Per l'uso pratico "lo rimetto una volta al mese" é già un criterio più che sufficiente.
Solo che quel criterio non serve a valutare la particolare bontà di una macchina rispetto ad un'altra, puoi infatti "regolare una volta al mese" sia un ETA da quattro soldi che un Patek da svariate decine di migliaia di euro.
Per fare valutazioni puntuali che l'uso pratico non permette di apprezzare servono un crono comparatore e magari una bella revisione ogni tot anni.
Le valutazioni sono quelle note, che puoi leggere su qualunque certificato cosc. Vedere come cambia la cronometria tra le varie posizioni, valutare le diverse amplitudini, vedere come cambiano questi dati al variare della carica dell'orologio, e in che misura, sono tutti elementi che aiutano a capire quanto curata sia la realizzazione meccanica e anche la sua "messa a punto" da parte dell'orologiaio che ci mette sopra le mani.
Ma ripeto non sono i valori assoluti a dire qualcosa, sono i valori relativi a quanto prima elencato. Non é Che tutti i calibri certificati cosc sono uguali e hanno le stesso pregio.
Se un tourbillon volante di piccolo spessore e diametro sta nel cosc come un eta 2892 top grade o un qualunque rolex 3xxx non significa che il pregio delle due cose sia il medesimo, la cronometria é solo uno degli aspetti del pregio, come lo sono le dimensioni, le finiture, e le soluzioni tecniche adottate.
Sulla strada nell'uso pratico puoi andare forte uguale con una Cayenne e una Ferrari, ma le due cose non si mettono sullo stesso piano di pregio e anche se non le usi é chiaro che le migliori performance della seconda sono frutto di qualcosa di molto più sofisticato e pregiato. E in pista te ne accorgeresti.
Ecco, la pista sta all'automobile come una prova di cronometria sta all'orologeria.