l'embolo, allora cominci ad elucubrare:" è classico, non è classico, oddio ci sono i numeri romani (e allora deve essere 36 mm), ma è sportivo"....In questi casi io suggerirei anche di vedere cosa c'è sul quadrante non solo in termini di classico o non classico, ma anche se c'è qualcosa che merita di essere visto o meno. Perché se ci sono particolari finiture o decorazioni di pregio, o una meccanica con elementi di originalità nel loro essere in vista, in dimensione maggiore si gode di più. Indipendentemente che sia classico, non classico, sportivo, semi sportivo....etc
Per esempio: usando la tua rigidità di analisi uno potrebbe dire con facilità superficiale che questo Star Wheel è un ibrido da condannare (secondo la tua logica) perché abbina una cassa classica con un quadrante che è tutto tranne che classico (anche se ospita una complicazione antica, che però non  si vedeva da molti decenni, e che mai era stata prima rappresentata così). E poi misura 36 mm, cioè una misura classica, ma il quadrante non è classico.
Questo sarebbe un tuo tipico giudizio, per me tutto sbagliato, perché frutto di una prevalente ansia classificatoria che per me se così rigidamente applicata porta fuori strada, anche perché totalmente reversibile , volendo.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 18:41:51 pm da mbelt »
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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #69 il: Giugno 06, 2016, 19:15:00 pm »
Non mi parte nessun embolo, uno star wheel da 39, con la cassa e il movimento dello star wheel, sarebbe sgraziato e ridicolo come lo sono quasi tutti i classici alla moda attuali in quella misura, ancor più se con dentro calibri piccoli per quella misura (come é appunto il JLC 889) con tanto di ciambelle e sproporzioni macroscopiche.

Non c'è niente da capire né c'é niente da ragionare, grazie al cielo é esistito un periodo in cui gli orologi avevano un capo e una coda e le misure (come ogni altra scelta, estetica o meccanica) erano scelte secondo criteri che non avevano un'unica matrice, ossia la moda imposta dai venditori di creme e profumi a cui tutto e tutti oggi devono conformarsi per non sentirsi demodé o per essere rassicurati.

Mi ritengo fortunato ad essere cresciuto in un'epoca in cui i venditori di saponi e cinture non avevano ancora preso possesso del settore, e grazie a questo aver potuto conoscere ed apprezzare cose che con la moda dei venditori di pezze e mutande griffate non avevano alcun punto di contatto.

Mi ha permesso di formare un mio personale gusto che delle mode se n'é sempre fregato, che non mi ha portato a svendere per ferro vecchio ciò che oggi non é piú alla moda per inseguire, strapagandolo, ciò che invece lo é.

Nessun embolo, solo consapevolezza dei propri gusti, da dove vengono e cosa li ha formati. Gli Orologi, non le marchette dei venditori di penne e accendini a cui tutto e tutti sembra che oggi debbano obbedire.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 19:17:17 pm da ciaca »
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Istaro

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #70 il: Giugno 06, 2016, 20:10:37 pm »
Allora io ti ho voluto preavvertire che stavolta se farai come al tuo solito farò qualcosa che non ho mai fatto sinora, perché poi anche alla pazienza c'è un limite...

Ehilà, pure gli "avvertimenti"... per "utilizzo di argomenti pseudoculturali"!  ::)

Dimostri di essere un gran signore, non c'è che dire... 
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Ermanno Muzii

Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #71 il: Giugno 06, 2016, 23:59:51 pm »
Citazione
Lo StarWheel proprio perché ha la meccanica a vista sarebbe stato per me molto meglio sui 39 mm che sui 35/36. Molto ma molto meglio, per me. Perché c'è da vedere.

Qualora avessero voluto farne una versione casual e sportiva, per esempio in cassa Royal Oak, l'avrebbero certamente fatta da 39 mm e oltre.

Volendone fare un orologio più classico ed elegante i 39 mm, per di più con un jlc 889 di dato diametro, avrebbero dato vita ad una caricatura grottesca come lo sono tanti orologi attuali di questo tipo e con quelle misure "alla moda".

Grazie al cielo allora non era ancora stato smarrito il "senso della misura", che oggi sembra irrimediabilmente perduto.
Sai Angelo che mi sembra di ricordare che un'edizione limitata di 25 pezzi su cassa R.O. l'abbiano fatta?
Qualche anno prima del quarantesimo ci fu una mostra itinerante che tocco' le principali citta' del pianeta.Fu in quella occasione.Ho la brochure ma nel mio caos non riesco a trovarla. :'(

ciaca

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #72 il: Giugno 07, 2016, 00:05:25 am »
Io avevo qualcosa in rete ma pensavo che fossero solo dei rendering di prototipi mai realizzati.
Questa pare sia anche la versione ufficiale della casa

http://forums.timezone.com/index.php?t=tree&goto=2976306&rid=0

Se l'avessero fatto l'avrei inseguito fino in capo al mondo :D





La casa invece é impegnata a fare ste robe qua



Però con due bilancieri eh, esticazzi!
Che vadano a spicchiare piselli.....
« Ultima modifica: Giugno 07, 2016, 00:21:52 am da ciaca »
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Ermanno Muzii

Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #73 il: Giugno 07, 2016, 00:20:46 am »
L'occasione fu il 125° anniversario della casa.

ciaca

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Re:Audemars Piguet Star Wheel
« Risposta #74 il: Giugno 07, 2016, 00:26:41 am »
Correva l'anno 2000 quindi.
Se vedi quella discussione del 2007 la casa risonde alla mail di un forumista scrivendo che non sono mai stati prodotti, sarebbero stati realizzati solo dei prototipi.
Mai visto uno che non fosse un fotomontaggio.
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