Marco,
Tutti noi nel nostro percorso collezionistico abbiamo subito e subiamo un'evoluzione (tranne gli stolti con le fette di prosciutto davanti agli occhi).
Mauro era un tifoso Patek,credo di essere stato il primo ad appiccicargli addosso quell'etichetta.
Non lo e' più,credo di poterlo dire in tutta tranquillità.
Se scrive che i suoi 240 vanno bene non ho motivo di dubitare.
Sarebbe strano,ai miei occhi,se lo Chopard 1.96 non fosse performante almeno quanto il microrotore Patek,avendo visto la luce circa 35 anni dopo.
La circostanza che abbia il doppio bariletto ed il bilancere più grande non lo rendono più preciso,sono caratteristiche che aiutano ma non sono determinanti,altrimenti dovremmo dedurre che tutti i 28800 A/h siano più performanti dei 18000,cosa assolutamente non vera.
Da cosa deduci che non è più in tifoso Patek Mauro? Hai mai letto un suo commento in questi anni anche solo lievemente critico su Patek? Ma dai, Ermanno, smettila di fingere, lo sai benissimo....
Quello che scrivi sulla cronometria dimostra che non è la tua materia. La frequenza ha da sempre molta meno rilevanza sulla cronometria delle dimensioni del bilanciere e dell'avere due bariletti invece che uno, il che rende più stabile l'erogazione della coppia. Quindi già vedendo il calibro, già sapendo che è stato progettato circa 40 anni dopo, puoi aspettarti che vada meglio, andando poi il 240 male. Avevo scritto solo questo, ma tu e Angelo avete scritto che va ottimamente, come un quarzo e che non era vero che lo Chopard andava meglio (senza averlo provato, peraltro)....cose che sono ridicole. Sottolineo: RIDICOLE. E io delle cose da tifosi Patek di gente che discute di cose di cui non si intende (la cronometria) non per mia supposizione ma perché hai scritto tu come Angelo tante volte di non interessartene, beh, mi sono proprio stancato, e non ne farà più passare una che sia una d'ora in avanti, sia molto chiaro questo. La mistica delll'ultrapiatto di sessanta anni fa. Certo è facile fare un ultrapiatto se funziona male da sessanta anni, forse ha valore un ultrapiatto che funziona bene, che dici? Ah, no, non lo puoi dire perché hai mitizzato questo calibro. Tieniti i tuoi miti, grazie, io ho già dato e non darò più.
Le mie testimonianze non valgono, malgrado non sono solo quelle personali? Valgono quelle dell'imparziale Mauro? Ma va là.......ma veramente! Mauro è uno che nei giorni scorsi, sull'altro forum per fare un solo esempio ha scritto che l'assistenza Patek Philippe è ottima da tutti i punti di vista. E' un commento oggettivo? Quella assistenza che cambia i quadranti senza dirlo, che tiene orologi in garanzia per otto mesi, salvo mandare un posacenere, che fa le cose che ci ha raccontato Alessandro in passato? E questo ti sembra il commento di una persona obiettiva su Patek? Ma quale film hai visto?
Il male di tutto questo sai qual'é? E' che si manca totalmente di obiettività. Si eleggono calibri mediocri e fatti male a miti del nulla. Ma non tutti aderiscono al mito, mi dispiace per te e per altri tifosetti. E neppure si rispettano i miti degli altri quando ci sono. E le competenze altrui quando ci sono. Andate pure avanti così. Ha ragione Simone.
Vedi, io,nella mia tifoseria, ne ho comprato uno alla volta ma, se la memoria non mi inganna mi sembra di ricordare per averlo letto sul forum che tu in un anno ne comprasti ben 9 ( nove!).
Gli altri potranno giudicare dove sta la tifoseria
Forse per farti piacere dovrei dire che i miei vanno male.
Non posso dirlo : non è vero.
Forse per farti piacere dovrei dire che l'assistenza Patek non è soddisfacente.
Mi dispiace, non posso dirlo, non è la mia esperienza.
Posso dirti certamente, per esempio che l'assistenza di Vacheron è incommensurabilmente peggiore per costi tempi e " approssimazione ( e sono molto buono)ma non è un argomento che fa parte di questa discussione.
Capisco che tu ci avresti aperto un peana con centinaia e centinaia di pagine di lamentazioni.
Concludo dicendo che l'obiettività non sta nel parlare male di questo o quest'altra ma nel raccontare la verità, qualunque essa sia.
Mi sembra invece che per te obiettività sia darti ragione ed in questo , certi atteggiamenti ricordano molto un personaggio di Montanelli: era talmente smanioso di avere ragione quando aveva torto che finiva regolarmente per avere torto anche quando aveva ragione.
Stiamo qui sopra su questo forum( e anche sulla terra) per stare in pace.
Da questa pace se ne avvantaggerebbero tutti ma sopratutto chi ne ha maggior bisogno.