Orologico Forum 3.0

Ma guarda te il Chopard

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Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #135 il: Giugno 06, 2016, 12:20:04 pm »
Peccato che così avete come molte altre volte mandato in vacca il topic dell'opener quando avreste potuto toccare solo di striscio l'off topic 240 e usare le Vs indubbie conoscenze in altro modo...Tick non te la prendere... ;)
Comunque o vi si prende così o niente.. :)
Roberto

ciaca

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Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #136 il: Giugno 06, 2016, 12:25:16 pm »
In fondo si é parlato dell'x.96 in rapporto al 240, é un modo diverso di parlarne. :)

La comparazione  nasceva da un'asserzione tranchant: "al 240 mancano cose che ha il chopard".

Vero ma solo in parte: una (presumibile) migliore cronometria nel chopard (che per don Quichotte si traduce in una pessima cronometria del 240 quando é evidente che così non è) per le ragioni su esposte, finiture migliori nella versione Con punzone, ma anche spessore superiore di quasi un mm più vicino a quello di un ETA 2892 che non a quello dei veri ultra piatti auTomatici.

Insomma sono due calibri che al netto del micro rotore sono poco confrontabili perché non si possono paragonare calibri che appartengono a categorie diverse.
Quando Chopard farà in meno di 2,5 mm quello che fa in quasi 3,5 mm allora il paragone puntuale avrà un senso.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 12:27:29 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #137 il: Giugno 06, 2016, 12:45:42 pm »
Tornando agli Chopard ed al 1.96 credo che realizzazioni fuorivdall'ordinario siano gli Urushi smaltati a mano con lacche cinesi.
Meravigliosi.
Se magari qualche anima buona può postare qualche finto ameno ci rifacciamo gli occhi.

ciaca

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Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #138 il: Giugno 06, 2016, 12:54:43 pm »


Sicuramente di elevato pregio, ma lo "stile orientale" non incontra la mia personale definizione di "buon gusto".
Li trovo oltremodo "pesanti" perché caricano eccessivamente una tipologia - quella dei quadranti decorati con arti grafiche - dove la "giusta misura" é determinante nel segnare il labile confine tra bello e pacchiano.
Orologi chiaramente concepiti per il mercato cinese e coi quali un qualunque altro cliente ritengo non possa trovare alcuna sorta di affinità.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 13:02:40 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #139 il: Giugno 06, 2016, 13:13:10 pm »
Sicuramente per il mercato cinese andranno bene, al massimo per qualche russo… ma per noi la vedo dura. :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #140 il: Giugno 06, 2016, 13:30:28 pm »
Io li ho visti dal vero diverse volte e li ho visti come la versione orientale dei nostri quadranti smaltati degli anni 50.
Io li trovo molto raffinati.

Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #141 il: Giugno 06, 2016, 13:37:58 pm »
La relativa "finezza" di questi orologi dipende dalle loro misure, se superano una certa soglia risultano pesantissimi e pacchiani, discorso che vale anche per gli scheletrati oltre i 36mm.
Questo mi sembra un dato talmente oggettivo che non mi sento neanche di mettere il: "per me…" ;)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #142 il: Giugno 06, 2016, 13:40:28 pm »
Citazione
la versione orientale dei nostri quadranti smaltati degli anni 50

la cosa si può estendere agli interi orologi.
Molti orologi di stampo classico attuali possono essere visti come "la versione orientale" dei "nostri" classici anni 50.
Dove la "versione orientale" in molti casi é sinonimo di "caricatura".
Poi, ovvio, de gustibus....
Condivisibile anche quanto dice Leo, su questa specifica tipologia (scheletrati, smalti, incisioni, ecc ecc) la misura gioca un ruolo ancora più rilevante Che su orologi "normali". Al di là del soggetto, al di là delle cromie e delle tecniche, al di là del "quanto", una misura eccessiva può facilmente portare il tutto al "troppo" facendolo scadere nel pacchiano.
Come decisamente pacchiani sono molti smalti della collezione recente métiers d'art di VC, per esempio.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 13:45:31 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #143 il: Giugno 06, 2016, 13:44:40 pm »
La relativa "finezza" di questi orologi dipende dalle loro misure, se superano una certa soglia risultano pesantissimi e pacchiani, discorso che vale anche per gli scheletrati oltre i 36mm.
Questo mi sembra un dato talmente oggettivo che non mi sento neanche di mettere il: "per me…" ;)
Sono d'accordo.
Mi sembra siano 39.
Comunque nulla toglie al livell delle realizzazioni di Chopard.
Altro orologio bellissimo con il Luc è il Lunar One con la luna orbitale per i due emisferi.

ciaca

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Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #144 il: Giugno 06, 2016, 13:50:37 pm »
Sempre rimanendo del campo dei gusti personali io lo trovo a dir poco sgraziato.
Cassa da 41mm, gran data, indici cicci e goffi, se penso allo stile e alla grazia di un orologio di stampo classico questo ha tutte le caratteristiche che un tale orologio non dovrebbe avere.





C'é pure la "versione orientale"



Di fronte ad una roba simile anche i peggiori PP contemporanei rischiano di sembrare delle opere d'arte e dei campioni di leggiadria ed eleganza.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 13:54:38 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #145 il: Giugno 06, 2016, 13:53:13 pm »
Le versioni in platino ed oro bianco sono più discrete ed hanno numeri arabi.
È un orologio " moderno" nel senso che ha dimensioni importanti.
Esteticamente non mi dispiace.

Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #146 il: Giugno 06, 2016, 13:58:08 pm »
A me non piace per niente, infinitamente più fine e bello il LUC oggetto del topic, soprattutto quello con quadrante scuro.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #147 il: Giugno 06, 2016, 13:58:23 pm »
"Discrete" non é esattamente l'aggettivo che mi viene in mente per descrivere quella roba li.
Mi tengo tutta la vita quella mezza fetecchia di 3940 che sarà anche lento come un bradipo ad aggiornarsi, avrà anche un cesso di movimento pieno di "gravi difetti" come pare essere il vituperato 240, ma almeno al polso fa la sua dignitosa figura.
Questa roba 2.0 in "versione orientale", é più forte di me, stento a comprenderla. Quello coi numeri arabi, se possibile, é per me ancora più agghiacciante.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Ermanno Muzii

Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #148 il: Giugno 06, 2016, 14:21:12 pm »
Peccato che così avete come molte altre volte mandato in vacca il topic dell'opener quando avreste potuto toccare solo di striscio l'off topic 240 e usare le Vs indubbie conoscenze in altro modo...Tick non te la prendere... ;)
Comunque o vi si prende così o niente.. :)
Roberto
Vero,
pero' a certe provocazioni e' impossibile non dare risposta.
D'altra parte meglio pochi topic omnicomprensivi che decine di discussioni da 3 paginette.
I microrotore sono pochi in assoluto ed un testa a testa non mi sembra disdicevole.

PESSOA67

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Re:Ma guarda te il Chopard
« Risposta #149 il: Giugno 06, 2016, 15:33:54 pm »
Condivido Erm, e ringrazio anche Angelo e Marco per quanto cmq sempre riescono a spendersi.
Però visto che opener non conosceva Luc non credo che la diatriba sul 240 arricchisca le sue conoscenze, o meglio, lo farebbe senz'altro se si discutesse dalla paternità del calibro microrotore credo già discussa e penso attribuita definitivamente (o quasi...) a UG con il suo calibro 66, mi ricordo di ricerche con Angelo di brevetti in tal senso...
Poi sarebbe necessario parlare di Polerouter così che Tick potesse verificare anche da dove si arriva poi al Luc...che secondo me non è da intendersi come extraplat, così come sapere quali orologi hanno montato e montano un calibro microrotore.
A questo punto ci si confronta eventualmente su quale Maison ha prodotto il miglior microrotore o la sua migliore interpretazione abbinata all'intero orologio........
Per me è bello leggervi e partecipare quando anche se in un paio di battute ci si lascia prendere la mano questo non prosegua poi per pagine e pagine.
Monelli.
« Ultima modifica: Giugno 06, 2016, 15:37:00 pm da PESSOA67 »