Salute a tutti, cari signori!
Ritorno brevemente su queste quasi silenti pagine per segnalare - a puro fine didascalico - un’altra bella opera da parte di uno dei miei maestri preferiti: Svend Andersen.
Anche quest’oggetto, come quelli postati finora, non è una novità; lo è però per me, che - lo saprete - ho iniziato a spolverare la mia passione per le lancette da neanche un decennio (col primo orologio ricevuto per i 18 anni).
Lo
Jour et Nuit risolve il mostrare l’ora attraverso un modo che mi è proprio e che trovo molto romantico: divide il giorno e la notte.
Il movimento è un Federic Piguet ad ore saltanti, e l’affissione prevede due contatori emisferici di diametro diverso sul quadrante, l’uno a contare le ore illuminate dalla luce del giorno e l’altro quelle al solo chiarore delle stelle attraverso il movimento di due sfere di lunghezza diversa ed un contatore dei minuti posto alle 6.
Ne esistono due edizioni: una del 2002 della quale si contano 20 esemplari ed una del 2014 con 30 unità prodotte in oro rosso e 20 in oro bianco.
Di nuovo, saluti!