Patek ha sempre costantemente modificato molti dei suoi automatici, la lunga saga dei 335->330-->315->324 ne é un esempio. Stesso movimento modificato nel tempo che ha assunto varie nomenclature. Non é Che ad ogni modifica corrispondeva un "grave problema", movimento che prima non aveva gyromax, poi prende il gyromax ma abbassa la frequenza e perde la carica bidirezionale, poi ritrova la carica bidirezionale e infine ritrova anche l'alta frequenza.
Quello con "gravi difetti", il 350, poi 1-350, é durato poco ed é sparito dalla produzione molto velocemente.
Non c'è nulla di strano in sé nel fatto che una casa aggiorni una macchina con soluzioni migliori che nel frattempo ha messo a punto, che ne migliorano le caratteristiche (per esempio nei 240 la riserva di marcia passata da meno di 48 ore a più di 53, coerentemente alla scala sul quadrante), non é di per sé indice di alcun "grave problema".
Se "gravi problemi" (non si é ancora ben capito quali) esistessero dopo 50 anni sarebbero talmente noti e sperimentati che o sarebbero stati risolti da tempo o avrebbero portato il prodotto fuori commercio. Non c'é alcun "grave problema" e a dimostrarlo sono proprio i 50 anni di vita della macchina, come nessuno degli altri automatici ultrapiatti ne ha mai palesati nella sua lunga vita (fp21, jlc920, Lemania 881x, Piaget 12P).
Però se il Sig. Farina volesse esternare il suo punto di vista in materia sarebbe interessante leggerlo. Soprattutto in merito allo "strusciamento", che scritta come è stata finora proposta é una delle più grandi sciocchezze che io abbia mai letto.