Mi basta l'idea che ho della cosa dai certificati cosc e dalla mia esperienza (25 anni credo siano serviti a qualcosa).
Nessuno ha scritto che la temperatura non influisce, influisce (e per questo si effettua la regolazione nelle due temperature di riferimento, visto che una spirale Nivarox I soggetta a 20° di sbalzo termico può generare fino a 6 sec/die di errore) ma non nel modo rilevante in cui influiva un tempo (che era molto più rilevante delle posizioni nel senso che era molto più complessa la regolazione a caldo e freddo per compensare l'errore indotto dallo sbalzo termico). Oggi è il contrario, l'errore indotto dagli sbalzi termici é di ordine di grandezza inferiore a quello indotto dalle posizioni.
Lo puoi verificare da qualunque certificato cosc come questo
Da cui vedi che la differenza di marcia tra 8 e 38 gradi nella posizione di test é di pochi decimi di secondo mentre le differenze tra le varie posizioni sono di ordine superiore (secondi).
Detta in altri termini l'errore indotto dagli sbalzi termici è quasi del tutto compensato mentre quello indotto dalle diverse posizioni solo in parte.
In realtà ciò si poteva ottenere anche in passato con i vecchi bilancieri bimetallici tagliati e le spirali in acciaio, ma era molto più difficile e soprattutto molto più aleatorio e meno durevole nel tempo (e per questo la regolazione a caldo e freddo era un'operazione riservata quasi esclusivamente ai calibri di fascia più alta). Questo, unito alla stabilità nel tempo delle caratteristiche elastiche e fisiche delle leghe al brillio e alla loro amagneticitá, ha reso obsoleti i bimetallici tagliati e le spirali in ferro garantendo, tra l'altro, un'ottima compensazione dell'errore allo sbalzo termico in modo semplice e duraturo (motivo per il quale tale regolazione oggi la si fa anche sulla produzione industriale in serie e non solo sugli orologi d'alta gamma come un tempo).
Quando dico che certe cose bisogna conoscerle e provarle
Dici una delle tue solite banalità. Non sei l'unico che conosce e non sei l'unico che "prova", c'è chi lo fa da quando ancora giocavi con i trenini. E a leggere e scrivere, come minimo, abbiamo imparato tutti
http://www.timezone.com/2002/09/24/the-balance-wheel-of-a-watch/