Se Crozza volesse ancora ricordare il Grande Marco con ironia io gli suggireri di ricostruire una certa puntata (se così si può chiamare) del Pannella Bordin dell'autunno scorso, una roba di assoluta comicità, difficile persino da ricostruire, che io vidi in diretta dalla sede del Partito.
Voi sapete che da tantissimi anni ogni domenica alle ore 17.00 andavano due ore di conversazione radiofonica in diretta tra Marco Pannella e Massimo Bordin. Pannella raggiungeva per tempo la sede della radio. Negli ultimi tempi capitava con il peggiorare delle condizioni di salute di Marco che la conversazione fosse molto difficile, a volte impossibile, e Bordin si arrabbiava molto, direi anche troppo.
Ma il top fu raggiunto una certa domenica. Tanto per cambiare sono le 16.00 al Partito e siamo in una riunione con Marco, ma non era una normale riunione, era in corso niente di meno che ad una azione di disobbedienza civile di Rita Bernardini, a cui ero presente io, Pannella, e pochi altri militanti. Questa azione era di distribuzione di cannabis, per cui il tavolo del salone era coperto di foglie e piante di cannabis, completamente. Ma questa azione, pubblica, non era nota a tutti, le forze dell'ordine non si fecero vedere, quando verso le 16.20 Marco piglia la parola...comincia un discorso un po' complicato e arrabbiato e passano i minuti. Io e Rita mentre lui parla cominciamo a ricordargli che lo aspetta Bordin a RR per la conversazione settimanale, e lui faceva cenno che lo sapeva ed andava avanti. A dieci minuti dall'inizio della conversazione la situazione era alquanto grave perché Marco stava ancora parlando ed è ormai chiaro che non riuscirà a raggiungere la radio, e non ne aveva l'intenzione, si era capito. LO interrompiamo, e lui si arrabbia e comincia a urlare che lui non andrà a RR e che interverrà dal partito, cioè da quel tavolo. Questo tecnicamente è possibile ma deve essere preparato con un po' di anticipo. l'Addetto alla Radio, Stefano Marrella, che stava in regia a registrare la disobbedienza civile fa presente a Marco che non si può fare è troppo tardi...ma Marco perde la calma: "come non si può fare? Si fa, si deve fare . subito". Lui dice: Marco ci proviamo ma verrà uno schifo.
A questo punto sul monitor della sala compare l'immagine dello studio di Bordin: mancano una manciata di minuti alle 17.00 Bordin è da solo in studio che gesticola e chiede dove sia Pannella ma nessuno glielo sa dire dalla Radio e noi non riusciamo a comunicare con la Radio. Sicché parte la diretta della Radio: Bordin comincia dicendo che non sa dove sia Pannella, e che è imbarazzato e non sa come fare questa trasmissione. Bordin viene informato tramite biglietto dalla regia che Pannella vuole intervenire dal Partito, Bordin prende atto e gli dà la parola. A questo punto la telecamera della Radio riprende il salone con Pannella seduto a fianco a Rita con un tavolo pieno di quello che sembra una verdura....(commento di Bordin: Marco ma cosa sta succedendo al partito? E perché non sei qui in studio). A questo punto Marco comincia a parlare: purtroppo è un discorso senza capo né coda, non si riesce nemmeno bene a capire con chi stia parlando Pannella.....ma c'è un problema ulteriore: nella sala torna l'audio della radio e ci rendiamo conto che sulla radio vi è un ritardo di 30 secondi....sicchè nella sala noi che siamo lì sentiamo due voci di Pannella: una in diretta che sta dicendo una cosa, ma sentiamo poi la seconda voce di ritorno dalla radio ritardata di 30 secondi con Pannella che ne dice un'altra, cioè quella di trenta secondi prima....cerchiamo di fermare il delirio ma Pannella è irrefrenabile e non si rende conto che come gli sta dicendo quello della regia dalla radio si sentono due Pannella che parlano contemporaneamente dicendo cose diverse.....a questo punto Pannella, nel mezzo di questo discorso che sarà soprannominato da noi come il discorso dei "Li mortacci vostri" (rivolto alle massime cariche dello Stato ma in modo molto confuso ed inconsueto per Marco che evidentemente non stava bene), se la prende con il regista della Radio dicendo che non sa fare il suo lavoro....Bordin che non capisce niente e appare sempre più disperato pensa che Pannella ce l'abbia con lui ....(commento di Bordin: "certo che oggi mi state mandando proprio allo sbaraglio, Marco fermati qui non si capisce nulla di quello che stai dicendo....ma ce l'hai con me? Ma scusa, che cosa ho fatto???)....a questo punto Pannella smette di parlare si alza e si allontana arrabbiato. Ma Bordin non lo vede. A questo punto Bordin prova a metterla in politica e gli fa una domanda....però Marco non può rispondere perché è andato in bagno, come dirà in diretta Rita Bernardini. Commento sconsolato di Bordin: "ditelo, eh, così non andiamo mica avanti come facciamo ad arrivare alle 19? Io non ci sto a fare queste figure...." a questo punto prende la parola Rita che cerca di spiegare cosa è successo dall'inizio....ma in radio la sue voce ora in sincrono però ha una eco strana e lunga....insomma Bordin perde la pazienza chiude il delirio trasmissione....i giornali il giorno dopo scriveranno della puntata del Pannella Bordin più divertente che sia mai andata in onda.